"Ulteriore rialzo dei tassi a settembre"

La Banca centrale europea aumenterà di 25 punti base i tassi di interesse a luglio

La misura decisa dopo che l'inflazione ha raggiunto l'8,1% a maggio

La Banca centrale europea aumenterà di 25 punti base i tassi di interesse a luglio
Thomas Lohnes/Getty Images
Christine Lagarde

Continua ad allargarsi, in apertura, lo spread BTp/Bund che già ha risentito delle forti vendite innescate dalle comunicazioni della Bce sui tassi e sulla fine del piano di acquisto dei titoli di Stato europei. A inizio seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005436693) e il pari scadenza tedesco è indicato a 231 punti, tre in più rispetto ai 228 punti base della vigilia. Prosegue la corsa del rendimento del BTp decennale  benchmark che apre al 3,76% rispetto al 3,72%, su livelli che non si vedevano dal 2014.

 

La Banca centrale europea (Bce) ha deciso formalmente di aumentare di 25 punti base i tassi d'interesse dell'Eurosistema a luglio, dopo che il livello di inflazione nell'Eurozona ha raggiunto l'8,1% a maggio 2022. La Bce si aspetta inoltre di "alzare nuovamente i tassi a settembre". Lo si legge in una nota dello stesso istituto. Dopo settembre "ci si attende che un ritmo graduale, ma sostenuto, di ulteriori aumenti sarà appropriato". 

"I dati ci dicono che l'inflazione resterà molto alta per un po' di tempo e che la moderazione dei prezzi dell'energia, la ripresa della produzione industriale dopo la pandemia e la normalizzazione della politica monetaria comporterà un calo dei prezzi, portando l'inflazione media nel 2022 al 6,8%, nel 2023 al 3,5% e nel 2024 al 2,2%, ma se l'incremento dei prezzi persiste a settembre ci adopereremo per un rialzo dei tassi dell'Eurosistema ancora più significativo", ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, al termine della riunione del Consiglio direttivo. 

L'operazione militare della Russia in Ucraina continua a pesare sull'economia europea "in termini di sconvolgimento del commercio, carenze e aumento dei costi di materie prime, tuttavia le condizioni ci sono per l'economia per crescere grazie alla ripresa, alle politiche fiscali attuate per superare la pandemia, al forte mercato del lavoro e al denaro risparmiato durante la crisi pandemica", ha continuato Lagarde. 

Il Consiglio direttivo ha inoltre confermato l'interruzione degli acquisti netti di titoli avviato nel 2014 a partire dal 1° luglio 2022. In merito alla valutazione del rischio, la presidente della Bce ha dichiarato che l'ambiente della stabilità finanziaria "è peggiorato" e che le banche possono andare incontro "a un rischio di credito moderato". "La politica macroprudenziale resta la nostra prima arma di difesa contro le vulnerabilità", ha concluso Lagarde.