La mossa di Bruxelles

Nuova ondata di Covid dalla Cina, la Commissione europea: "Verso test obbligatori prima di partire"

Lo scrive su Twitter Stella Kyriakides, commissaria Ue alla Salute, che aggiunge: "L'unità europea rimane il nostro strumento più forte contro il Covid"

Nuova ondata di Covid dalla Cina, la Commissione europea: "Verso test obbligatori prima di partire"
Ansa
Stella Kyriakides, commissaria europea alla Salute e alla Sicurezza alimentare

La Commissione europea interviene sulla nuova ondata di Covid proveniente dalla Cina, in merito alle decisioni di alcuni Stati dell’Ue di introdurre tamponi obbligatori per tutti i passeggeri che sbarcano dagli aeroporti del gigante asiatico.

“Oggi il Comitato per la Sicurezza sanitaria dell'Ue si è dimostrato unito sulle azioni da intraprendere” rispetto ai possibili rischi di una nuova ondata di Covid proveniente dalla Cina. Lo ha scritto su Twitter la commissaria europea per la Salute e la Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides

Più precisamente, spiega Kyriakides, il Comitato ha deciso di introdurre il tampone per i viaggiatori dalla Cina, un maggiore monitoraggio delle acque reflue e una maggiore sorveglianza interna. “L'unità europea rimane il nostro strumento più forte contro il Covid” sottolinea infine Kyryakides, aggiungendo che “la discussione proseguirà domani”.

“Tutti gli Stati membri hanno concordato un approccio coordinato all'evoluzione della situazione del Covid-19 in Cina e alle implicazioni dell'aumento dei viaggi dalla Cina verso l'Europa, durante la riunione odierna del Comitato per la sicurezza sanitaria”, spiega un portavoce della Commissione europea al termine della riunione.

La bozza di parere predisposta dalla Commissione per la discussione “sarà ora rivista e adottata” con i contributi degli Stati membri presenti oggi e il parere andrà domani all'incontro del Meccanismo di risposta politica integrata alle crisi (Ipcr). La bozza propone “misure su igiene personale e misure sanitarie per i viaggiatori (compreso l'uso raccomandato di mascherine sui voli provenienti dalla Cina); monitoraggio delle acque reflue per gli aerei; sorveglianza genomica negli aeroporti e maggiore monitoraggio e sequenziamento; maggiore vigilanza dell'Ue su test e vaccinazioni; una discussione sulla necessità di sottoporre i passeggeri provenienti dalla Cina a test preventivi prima della partenza”.

La stragrande maggioranza dei Paesi è favorevole ai test prima della partenza” segnala in particolare il portavoce della Commissione. “Tali misure dovrebbero essere mirate ai voli e agli aeroporti più appropriati e attuate in modo coordinato per garantirne l'efficacia”.