L'Europa e il piano di ripresa dell'Italia

Pnrr, Gentiloni al Parlamento europeo: "Non abbiamo un trattamento speciale per l'Italia"

Il commissario europeo all'economia chiude a modifiche del Recovery plan: "Avremo decine di elezioni, non cambiamo ogni volta". Il vicepresidente Dombrovskis: “Ci aspettiamo che le ambizioni del piano non siano ridotte”

Pnrr, Gentiloni al Parlamento europeo: "Non abbiamo un trattamento speciale per l'Italia"
Foto archivio
Paolo Gentiloni, Parlamento Europeo

"Durante tutta la durata del Next Generation Eu avremo 20 o 30 elezioni nazionali, non possiamo cambiare i nostri piani per questo. Ma siamo aperti a discutere con tutti i governi che si formeranno, compresa l'Italia". Così il commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni, in audizione al Parlamento europeo chiude alla possibilità di modifiche del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr). Lo aveva già fatto nell'agosto scorso al meeting di Rimini e lo ribadisce ora in una sede istituzionale. 

Lo fa rispondendo a una domanda sull'intenzione segnalata da Fratelli d'Italia (FdI) di chiedere la modifica del Pnrr. "Non abbiamo un trattamento speciale per l'Italia per quanto riguarda il Recovery fund" e i principi su "cosa è possibile modificare" valgono "per tutti gli Stati membri. Non ridiscutiamo i piani per ogni singolo Paese", ha spiegato.

"Tutta la discussione che abbiamo avuto questa sera sulla materia si applica a tutti gli Stati membri, compresa l'Italia", ha spiegato. "Abbiamo l'articolo 21, con il punto 22, in cui viene spiegato cosa e' possibile emendare nei piani. Questo significa che non partiamo da zero, non stiamo ridiscutendo tutto il Pnrr per ogni Paese", ha aggiunto Gentiloni. 

Dombrovskis: “Ci aspettiamo che le ambizioni del piano non siano ridotte”

Sulla stessa lunghezza d'onda il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis. "Ci aspettiamo che le ambizioni del piano non sia ridotte. Ovviamente il target del 37% dell'azione climatica dev'essere affrontato. Da questo punto di vista non ci aspettiamo di abbassare il livello di ambizione e devono essere circostanze oggettive se uno Stato membro non riesce a raggiungere un determinato target", ha detto Dombrovskis, in audizione alle commissioni Affari economici e Bilanci al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda sull'eventuale modifica del Pnrr italiano da parte del prossimo governo.