Intervistato da Globo News Tv

Lula: "Errori dell'intelligence" nell'assalto a Brasilia. "Torres sapeva cosa sarebbe successo"

"Abbiamo l'intelligence dell'esercito, l'intelligence dell'aeronautica, l'ABIN (l'agenzia di intelligence brasiliana); ma nessuno di loro mi ha avvertito". Bolsonaro responsabile, perché “ha passato quattro anni a mentire alla società brasiliana"

Lula: "Errori dell'intelligence" nell'assalto a Brasilia. "Torres sapeva cosa sarebbe successo"
ansa
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.

L'8 gennaio si è visto il fallimento dei servizi di intelligence, denuncia il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva.

Lula critica i servizi di informazione dello Stato per le violenze dell'8 gennaio, quando gli edifici istituzionali della capitale Brasilia sono stati presi d'assalto dai sostenitori dell'ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. "Abbiamo commesso un errore elementare quel giorno, l'intelligence non esisteva ", ha detto Lula al canale televisivo Globo News in un'intervista. "Abbiamo l'intelligence dell'esercito, l'intelligence dell'aeronautica, l'ABIN (l'agenzia di intelligence brasiliana): ma nessuno di loro mi ha avvertito".

L'ex ministro della Giustizia Anderson Torres - attualmente agli arresti proprio in relazione alle violenze di quel giorno - era responsabile per la sicurezza nella capitale, aggiunge Lula: e “sapeva quanto sarebbe successo”.

Lula spiega di non sapere se l'ex presidente di destra Bolsonaro, che in quei giorni era in vacanza a Miami, abbia "ordinato" l'attacco: ma dice che secondo lui è responsabile perché “ha passato quattro anni a mentire alla società brasiliana, insistendo sul fatto che il popolo doveva essere armato”. “Non garantiamo la democrazia con le armi, la garantiamo con la cultura, con i libri, con il dibattito, con l'istruzione, con il cibo, con il lavoro”, sottolinea Lula da Silva.