Ostacoli all'allargamento della Nato

La Turchia rinvia a tempo indeterminato riunione per l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato

Il rinvio arriva dopo le aspre polemiche scaturite con la Svezia, in seguito alla manifestazione della estrema destra a Stoccolma in cui è stato bruciato il Corano davanti alll'ambasciata turca

La Turchia rinvia a tempo indeterminato riunione per l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato
TUR Presidency/ Murat Cetinmuhurdar/Anadolu Agency via Getty Images
Foto del memorandum siglato il 28 giugno scorso per l'adesione alla NAto di Svezia e Finlandia. L'accordo è stato firmato alla presenza del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, della premier svedese, Magdalena Andersson, e del presidente finlandese, Sauli Niinisto.

La Turchia ha chiesto di rinviare a tempo indeterminato i negoziati sull'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia. I tre Paesi avevano instaurato un meccanismo trilaterale con un protocollo siglato a giugno a Madrid al fine di coordinare il processo di allargamento della Nato ai due Paesi scandinavi, su cui pesava il veto proprio di Ankara. 

"Su nostra richiesta, il meccanismo tripartito tra Turchia, Svezia e Finlandia è stato cancellato a tempo indeterminato", ha detto una fonte turca riportata dall'agenzia russa Ria Novosti, secondo cui il prossimo incontro si sarebbe dovuto tenere a febbraio a Bruxelles.

Il rinvio è arrivato in seguito alle polemiche scaturite lo scorso sabato, dopo che una copia del Corano è stata bruciata dinanzi l'ambasciata turca a Stoccolma da Rasmus Paluden, politico danese con cittadinanza svedese, leader del partito di estrema destra Stram Kurs (Linea dura ndr). Ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espressamente dichiarato che la Svezia ora non può più contare sul "sostegno" di Ankara.

E il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto ha oggi suggerito che il suo Paese potrebbe prendere in considerazione l'adesione alla Nato senza la vicina Svezia se la Turchia continuerà a bloccare la loro offerta congiunta di entrare nell'alleanza militare. Il politico finlandese in seguito ha fatto marcia indietro, ma si tratta della prima volta in cui un importante funzionario governativo di uno dei due paesi nordici sembra sollevare dubbi sull'adesione congiunta alla NATO, in un momento in cui l'alleanza sta cercando di presentare un fronte unito di fronte alla guerra della Russia in Ucraina.

La Turchia ha bloccato per mesi le richieste di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia avanzando condizioni difficili da rispettare soprattutto per la Svezia. In sostanza la Turchia vorrebbe che i due paesi si uniscano alla lotta contro i militanti curdi che ha messo al bando, anche se in diverse occasioni ha affermato di non avere grandi obiezioni sull'adesione all'Alleanza della Finlandia.

La Turchia accusa la Svezia di ospitare militanti e simpatizzanti curdi che definisce "terroristi", in particolare quelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Ad oggi, 28 dei 30 Stati membri dell'Alleanza Atlantica hanno ratificato l'adesione dei due Paesi nordici, che dovrà essere approvata all'unanimità.