Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale

Gli Usa: "Mancanza di buona fede da Mosca". La cestista americana deve scontare nove anni. Era stata arrestata con l'accusa di possesso di stupefacenti

Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale
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La cestista americana Brittney Griner

Brittney Griner è stata trasferita in una colonia penale. 

La cestista americana era stata arrestata a Mosca lo scorso febbraio con l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti. I nove anni che le sono stati inflitti saranno quindi scontati in condizioni detentive molto dure. 

Subito la replica da parte degli Stati Uniti che hanno accusato la Russia di "mancanza di buona fede" nei negoziati per la liberazione della giocatrice di basket.   "Come amministrazione - ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre - continuiamo a lavorare in modo instancabile alla sua liberazione. Il presidente ha chiesto all'amministrazione di fare di tutto per convincere i carcerieri a migliorare quelle condizioni" che Griner "potrebbe vedere peggiorate in una colonia penale".    

Ad agosto Brittney Griner era stata condannata a nove anni di reclusione e a una pena pecuniaria da un milione di rubli (quasi 16 mila euro) perché nel suo bagaglio aveva sigarette elettroniche liquide contenenti olio di hashish. Griner, una delle più famose cestiste del mondo, si sarebbe dichiarata colpevole in tribunale, ribadendo però la non intenzionalità del crimine commesso. 

"Il governo americano - ha aggiunto la portavoce - ha fatto un'offerta significativa ai russi per risolvere detenzioni inaccettabili e sbagliate di cittadini americane. Nelle settimane successive, nonostante una mancanza di buona fede nei negoziati da parte dei russi, il governo americano ha continuato a portare avanti quell'offerta e a proporre soluzioni alternative attraverso tutti i canali possibili".

L'arresto di Griner è divenuto un caso diplomatico, nel contesto delle accresciute tensioni tra Russia e Usa.