Us Open

L'ucraina urta la racchetta ma non stringe la mano alla tennista bielorussa: ecco il perché

Marta Kostyuk ha spiegato durante la conferenza stampa i motivi della "sua scelta" contro Victoria Azarenka

La tennista ucraina Marta Kostyuk si è rifiutata di stringere la mano a Victoria Azarenka, dopo la sconfitta al secondo turno degli US Open. “Questa scelta” che non è passata inosservata è stato rivendicata dalla perdente, che rimprovera alla sua avversaria bielorussa il silenzio sulla guerra in Ucraina. “È stata una mia decisione. Non mi andava”, ha spiegato in conferenza stampa Kostyuk, che ha preferito un lieve 'urto' di racchette - gesto introdotto durante il periodo Covid - al termine della partita che l'ha vista sconfitta 6-2, 6-3. “Non è mai venuta a trovarmi per dirmi che cosa ne pensasse del conflitto in corso. Non ho niente contro di lei personalmente. Penso solo che abbia un ruolo così importante, come membro del Wta Players Council, che anche al di fuori del tennis avrebbe dovuto dire qualcosa. Penso che avrebbe potuto fare di più”, ha detto senza peli sulla lingua la 20enne ucraina.