I positivi non possono votare, è un tema sul tavolo

Fico: per il Quirinale "serve un profilo di alta moralità, aderente alla Costituzione"

"Ci teniamo che al giuramento possano essere tutti in Aula quindi saranno tutti tamponati prima di entrare" sottolinea il presidente della Camera

Fico: per il Quirinale "serve un profilo di alta moralità, aderente alla Costituzione"
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Roberto Fico a Mezz'ora in più

"Il mio auspicio è che entro il 3 febbraio ci sarà il presidente della Repubblica", ciò detto "spero che tutte le forze politiche abbiano fino in fondo la responsabilità, come è stato in questi due anni, per arrivare a un nome il più possibile condiviso". Così Roberto Fico, presidente della Camera, a Mezz'ora in più su Rai3. E aggiunge: "Mi sembrerebbe in questa fase arrivare oltre il 3 febbraio un po' sui generis. Io spero di no perché ci sono tante votazioni. Si vota ad oltranza".

"Serve profilo di alta moralità, aderente alla Costituzione"

"Dal 24 gennaio ogni votazione può essere quella buona e non vedo nessun impatto sulla situazione politica. Il profilo del presidente della Repubblica deve rispondere a un profilo di alta moralità - dice ancora Fico - aderente alla nostra Costituzione, aderente ai valori e principi forti che rappresentano il nostro paese. Credo che un Presidente debba essere ancorato alla nostra grande Repubblica, a volte bistrattata troppo. Ce ne sono molti che rispondono a questo profilo". 

"Tamponi rapidi per tutti"

Il presidente della Camera poi spiega: "Ci teniamo che al giuramento possano essere tutti in Aula quindi saranno tutti tamponati con tampone rapido di ultima generazione che faremo tutti prima di entrare alla Camera". "Per me è una grandissima responsabilità. In questi due anni il Parlamento è stato sempre aperto e sarà così anche per l'elezione del capo dello Stato - prosegue - Stiamo completando i protocolli di sicurezza. Si partirà dai senatori a vita, le votazioni saranno con blocchi da 50''.

Questa volta non ci saranno i 'catafalchi' ma "una cabina un po' più grande che è maggiormente sanificabile e più sicura. Nessuna tendina ma un po' più cabina elettorale", spiega.

I positivi non votano ma istruttoria aperta

Sulla questione dei deputati e senatori positivi che non potranno votare per l'elezione del presidente della Repubblica, "avremo anche domani una conferenza dei capigruppo, è un tema sul tavolo", detto il presidente della Camera. Ma al momento le regole sono chiare, ha spiegato: "i positivi in questo momento a norma di legge e per le ordinanze e i protocolli che ci sono non possono votare".

"Nessuna violazione di procedura o violazione costituzionale. Stiamo vivendo una emergenza sanitaria dove un positivo non può muoversi da un domicilio, in questo momento l'emergenza sanitaria è conclamata, importante, non dobbiamo dare messaggi sbagliati alla cittadinanza", ha affermato Fico.

 Al momento alla Camera ci sono 29 positivi "con una curva in discesa", ha riferito il presidente Fico, "al Senato credo potrebbero essere tra i 6 e gli 8, non conosco il numero preciso". Quanto ai no vax, alla Camera "al momento si può entrare con il tampone e votare".

"Ho un bellissimo ricordo di David Sassoli"

Il presidente della Camera poi - durante l'intervista con Lucia Annunziata - ha ricordato la figura del presidente del Parlamento europeo, scomparso l'11 gennaio e i cui funerali di stato si sono tenuti venerdì scorso nella Capitale: "Ho un bellissimo ricordo di David Sassoli rispetto alla sua umanità e capacità politica di fare relazioni giuste per il bene comune", ha detto.