Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastro

Metà del mondo non è preparato contro i disastri, l'Onu: "Non devono diventare mortali"

Un rapporto delle Nazioni Unite evidenza l’impreparazione di molti stati a fronteggiare eventi climatici estremi con vittime otto volte superiori rispetto a paesi che investono nella prevenzione

Metà del mondo non è preparato contro i disastri, l'Onu: "Non devono diventare mortali"
AP
Inondazioni in Pakistan

Il rapporto "Global Status of Multi-Hazard Early WarningSystems - Target G", elaborato da due uffici delle Nazioni Unite e diffuso nella Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastro mette in evidenza come meno della metà dei paesi in via di sviluppo e solo un terzo dei piccoli Stati insulari hanno un sistema di allerta precoce multi-rischio. Un’aspetto che sorprende perché ci si aspettava “paesi sviluppati” e“ricchi”.

I sistemi di allerta precoce, si legge, "sono un mezzo collaudato per ridurre i danni alle persone e alle risorse prima che si verifichino pericoli imminenti, tra cui tempeste, tsunami, siccità e ondate di caldo". La mezza stagione, per dirla in modo ironico non solo non c’è più, ma oramai è come le foto in bianco e nero dei nonni. Quello che siamo abituati a vedere ed affrontare sono eventi meteo estremi e imprevedibili, e allora l’Onu dice: "gli investimenti in sistemi di allerta precoce relativi a molteplici rischi sono più urgenti che mai" soprattutto perché bisogna "mettere in guardia non solo dall'impatto iniziale dei disastri, ma anche dagli effetti" come il suolo scompaia dopo un terremoto o una frana e focolai di malattie dopo forti piogge.

2022, il peggiore anno di sempre per i ghiacciai svizzeri Reuters
2022, il peggiore anno di sempre per i ghiacciai svizzeri

"Mentre questo rapporto veniva preparato, il Pakistan sta affrontando il peggior disastro climatico mai registrato, con quasi 1.700 vite perse. Nonostante questa carneficina, il bilancio delle vittime sarebbe stato molto più alto se non fosse stato per i sistemi di allerta precoce" dice evidenzia la rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi e capo dell'Undrr, Mami Mizutori. Il numero dei disastri ambientali è aumentato cinque. Il motivo è noto a tutti: il cambiamento climatico per intervento dell'uomo e dalle condizioni meteorologiche più estreme. Petteri Taalas, segretario generale del Wmo osserva che"questa tendenza dovrebbe continuare. I sistemi di allerta precoce sono una misura di adattamento climatico collaudata ed efficace, che salva vite e denaro”.

Inondazioni in Pakistan AP
Inondazioni in Pakistan
Inondazioni in Pakistan AP
Inondazioni in Pakistan

"Il mondo non sta investendo nella protezione di vite e di mezzi di sussistenza di coloro che sono più vulnerabili. Chi ha fatto di meno per causare la crisi climatica sta pagando il prezzo più alto", afferma il segretario generale dell'Onu António Guterres, invitando tutti i Paesi a investire in sistemi di allerta precoce: "Si verificheranno eventi meteorologici estremi. Ma non c'è bisogno che diventino disastri mortali".  Guterres ha chiesto all'Organizzazione mondiale della meteorologia di guidare "una nuova azione per garantire che ogni persona sulla Terra sia protetta da sistemi di allerta precoce nei prossimi cinque anni”.

 

Un uomo pagaia nel lago di Oroville quasi a secco a causa della siccità in California, domenica 22 agosto 2021. (Ap)
Un uomo pagaia nel lago di Oroville quasi a secco a causa della siccità in California, domenica 22 agosto 2021.
Una foto a lunga esposizione del Caldor Fire, domenica 29 agosto 2021, nella Eldorado National Forest, in California. (Ap)
Una foto a lunga esposizione del Caldor Fire, domenica 29 agosto 2021, nella Eldorado National Forest, in California.