Azione dimostrativa a Padova

Blitz di Ultima Generazione nella Cappella degli Scrovegni: "Agire subito per salvarsi la pelle"

Si sono incatenati all'interno prima che la polizia li sgomberasse. Uno di loro ha letto ad alta voce i messaggi di protesta del movimento, contro lo spreco di acqua ed energia

Blitz di Ultima Generazione nella Cappella degli Scrovegni: "Agire subito per salvarsi la pelle"
ANSA/NICOLA FOSSELLA
Attivisti di Ultima generazione nella Cappella degli Scrovegni a Padova, 21 Agosto 2022

Nuovo blitz non violento degli attivisti di Ultima Generazione, che oggi sono entrati nella Cappella degli Scrovegni a Padova, incatenandosi alle balaustre che delimitano il percorso dei visitatori al ciclo di affreschi di Giotto. A quel punto uno di loro ha letto ad alta voce i messaggi di protesta del movimento, contro lo spreco di acqua ed energia. Poco dopo è arrivata la polizia, che ha cercato dapprima di convincere gli attivisti a interrompere la protesta, poi, visto il loro rifiuto, ha fatto tagliare con delle cesoie le catene ed ha portato via a braccia i manifestanti.

Attivisti Ultima generazione Cappella degli Scrovegni, Padova, 21 Agosto 2022 ANSA/NICOLA FOSSELLA
Attivisti Ultima generazione Cappella degli Scrovegni, Padova, 21 Agosto 2022

I manifestanti, 4 in tutto, sono entrati nella Cappella giottesca - che fa parte dei siti di Padova Urbs Picta, dichiarata un anno fa patrimonio Unesco - con un normale biglietto, acquistato per l'orario di visita delle 10.20, confusi con i turisti. 

Una volta all'interno, tra lo stupore degli altri visitatori, due di loro hanno esposto dapprima uno striscione con gli slogan del movimento, quindi hanno estratti catene, e le hanno chiuse con lucchetti al corrimano metallico che delimita la distanza dalle pareti affrescate. Gli altri  due, invece,  hanno filmato l'azione di protesta.   

"Non c'è niente di più importante in questo momento storico - ha scandito uno degli attivisti - se non agire per salvarsi la pelle. Quando manca il cibo, manca l'acqua, le persone diventano violente. Guardiamo a cosa sta succedendo in Sicilia, cos'era successo in Sudan: senza acqua non si può vivere, le persone migrano, ci sono conflitti. La disobbedienza civile è l'unico modo per farsi sentire".