Coppa del Mondo

Sci alpino, Cristian Deville: "La gara di Garmisch non andava fatta"

L'ex campione Cristian Deville, oggi allenatore degli atleti delle Fiamme Gialle, racconta a rainews.it come è cambiato questo sport a causa del clima più caldo. Intanto ancora annullamenti e rinvii in Baviera

Sci alpino, Cristian Deville: "La gara di Garmisch non andava fatta"
Ansa
Cristian Deville

“Questa mattina qui a Moena c'erano -2 C°, ma quando ero ragazzino i in questo periodo era di solito -10°C”, Cristian Deville si trova nella sua casa in Val di Fassa, dove è nato e cresciuto. Ex campione di slalom speciale, ora allena gli sciatori delle Fiamme Gialle. E' stato l'ultimo italiano ad aver vinto una gara di Coppa del Mondo a Kitzbühel nella sua specialità, era il 2012. 

Rispetto a quando correva lui molto è cambiato, le gare annullate per il clima troppo caldo si moltiplicano. Le ultime in ordine di tempo sono quelle di Garmisch, in Baviera, previste per il 28 e 29 gennaio. Già lo slalom del 4 gennaio era stato al limite, neanche la lingua di neve artificiale in mezzo ai prati era bastata a rassicurare gli atleti. “Quella gara non era da fare, c'erano buche assurde. Intorno a certi pali c'erano vasche senza neve”, dice Deville da atleta esperto, da sciatore che ha affrontato nella sua carriera gare in condizione estreme, con l'erba che spuntava dalla neve anche 10 anni fa.

Le gare di Garmisch saranno recuperate a Schladming il giorno successivo, in notturna. La nuova data è quindi il 25 gennaio, prima manche alle 17.45, seconda alle 20.45. 

“Anche in passato capitavano gare annullate perché il caldo rendeva le piste impraticabili, forse se ne annullavano meno per una minore sensibilità al tema. Ma in generale posso dire che il cambiamento climatico sta incidendo più che in passato. Questo è sotto gli occhi di tutti”

Annullare gare significa anche danni economici, per le località interessate soprattutto: “Oggi comincia anche a diventare difficile trovare località che vogliano assumersi la responsabilità di organizzare gare, rischiando poi di vedersele annullare dall'organizzazione”

Sul nostro arco alpino si scia e si scia bene in questo momento, Deville conferma che in Val di Fassa, a Pampeago, a San Pellegrino, la neve è in ottime condizioni. “Anche Cortina sarà sicuramente perfetta per le prossime gare femminili, altezza ed esposizione a Nord fanno stare tranquilli”, e infatti alle Tofane è tutto pronto e le piste hanno superato lo snow control nei giorni scorsi per le gare dal 20 al 22 gennaio.

“I problemi li abbiamo soprattutto per gli allenamenti estivi. Noi militari non possiamo andare all'estero ad allenarci. Generalmente andiamo sullo Stelvio, ma l'estate scorsa abbiamo avuto difficoltà. A metà luglio è stato chiuso tutto e non si è potuto sciare per un mese e mezzo. In generale sullo Stelvio ci sono molte meno piste, il ghiacciaio si è ritirato di almeno 15 metri rispetto a quindici anni fa. Stessa cosa sul Senales, per non dire del Tonale che non esiste quasi più. Anche sulla Marmolada un tempo si sciava”

Ora il problema è che dove ha nevicato poco tra dicembre e gennaio, la situazione è ormai compromessa e si annuncia un'altra estate problematica: “Anche se dovesse nevicare adesso sarà comunque difficile, perché è la neve di dicembre e gennaio quella che fa lo strato buono che si consolida, la neve primaverile, se anche dovesse arrivare, non reggerà molto”, conclude Deville.

Garmisch poca neve getty
Garmisch poca neve

Le gare di questa stagione di Coppa del mondo, cancellate a causa della mancanza di neve, sono state:

MASCHILE

Cervinia/Zermatt (Due discese) 26/30 Ottobre
Lech/Zuers  (parallelo) 12 novembre
Garmisch-Partenkirchen (una discesa e un gigante)
 

FEMMINILE

Cervinia/Zermatt (Due discese) 2/6 novembre
Lech/Zuers  (parallelo) 13 novembre
Spindleruv Mlyn (Cze) 28 gennaio (gigante)