Panico nel Milanese

Accoltella cinque persone nel centro commerciale di Assago: un morto. Preso l'aggressore

La vittima è un dipendente di Carrefour. I feriti non sono in pericolo di vita. L'aggressore, un uomo di 46 anni con problemi psichici, è stato fermato dall'ex calciatore dell'Inter, Massimo Tarantino. Accoltellato Marì, difensore del Monza

Accoltella cinque persone nel centro commerciale di Assago: un morto. Preso l'aggressore
(LaPresse)
Accoltellamento nel centro commerciale Milanofiori di Assago, a Milano

Una persona è morta e quattro sono ferite, dopo un’aggressione all’interno del centro commerciale di Assago (Milano), da parte di un uomo di 46 anni, italiano. 

Secondo una ricostruzione dei carabinieri, dopo essersi impossessato di un coltello dagli espositori del supermercato Carrefour - per cause in corso di accertamento e senza apparenti motivi - l'aggressore ha accoltellato sei clienti. A bloccarlo e a disarmarlo è stato l'ex calciatore Massimo Tarantino che lo ha consegnato ai Carabinieri di Corsico, subito intervenuti sul posto. L'ex giocatore del Bologna, dell'Inter e del Napoli, ora dirigente sportivo, ai microfoni di Fanpage.it ha detto: "Non ho fatto niente, non sono un eroe".

La vittima, 46 anni, è Luis Fernando Ruggieri, di origini boliviane. Era un dipendente della catena Carrefour ed è stato tra i primi a essere raggiunto dalle coltellate: è morto durante la corsa in ambulanza per raggiungere l'ospedale.

Uno dei feriti è Pablo Marì, calciatore del Monza Calcio. Colpito alla schiena mentre si trovava con la moglie, il figlio seduto nel carrello della spesa, sarà operato oggi. Non è in pericolo di vita.

Non sono in pericolo di vita neanche le altre persone accoltellate. Le ferite riportate, per quanto gravi in alcuni casi, non sono considerate preoccupanti dai medici. 

Arrestato l'aggressore

L'aggressore, Andrea Tombolini, di 46 anni, senza precedenti penali, è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo. A contestare i reati è il pm di Milano, Paolo Storari, che ha cominciato ad interrogare il fermato. Pochi giorni fa Tombolini era stato soccorso in ospedale per essersi autoinferto ferite al volto e al cranio colpendosi con dei pugni. Lo rendono noto i Carabinieri di Milano.

“Non risultava essere formalmente un malato psichiatrico”, ha detto all'Italpress, Domenico Rana, capitano del nucleo investigativo. "L'uomo da poco aveva manifestato disturbi psichici, per cause ancora da chiarire, ed era in cura da un medico, ma non uno psichiatra".  Il killer è attualmente piantonato nel reparto di psichiatria di un ospedale lombardo.

Le testimonianze

“Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime”, racconta una giovane donna che si trovava nel centro commerciale durante i concitati momenti dell’aggressione.

“Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock”, aggiunge la testimone.

Il giorno dopo

"Non è facile tornare oggi al lavoro". Alessia D. Lavora in uno dei negozi del centro commerciale Milanofiori, ad Assago, nel Milanese, dove, nella serata di ieri Andrea Tombolini ha ucciso Luis Fernando Ruggieri, il cassiere del supermercato Carrefour e ferito altre quattro persone. "Lo conoscevo, siamo una famiglia - afferma - Ha provato a fermare l'aggressore ha avuto la peggio".

Alice racconta che ieri "non si capiva cosa stesse succedendo"."Le persone fuggivano, c'erano bambini che piangevano, molti mi hanno chiesto di entrare nel negozio dove lavoro per cercare riparo", sottolinea. "Poi si è diffusa la voce che tra i feriti ci fosse anche il calciatore Pablo Marì - conclude - Non ci sono parole adatte, per nessuno".

Carrefour rimuove gli oggetti taglienti dai suoi negozi

"Tutti gli oggetti taglienti sono stati rimossi da tutti i punti vendita". Lo comunica, in una nota, Carrefour Italia.

"A seguito di quanto accaduto nell’Ipermercato Carrefour di Assago, la direzione aziendale ha deciso che oggi il punto vendita resterà chiuso al pubblico, in segno di rispetto per il dipendente Luis Fernando Ruggieri, deceduto a seguito dell’aggressione, per i suoi familiari e per tutti gli altri feriti coinvolti nell’accaduto - si legge nella nota - Il supporto psicologico è stato attivato ieri sera per tutti i collaboratori che sono stati testimoni di questo episodio".

"L’azienda ha indetto due momenti di silenzio nella giornata di oggi, alle ore 12.00 e alle 17.00, che verranno rispettati in tutti i punti vendita sul territorio nazionale, per ricordare la vittima di questo episodio drammatico. Il giorno del funerale, l'Ipermercato di Assago rimarrà chiuso per le ore del servizio funebre - viene sottolineato -  Siamo in stretto e costante contatto con le famiglie coinvolte per supportarle in ogni modo possibile e siamo a completa disposizione delle autorità competenti per far sì che la giustizia faccia il suo corso".

"Siamo felici di apprendere che l’altro nostro collaboratore rimasto ferito non è più in pericolo di vita, e ci auguriamo che possa rimettersi presto - conclude la nota - Ringraziamo di cuore tutti coloro che ieri sono intervenuti con grande coraggio per fermare l’aggressione, rischiando di rimanere feriti".