Regione di Zaporizhzhia

Il blogger militare russo: "Imminente attacco ucraino verso Melitopol e Berdiansk"

Solitamente ben informata, questa fonte dà conto di operazioni sulla linea del fronte che preparerebbero una controffensiva anche in questa zona

Il blogger militare russo: "Imminente attacco ucraino verso Melitopol e Berdiansk"
Telegram @Rybar
Le possibili direzioni dell'offensiva nella mappa pubblicata oggi dal canale russo: Ingrandisci in una nuova scheda

Rybar è il più noto dei canali Telegram tra i  cosiddetti “blogger militari” russi, che sostengono l'invasione dell'Ucraina ma contestano come il Cremlino stia conducendo le operazioni, soprattutto negli ultimi mesi. Una fonte dunque che non ha nessun interesse nell'attribuire meriti alle forze di Kiev. È molto consultato dai soldati russi sul campo, che spesso vi trovano informazioni che i loro ufficiali non comunicano: probabilmente per questa ragione, le mappe e gli aggiornamenti che pubblica quotidianamente trovano spesso riscontri nella reale situazione sul campo.

Nel primo pomeriggio di oggi, ha parlato di un possibile terzo fronte della controffensiva ucraina, dopo quello di nord-est, ai confini delle tre regioni di Kharkiv, Donetsk e Luhansk, e di sud-ovest, nella regione di Kherson. In attesa di eventuali ulteriori riscontri, questa previsione va presa in considerazione con una certa cautela, ma il fatto stesso che sia stata pubblicata è di per sé una notizia.

“Nella direzione di Zaporizhzhia, le forze armate ucraine continuano ad accumulare personale ed equipaggiamento militare per l'offensiva”, scrive Rybar, spiegando che “le formazioni ucraine intendono attaccare di  le posizioni russe nei distretti di Orikhiv e Huliaipole al fine di tagliare il fronte e una possibile uscita a Melitopol e Berdyansk”. Huluiaipole peraltro è una città con una storia importante: tra il 1918 e il 1921, negli anni della rivoluzione russa, fu capitale de facto della comune anarco-comunista nota come Makhnovtchina.

Prosegue Rybar: “Negli ultimi giorni, i droni della 44a brigata di artiglieria hanno cercato attivamente strutture di rifornimento e sistemi di difesa aerea delle forze armate della Federazione Russa, anche grazie al supporto di cittadini filoucraini della regione. La leadership ucraina, sull'onda del successo nella regione di Kharkiv e nel settore del Krivoy Rog, intende mettere in atto uno scenario di azioni simile a Zaporizhzhia: un'attacco in più direzioni nei punti più vulnerabili, seguito dal dispiegamento di gruppi mobili che si incuneino nelle linee difensive. Negli ultimi giorni, i gruppi di ricognizione ucraini hanno attivamente sondato la difesa delle forze armate russe in vari settori del fronte”, usando “droni Droni come i Bayraktar”  a ridosso della linea del fronte. L'obiettivo sarebbe “disabilitare i sistemi missilistici antiaerei” e colpire “i depositi di munizioni”.

Sempre secondo Rybar non sarebbe escluso “lo sbarco di truppe tattiche dalla riva sinistra del Dnepr” con l'obiettivo di “colpire le retrovie del gruppo russo a Energodar”, la città dove ha sede la centrale nucleare di Zaporizhzhia, “ed entrare nello spazio operativo di Melitopol”.

Melitopol è stata più volte teatro di sabotaggi e attentati della resistenza ucraina. Questa mattina Ivan Fedorov, il sindaco filo-ucraino della città, che fu arrestato a marzo dai russi e poi liberato un mese dopo in uno scambio di prigionieri, ha riferito di forti esplosioni nella parte settentrionale della città, seguite dall'apparizione di una colonna di fumo nero, allegando questo video la cui geolocalizzazione è stata confermata.

Ieri invece War Monitor, un profilo Twitter filo-ucraino solitamente cauto e accurato nel riportare i movimenti dal fronte, ha dato conto dello spostamento di numerosi mezzi e pezzi di artiglieria russi dalla zona di Melitopol in direzione della regione di Kherson. Questo disimpegno potrebbe aver creato le condizioni favorevoli per un blitz delle forze di Kiev.

Stamattina intanto un missile russo ha colpito un condominio nella regione di Zaporizhzhia, uccidendo almeno tre persone e ferendone 12. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato su Twitter che la Russia ha lanciato sette missili contro "persone che dormono pacificamente nelle loro case. Altri hanno colpito durante il giorno. I russi continuano a attaccare deliberatamente i civili per seminare paura". Mosca ha negato di aver mirato deliberatamente ai civili. Questo attacco è avvenuto all'indomani della firma, da parte di Putin, della legge di annessione delle quattro regioni ucraine parzialmente occupate dalla Russia, tra le quali la stessa Zaporizhzhia.