Le prime di somministrazioni per i piccoli tra 5 e 11 anni sono al via da giovedì 16 dicembre. Il 15 dicembre è stata programmata infatti la distribuzione delle prime 1,5 milioni di dosi di vaccino ad uso pediatrico destinate ai più piccoli.
Dall’inizio dell’epidemia nella popolazione tra 0 e 19 anni sono registrati 875.005 casi, di cui 34 deceduti. Questo è quanto emerge dall’ultimo report mensile dell’Istituto Superiore di Sanità del 7 dicembre. Nel periodo 22 novembre - 5 dicembre 2021, nella stessa fascia di popolazione sono stati segnalati 48.503 nuovi casi, di cui 167 ospedalizzati e 2 ricoverati in terapia intensiva.
Vediamo la tabella che illustra il numero di casi, di ospedalizzazioni, di ricoveri in terapia intensiva e di decessi, suddivisi per fasce di età, tra 0 e 19 anni in Italia.
Iss Nella fascia d’età interessata dalla nuova campagna vaccinale per i più piccoli, al via questa settimana, abbiamo assistito a 275.625 casi totali da inizio pandemia, 1.457 ospedalizzazioni, 37 ingressi in terapia intensiva e 9 decessi.
Nello stesso report dell’Iss leggiamo che i contagi nella fascia di età tra 0 e 9 anni sono il 6,3% dei casi totali e quelli tra 10 e 19 anni sono il 10,7%.
Offrire ai bambini la vaccinazione anti Covid risponde pienamente alla sensibilità genitoriale di offrire il meglio per la tutela della salute dei propri figli e rappresenta un atto di amore nei loro confronti"
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Oltre ai rischi di contrarre il Covid-19, Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, durante la conferenza stampa sulla campagna vaccinale in età pediatrica, denuncia che “una percentuale di circa il 7% dei bambini può sviluppare sintomi prolungati del Long Covid”. Stando ai numeri dell’Iss si tratta quindi di circa 22.800 bambini da inizio pandemia.
“Dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possono usufruire dell'opportunità di vaccinare i bambini", continua Locatelli. Vaccinarli, inoltre, "rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico".
Iss In questo grafico, sempre tratto dal report mensile dell’Istituto Superiore di Sanità del 7 dicembre, vediamo la curva che ci illustra l’andamento dei contagi settimana dopo settimana in 3 fasce d’età: quella da 0 a 12 anni (in azzurro), per cui non vi è stata una campagna vaccinale, e quelle dai 12 ai 19 anni (in grigio) e del resto della popolazione over 20 (in nero), per le quali è attiva la campagna vaccinale da inizio anno.