Tensione nei Paesi baltici

In Estonia sono iniziate le esercitazioni dei riservisti

La prima ministra Kaja Kallas durante un discorso alla Nazione ha detto che al momento non ci sono "minacce dirette per l'Estonia", ma "in un momento di crisi, capacità di difesa significa che sappiamo esattamente cosa fare"

In Estonia sono iniziate le esercitazioni dei riservisti
Getty
Primo Minitro estone Kaja Kallas

Il Governo estone ha richiamato oggi i riservisti e i membri della Lega di Difesa per una sessione straordinaria di esercitazioni. Lo ha annunciato la prima ministra Kaja Kallas durante un discorso alla Nazione trasmesso dalle reti televisive nazionali.   

Kallas ha sottolineato che la nuova fase della guerra in Ucraina non pone, al momento, "minacce dirette per l'Estonia". Ciò nonostante, ha continuato il Primo ministro, "capacità di difesa significa prontezza e coscienza che, in un momento di crisi, sappiamo esattamente cosa fare".   

Dopo aver ricordato che i Paesi baltici si preparano a possibili difficoltà inerenti all'approvvigionamento elettrico e aver difeso la decisione di limitare gli ingressi di cittadini russi con visti emessi da Paesi Schengen, Kallas è tornata sulla questione dei cittadini russi residenti in Estonia. "Sono convinta che nessuna persona che risiede in Estonia e condivide i nostri valori voglia intromettersi nella guerra criminale in corso in Ucraina", ha detto. "Se comunque qualcuno stesse considerando la possibilità di unirsi alle forze russe, il mio messaggio è chiaro: non andateci perché non c'è ritorno. Chiunque imbracci le armi contro una nazione libera, contro l'Ucraina libera, imbraccia le armi contro l'Estonia e commette un crimine che noi non perdoneremo".