A condurre il sondaggio il Levada Center, inviso al Cremlino

Con la guerra, in Russia sale alle stelle la popolarità di Putin, tasso di approvazione all'83%

Il sondaggio è stato svolto dall'istituto di ricerche indipendente Levada center, classificato dalle autorità russe come "agente straniero". Il 69% dei russi pensa che Mosca vada nella direzione giusta, a febbraio erano il 52%

Con la guerra, in Russia sale alle stelle la popolarità di Putin, tasso di approvazione all'83%
Sergei Guneyev/Sputnik Pool Photo via AP
Vladimir Putin durante il discorso in diretta tv del 18 marzo. Allo stadio Luzhniki di Mosca., il presidente russo si èmostrato trionfante davanti a un pubblico in festa per l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea. Lo "zar" è stato a lungo acclamato al termine del suo discorso. Dietro di lui un coro ha iniziato a cantare tra gli applausi e i fuochi di artificio

L'indice di approvazione dei russi per Vladimir Putin è letteralmente salito alle stelle dopo l'inizio della guerra in Ucraina, balzando all'83%, dal 71% di febbraio, ai massimi livelli degli ultimi anni. A certificarlo è il  sondaggio, da poco pubblicato, dell'istituto di ricerche indipendente Levada center, non proprio gradito al Cremlino e classificato dalle autorità russe "agente straniero".

Sono il 69% i russi che ritengono che Mosca stia andando nella giusta direzione con la cosiddetta 'operazione speciale militare' nel Paese confinante. Nel mese di febbraio i coloro che ritenevano che il Paese si muovesse nella giusta direzione erano il 52%, a gennaio il 50%.

Diversi esperti, sottolinea il Wall Street Journal, che riferisce i risultati, invitano alla cautela sull'affidabilità dei sondaggi in Russia nel momento in cui i principali media indipendenti sono stati messi al bando e quindi la popolazione -- specie quella dei centri urbani minori lontani da Mosca e San Pietroburgo -- è informata sulla guerra solo dai media di Stato. Sull'esito può pesare anche il timore di esprimere pareri contrari a quelli che si aspettano le autorità. Il risultato rimane comunque significativo, essendo il sondaggio stato condotto da un centro statistico autorevole non controllato dallo Stato.   

 

L'indice di approvazione di Putin negli ultimi anni si era aggirato tra il 60 e il 70% secondo il Levada center, che ha monitorato il rating del leader russo da quando è diventato primo ministro nel 1999.

"Stiamo vedendo che la società è divisa da una maggioranza che sostiene ampiamente la guerra e una minoranza che è contro di essa", ha detto Sergei Belanovsky, un sociologo interpellato dal Guardian. "Questi due gruppi vivono in mondi diversi e non riescono a convincersi a vicenda che il loro punto di vista è quello giusto". Il sociologo mette anche  in discussione la logica di sondaggio dell'opinione pubblica in un paese in cui le informazioni sulla guerra sono attentamente filtrate dalla televisione di stato. “La propaganda di Stato funziona – è estremamente efficace in quello che fa, presentando gli eventi come un'operazione militare speciale contro i nazisti ucraini”.

Particolarmente significativo sembra il fatto che nel 2014, quando la Russia acquisì la Crimea e fomentò la ribellione dei separatisti del Donbass, era stato registrato un analogo balzo del gradimento di Putin, che era passato dal 69% all'83%.