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MONDO

Kiev: "Bombardato un convoglio corazzato russo sul suolo ucraino"

Venti di guerra in Ucraina. Merkel a Putin: "Stop invio armi e consiglieri"

A confermare lo sconfinamento delle truppe russe in territorio ucraino il presidente ucraino Poroschenko e la Nato: "Osservata incursione russa". I servizi segreti russi negano: dislocati i reparti mobili delle guardie di frontiera nelle immediate vicinanze del confine dell'Ucraina solo per tutelare la popolazione

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Crisi in Ucraina (Ansa)
Kiev (Ucraina)

Non c'è pace nell'Ucraina dell'Est. Il portavoce dell'esercito di Kiev ha detto che le truppe avrebbero individuato "un convoglio armato" di militari russi in terra ucraina e lo avrebbero distrutto. Una notizia che ha smosso le diplomazie internazionali. Nel Consiglio Affari Esteri Ue riunito di emergenza, i ministri europei chiedono alla Russia di "fermare ogni azione unilaterale in Ucraina".  

Merkel chiama Putin
Nella serata di venerdì, la cancelliera tedesca ha intimato a Putin di fermare l'invio di armi e consiglieri militari verso l'Ucraina. Angela Merkel lo ha fatto in una telefonata fatta al presidente russo, sottolineando la sua preoccupazione per la situazione nell'Ucraina: la Russia deve "mettere fine al flusso di materiale militare, consiglieri militari e personale armato attraverso la frontiera con l'Ucraina", ha intimato Merkel, stando alla sintesi della conversazione contenuta in un comunicato diffuso a Berlino. Solo così - ha aggiunto la cancelliera, il leader occidentale più impegnato a non interrompere il filo del dialogo con Putin - si potrà "favorire quel cessate il fuoco (in Ucraina dell'est) su cui bisogna concordare al più presto" e che anche Mosca invoca. Merkel ha infine invitato personalmente il leader del Cremlino a "contribuire a un allentamento" delle tensioni.

Lo sconfinamento russo
Un portavoce di Kiev ha detto che le truppe ucraine avevano precedentemente individuato gli stessi militari russi varcare il confine. A confermare la notizia anche lo stesso presidente Petro Poroschenko, che ha parlato dell'incursione con il premier britannico David Cameron. Nella nota della presidenza ucraina diramata dopo la telefonata con il premier britannico si legge che ni due hanno parlato della notizia dell'ingresso di blindati russi in territorio ucraino, vicino al punto in cui era posteggiato un convoglio di aiuti umanitari russi. Poroshenko "ha informato che si tratta di informazioni affidabili e ha confermato che la maggioranza delle macchine sono state eliminate nella notte dall'artiglieria ucraina", prosegue la nota. 

La diplomazia
Il ministero degli esteri britannico ha immediatamente convocato l'ambasciatore russo in Gran Bretagna, Alexander Iakovenko, per avere "chiarimenti sulle informazioni" sull'incursione russa e sul "passaggio continuo di equipaggiamento attraverso la frontiera" in territorio ucraino. Ma la Russia smentisce. "I soldati ucraini - ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov - bloccano i nostri aiuti umanitari nell'est del Paese. Ma noi continueremo il dialogo".  A negare lo sconfinamento anche i servizi di sicurezza russi che, però, hanno confermato che reparti mobili di militari delle Guardie di Frontiera sono state dislocate al confine con l'Ucraina per tutelare la popolazione, ma che opereranno strettamente all'interno del territorio russo. 

Ue: Russia fermi subito ogni azione unilaterale
I ministri degli Esteri dell'Ue sollecitano la Russia a fermare "ogni azione unilaterale militare" alla frontiera con l'Ucraina. Lo sottolinea il ministro Federica Mogherini citando la nota conclusiva del Consiglio Esteri di Bruxelles, dopo che Kiev ha affermato di aver distrutto alcuni blindati russi "sconfinati" in Ucraina.

I media hanno segnalato lo sconfinamento
Alcuni reporter dell'Ap e della France Press presenti al valico di frontiera hanno segnalato in mattina la presenza russa in territorio ucraino. L'Ap parlava di "una dozzina di blindati", mentre l'Afp diceva di aver "constatato" il passaggio di una colonna di una "decina di blindati" diretti verso il valico di frontiera di Donetsk, secondo le autorità locali.  Secondo quanto riferito dal quotidiano britannico The Guardian nella sua edizione online, la colonna di veicoli militari entrata in Ucraina era formata da 23 blindati per il trasporto delle truppe insieme ad autobotti per il rifornimento di carburante e altri veicoli logistici con targhe militari ufficiali russe. La colonna, prosegue il giornale, ha passato la frontiera su una strada non asfaltata attraverso un varco nella rete di filo spinato che segna il confine tra i due Paesi. Il convoglio militare, commenta il giornale, difficilmente rappresenta un'invasione ufficiale su vasta scala della Russia. Anche la Nato conferma l'incursione. "La notte scorsa - ha detto in una conferenza stampa a Copenaghen il segretario generale dell'Alleanza Anders Fogh Rasmussen  - abbiamo visto un'incursione russa, un attraversamento del confine ucraino". "Penso - ha risposto alla domanda se fosse un'invasione -  sia solo la continuazione di ciò che vediamo da qualche tempo, un flusso di forniture", ha detto Rasmussen .