Qatar 2022

L'ambasciatore dei Mondiali Khalid Salman: "In Qatar omosessualità proibita, è un danno mentale"

L'intervista alla Zdf è stata subito interrotta dal comitato organizzatore della Coppa del Mondo. Sulla questione è intervenuta la ministra tedesca dell'Interno Nancy Faeser

Si avvicina il fischio d'inizio e cresce l'attenzione sulle violazioni dei diritti umani in Qatar. Oggi a far discutere sono le dichiarazioni dell'ambasciatore della Coppa del Mondo del Qatar ed ex calciatore della nazionale Khalid Salman. In un'intervista alla tedesca Zdf, che sarà trasmessa integralmente questa sera,  ha descritto l'omosessualità come "damage in the mind". Questo dopo aver detto che chi arriva in Qatar deve rispettare le regole del Qatar. 

Nel Paese arabo l'omosessualità è punita per legge, è “haram”, ha ricordato egli stesso, cioè “proibita”.

Il documentario "Geheimsache Qatar" è di Jochen Breyer e Julia Friedrichs e qui c'è il trailer che contiene il momento in cui Khalid Salman espone le sue idee finché non viene interrotto da una persona che gli fa evidentemente notare l'inopportunità di ciò che sta dicendo. In quel momento lui precisa “si tratta di mie idee”. 

Khalid Salman (ZDF)
Khalid Salman

Questi Mondiali sono considerati tra i più controversi della storia del calcio. L'emirato è accusato, tra le altre cose, di violazioni dei diritti umani, di trattamento inadeguato dei lavoratori edili degli stadi, morti a migliaia per condizioni di lavoro inaccettabili, e mancanza di diritti per le donne. 

In vista della Coppa del Mondo, lo stato arabo sta cercando di trasmettere un'immagine diversa, ne abbiamo dato conto in uno speciale “Qatar 2022, luci e ombre di un mondiale”

Ufficialmente, anche i fan della scena LGBTQ sono i benvenuti. Ma, come dice qui Khalid Salman, dovranno attenersi alle regole del Paese. 

Le proteste stanno aumentando, negli stadi, nelle piazze, e anche nei palazzi delle istituzioni. Qui una mappa aggiornata delle iniziative

Khalid Salman (ZDF)
Khalid Salman

La reazione della ministra tedesca

Nella mattinata di oggi è intervenuta la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser, che ha la delega allo sport e già era intervenuta sul tema scatenando una querelle diplomatica, definendo “orribili” le parole di Khalid Salman.