L'opposizione in piazza a Tbilisi

Georgia. “Noi siamo Europa”, manifestanti ancora davanti al Parlamento

La protesta continua nonostante l'annuncio del ritiro della legge sugli “agenti stranieri”

Come annunciato dai leader dei partiti di opposizione, a Tbilisi la pressione della piazza contro il governo non si ferma. Sono migliaia anche questa sera i georgiani che manifestano davanti al Parlamento contro la svolta autoritaria e filorussa del governo.

Questo nonostante l’annuncio, da parte del partito di maggioranza, Sogno Georgiano, del ritiro del progetto di legge sugli “agenti stranieri” dopo due giorni di proteste.

Sullo sfondo delle proteste le speranze dell’adesione del Paese all’Unione Europea espresse anche stasera dai manifestanti che sventolano bandiere dell’Ue - e dell'Ucraina - e cartelli con la scritta “We are Europe”.

Giga Lemonjava, rappresentante del partito di opposizione Droa, ha chiesto al governo di denunciare formalmente il disegno di legge e rilasciare tutte le persone arrestate durante le proteste.