Prosegue la crisi dei migranti al confine con la Bielorussia

Migranti, Polonia vieta l'accesso a giornalisti e Organizzazioni non governative al confine

Il Presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha ratificato un disegno di legge che proroga di tre mesi il blocco della frontiera. Il garante per i diritti umani: si vieta diritto all'informazione e la libertà di movimento

Migranti, Polonia vieta l'accesso a giornalisti e Organizzazioni non governative al confine
(GettyImages)
Campo improvvisato dopo l'attraversamento di migranti del confine a Usnarz Gorny, Polonia

Al confine tra la Bielorussia e la Polonia in questi giorni sono in corso nevicate. I migranti che vogliono varcare il confine ed entrare in Europa continuano ad arrivare e ad accamparsi: da novembre ne sarebbero arrivati dalla Bielorussia secondo il governo polacco oltre 5mila.

Vietato l'accesso a giornalisti e Ong

In questa situazione il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha ratificato un disegno di legge che impone un divieto di accesso nell'area di confine a giornalisti e operatori di organizzazioni non governative. Per entrare nella zona sarà necessario ottenere un permesso dalle Guardia di frontiera che potrà accordarlo “a sua discrezione”.

Termine dello stato d'emergenza frontaliero

La legge, riporta la stampa locale, è entrata in vigore al termine dello stato d'emergenza frontaliero che Varsavia aveva introdotto il 2 settembre proprio in seguito a un aumento di profughi provenienti dalla Bielorussia.

Migranti al confine bielorusso polacco vicino a Michalowo (GettyIMages)
Migranti al confine bielorusso polacco vicino a Michalowo

Secondo la legge polacca, lo stato di emergenza può essere dichiarato solo per un periodo massimo di tre mesi. 

"Ragioni di sicurezza"

Il ministro dell'Interno Mariusz Kaminski ha motivato la misura con “ragioni di sicurezza”. Rispetto all’area designata dallo stato d’emergenza, il nuovo provvedimento comprende più villaggi, ben 183, ed è profonda tre chilometri. Ieri, secondo la polizia, sono stati registrati 134 tentativi di accesso irregolare.

"Vieta il diritto all'informazione e la libertà di movimento"

 Il garante per i diritti umani della Polonia ha contestato fortemente questa legge, sostenendo che vieta il diritto all’informazione esercitato dei media e più in generale la libertà di movimento costituzionalmente riconosciuta, permettendo al ministero dell'Interno limitazioni a tempo indeterminato.

Le forze polacche intervengono nei migranti nella zona cuscinetto al confine tra Bielorussia e Polonia (GettyImages)
Le forze polacche intervengono nei migranti nella zona cuscinetto al confine tra Bielorussia e Polonia

Nevicate e temperature rigide

Le organizzazioni non governative hanno richiamato l’allarme sulla crisi umanitaria: i profughi aspettano da giorni all’aperto, anche di notte, con le temperature rigide dell’inverno e le nevicate.

Prosegue lo scontro tra i due fronti

Intanto prosegue lo scontro tra i due fronti, con Varsavia che accusa Minsk di aver intenzionalmente facilitato la concessione dei visti dal Medio Oriente con l’obiettivo di fare pressioni sull’Unione Europea.