Mixed Reality

Sarà nel Metaverso la terza vita di Second Life

Il suo fondatore, Philip Rosedale, si dice sicuro che la piattaforma tornerà a splendere nel mondo virtuale

Sarà nel Metaverso la terza vita di Second Life
Pixabay

Era una delle piattaforme più famose nei primi anni duemila, Second Life, uno dei primo luoghi virtuali di comunicazione dove erano 'di casa' tutti i famosi dell'epoca: artisti, cantanti, star dello sport.

La sua fama - quasi ubiquità - è diminuita nel corso degli anni, ma ora potrebbe tornare in auge grazie al Metaverso. E' quello che pensa il suo fondatore, Philip Rosedale, il quale afferma che la sua creatura si basa su un software ancora oggi molto solido, tale da consentire il passaggio di Second Life direttamente sul Metaverso in poche semplici mosse, a differenza della concorrenza.

Negli anni del lancio, Rosedale, nato a San Diego, in California, nel 1968, aveva dichiarato che il suo obiettivo con Second Life era quello di dimostrare la possibilità di creare un modello praticabile per un'economia virtuale in una società virtuale: "Non lo vedo come un gioco ma come una piattaforma che è, per molti versi, migliore del mondo reale". Era il 2006: nello stesso anno Rosedale ha vinto il premio Wired per 'Business Innovation', cui seguirono tanti altri.

Nell'ottobre 2009, Rosedale lascia il progetto Second Life per concentrarsi su qualcosa di nuovo e nel 2013 fonda High Fidelity, piattaforma in realtà mista di nuova generazione e un 'business model basato sulla blockchain

Adesso, afferma Rosedale, anche Second Life potrebbe fare il salto definitivo per l'ingresso nel Metaverso, la 'terza via' di internet, nella cui potenzialità Mark Zuckerberg ci crede così tanto da ribattezzare la sua società Meta.

Non è il solo: altri colossi della tecnologia muovono i primi passi per creare app e servizi per la 'mixed reality' o Xr, l'insieme di realtà virtuale e aumentata. Tra questi Google, che ha messo in piedi un team dedicato e Microsoft con Mesh, piattaforma Xr nella quale farà convergere strumenti per il lavoro come Teams e Office.

Rosedale quindi potrebbe avere ragione a credere nella terza vita di Second Life, visto il vantaggio acquisito nello sviluppo di scenari tridimensionali e un numero di iscritti che ancora oggi, nonostante il declino, può contare su 600 - 700 mila utenti attivi. La piattaforma, sempre di proprietà di Linden Lab vorrebbe rendere più personalizzabile il proprio 'altro digitale', grazie a quello che sembra essere uno dei principali traguardi del Metaverso: il marketing, con capi e accessori acquistati in Nft, certificati dalla blockchan e l'app per dispositivi mobili per allargare la base di utilizzo.

Avatar femminile nel videogioco Second Life Wikipedia
Avatar femminile nel videogioco Second Life