Cina

A Tianjing disposti 14 milioni di tamponi per 20 casi di Covid

Tolleranza "zero" in vista delle Olimpiadi di Pechino

La città di Tianjin, a 150 km circa da Pechino, ha deciso di sottoporre a tampone i suoi 14 milioni di abitanti dopo che sono stati registrati nel territorio 20 casi di persone positive al Covid, di cui almeno due con variante Omicron.

Gu Qing, direttore della commissione sanitaria municipale, ha spiegato ieri in una conferenza stampa, che 18 dei contagiati sono soprattutto studenti e i loro familiari, collegati a un asilo nido e a una scuola elementare da cui provengono i primi due casi.

La campagna di tamponi molecolari a tappeto su tutta la città dovrebbe essere completata nel giro di 24 ore in quattro distretti. Intanto, in virtù della politica di "tolleranza zero" nei confronti del virus, anche in vista delle Olimpiadi invernali di Pechino, che inizieranno il 4 febbraio, la popolazione residente di Tianjin è stata invitata a restare a casa e a sottoporsi ai test molecolari comunitari. Con l'avvertenza che finché non risulteranno negativi al tampone, i residenti non riceveranno il codice Qr di negatività, un 'green pass' che consente di usare i mezzi pubblici e entrare in negozi e locali.

Tianjin è una delle principali città portuali ed è collegata alla capitale da una ferrovia ad alta velocità.  

In Cina restano per il momento in lockdown le città di Xi'an, nella provincia dello Shaanxi, e di Yuzhou, nell'Henan, mentre si sottopone a tamponi di massa anche la popolazione di Zhengzhou, nella stessa provincia di Henan.