Manifestazioni anarchiche per Cospito a Milano e Roma, tensione con la polizia e lancio di fumogeni

Davanti al carcere di Opera, dove l'anarchico è detenuto al 41 bis e sta proseguendo lo sciopero della fame, e a piazza Vittorio, nella Capitale: i due appuntamenti convocati oggi dai collettivi anarchici per esprimere solidarietà al 55enne abruzzese

I manifestanti in presidio davanti al carcere di Opera, per protestare contro il regime di 41 bis a cui è sottoposto l'anarchico Alfredo Cospito, si sono avvicinati alla recinzione esterna del penitenziario, battendo le mani contro le reti di protezione. Altri fumogeni sono stati accesi vicino al perimetro.

La protesta in corso a piazza Vittorio, a Roma, si collega con il corteo anarchico davanti al carcere di Opera. I promotori si sono messi in contatto telefonicamente con una manifestante di Milano che ha raccontato: “Stiamo intorno alle mura di Opera per raggiungere il centro clinico, nel cuore di questa struttura, e proviamo a parlare da tutti i punti per raggiungere Alfredo”.

“Alfredo lo hanno portato qui solo per fingere di dargli un sostegno sanitario ma in realtà per mantenerlo al 41bis” ha aggiunto la manifestante in collegamento da Milano. Intanto a Roma i manifestanti sono pronti per muoversi in corteo e spuntano cartelloni contro “lo Stato assassino” ma anche contro i giornalisti. Sul furgone, da cui si susseguiranno gli interventi dei manifestanti durante il corteo, campeggia un cartellone che ricorda le stragi di piazza Fontana, di Brescia, dell'Italicus, di Bologna, del Rapido 904 e dei migranti nel Mediterraneo e aggiunge: “Stragista è lo Stato”. A fianco un cartello con la scritta “Giornalisti sciacalli”.