La lettera

Michel scrive alla von der Leyen: si metta il tetto al prezzo del gas "al più presto"

Il presidente del Consiglio Ue sottolinea piuttosto duramente alla presidente della Commissione Ue che i capi di stato e di governo hanno specificamente chiesto tale misura al vertice del Consiglio europeo il mese scorso

Michel scrive alla von der Leyen: si metta il tetto al prezzo del gas "al più presto"
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Nella lettera, datata 7 novembre, Michel ha spiegato che la proposta "va fatta sui diversi elementi del pacchetto energia", incluso "il price cap dinamico e la piattaforma comune" per gli acquisti.

Il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha preso carta e penna e ha scritto alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen per chiedere una accelerazione sulla presentazione della proposta sul pacchetto energia. Lo si apprende da fonti europee. 

Nella lettera, datata 7 novembre, Michel ha spiegato che la proposta "va fatta sui diversi elementi del pacchetto energia", incluso "il price cap dinamico e la piattaforma comune" per gli acquisti. "C'è una responsabilità nell'assicurare l'attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo", ha sottolineato Michel.

La lettera di Michel sottolinea piuttosto duramente che i capi di stato e di governo hanno specificamente chiesto tale misura al vertice del Consiglio europeo del mese scorso.

Nella missiva Michel, secondo le stesse fonti, ha osservato come a questo punto, e in vista del Consiglio Affari Energia del 24 novembre, ci sia "necessità di chiarezza sull'organizzazione del lavoro. Devono essere presentate proposte sui vari elementi del pacchetto". Michel, sottolineando di "comprendere che le proposte potrebbero essere solo parziali", ha riassunto i temi sui quali l'esecutivo europeo è stato sollecitato: il corridoio dei prezzi, la piattaforma comune e il tema dei negoziati con i partner terzi, la riforma del mercato dell'elettricità, il cosiddetto modello iberico, l'accelerazione nelle procedure e i sostegni economici.

"Il Consiglio europeo rimane coinvolto in questa questione e fornirà ulteriore impulso al processo, se necessario", conclude nella lettera Charles Michel.