La guerra in Ucraina

I raid aerei nascondono le difficoltà delle truppe russe sul terreno

Secondo l'intelligence Usa sarebbero morti almeno settemila soldati, riporta il New York Times. Il basso morale tra i reparti spiegherebbe perché siano rimasti bloccati alle porte di Kiev

I raid aerei nascondono le difficoltà delle truppe russe sul terreno
Getty
Del fumo si alza da un carro armato russo distrutto dalle forze ucraine sul ciglio di una strada nella regione di Lugansk il 26 febbraio 2022

“Nei trentasei giorni di combattimento per l'isola giapponese di Iwo Jima durante la seconda guerra mondiale furono uccisi quasi 7000 marine. Oggi, a 20 giorni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin, le sue forze armate hanno già perso più soldati, secondo le stime dei servizi segreti Usa. Secondo i calcoli più cauti sono almeno settemila le morti tra i militari, più di quelle statunitensi nei 20 anni trascorsi tra Iraq e Afghanistan. È un numero sbalorditivo, dopo solo tre settimane di combattimento, dicono i funzionari americani, e ha implicazioni sull'efficacia di combattimento dei reparti russi”. Lo fa notare il New York Times, che ha dedicato allo stato delle truppe russe impiegate in Ucraina una lunga analisi firmata da Helene Cooper, Julian E. Barnes e Eric Schmitt.

Spiega il quotidiano della Grande mela: “Secondo il Pentagono, una perdita del 10% degli effettivi, tra morti e feriti, rende un reparto non più in grado di portare a termine le missioni di combattimento. Con più di 150.000 soldati russi impiegati attualmente nel conflitto, le perdite russe, contando anche i feriti, stimati in numero tra i 14 e 21 mila, sono vicine a questa soglia. Inoltre, le forze armate di Mosca hanno perso almeno tre generali. Gli analisti del pentagono ritengono che un numero alto, e crescente, di morti di guerra possa prostrare la determinazione a continuare a combattere. Il risultato, affermano, si riscontra nei resoconti dei servizi che gli alti funzionari dell'amministrazione Biden leggono ogni giorno: uno di questi, recentemente, sottolineava il basso morale tra i soldati russi e riferiva episodi in cui i militari semplicemente parcheggiavano i loro mezzi e se ne andavano a piedi tra i boschi. L'alto numero di perdite spiega perché le tanto celebrate forze armate russe siano rimaste in gran parte bloccate alle porte di Kiev”.

"Perdite come queste influiscono sul morale e sulla coesione dei reparti, in particolare dal momento che questi soldati non capiscono perché stiano combattendo", dice al New York Times Evelyn Farkas, che durante l'amministrazione Obama era il funzionario del Pentagono responsabile per Russia e Ucraina. Tuttavia, "si tratta solo delle forze di terra", a fronte di questa situazione Putin ha guardato sempre più ai cieli per attaccare le città ucraine, gli edifici residenziali, ospedali e scuole. I raid aerei hanno aiutato a dissimulare lo scarso rendimento sul terreno dell'esercito russo

I segnali delle difficoltà russe abbondano. Media russi hanno riferito che Putin abbia messo agli arresti due alti funzionari del servizio segreto federale. Secondo Andrei Soldatov, esperto di servizi dei sicurezza russi, "hanno detto a Putin quel che voleva sentire". Molti però non credono che le perdite possano cambiare la strategia di Putin: "Non è disposto a perdere. Anche se messo alle strette continuerà a scagliare truppe contro il problema", prevede ancora Soldatov interpellato dal quotidiano newyorkese.