Evasione dal carcere minorile il giorno di Natale

Beccaria: gli autori dei disordini scoppiati il giorno di Natale sono stati trasferiti

In seguito alla fuga dall'istituto, alcuni detenuti avevano inscenato una plateale protesta appiccando un incendio. Sette di loro sono già stati distaccati in altre strutture. Il Ministro Nordio: "Anche il Beccaria avrà un direttore a tempo pieno"

Beccaria: gli autori dei disordini scoppiati il giorno di Natale sono stati trasferiti
Ipa
Carcere Cesare Beccaria

Sono stati trasferiti in altri carceri d'Italia sette detenuti del Beccaria di Milano, che il giorno di Natale avevano dato vita ai disordini in seguito all'evasione di gruppi di altri sette ragazzi. Poco dopo la fuga nell'istituto era scoppiato il caos: alcuni dei ragazzi avevano inscenato una plateale protesta appiccando le fiamme ad alcuni materassi rendendo necessario l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, un'intera sezione di quattro stanze è inagibile. 

Da quanto si è appreso, due di loro sono a Catania, altri negli istituti di Bari, Catanzaro, Potenza, Palermo e Caltanissetta.

Sul fatto è intervenuto anche il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio: "Nei prossimi mesi finalmente anche il Beccaria avrà un direttore a tempo pieno", sottolineando in una nota che "dopo 25 anni dall'ultimo concorso, stanno terminando la formazione i 57 nuovi direttori di carceri entrati a settembre. Ed è stato creato anche un ruolo specifico per i dirigenti penitenziari della giustizia minorile".

Il Guardasigilli ricorda alcuni interventi sul fronte del personale e dell'edilizia penitenziaria: "Stanno poi per essere coperti i vuoti di organico della dirigenza penitenziaria di esecuzione penale esterna, visto che i nuovi assunti stanno terminando la formazione. Inoltre, le mille assunzioni ottenute per la polizia penitenziaria avranno riflessi positivi anche per gli istituti minorili". Sul fronte dell'edilizia: "oltre alla recente ripresa dei lavori proprio al Beccaria, presto sarà pronto il nuovo istituto di Rovigo ed è stata poi recentemente ristrutturata una palazzina a Castel Marmo". 

Il Ministro Nordio punta l'attenzione anche sull'importanza della "giustizia riparativa che dà ottimi risultati per i minori e sui tantissimi protocolli messi a punto dal Ministero, per prenderci cura nei modi più efficaci possibili dei ragazzi entrati nei circuiti penali". 

Intanto è stato convalidato l'arresto per evasione di uno dei giovani ripreso dopo essere fuggito dal carcere minorile nel giorno di Natale. Il ragazzo è comparso davanti al giudice delle direttissima di Milano che ha disposto la custodia cautelare in carcere per l'episodio della fuga, mentre il processo nel merito si terrà il 30 gennaio.

Sembra abbia riferito di essere scappato perché voleva andare in una comunità terapeutica. Al momento dei sette evasi, tre sono tornati in carcere, mentre quattro sono ancora in fuga.