Stati Uniti

Trovate altre carte top secret. Biden: “non erano in strada, ma al sicuro in garage"

La Casa Bianca conferma il ritrovamento di documenti riservati nel garage della casa di Biden in Delaware. Uno dei legali del presidente: le carte "sono state spostate per errore"

Trovate altre carte top secret. Biden: “non erano in strada, ma al sicuro in garage"
gettyimages
Joe Biden

“Le carte top secret trovate a Wilmington non erano in mezzo alla strada, erano al sicuro, in garage dove sono le mie Corvettes”. Così Joe Biden, che durante una conferenza stampa alla Casa Bianca dedicata ai temi economici ha dovuto rispondere a una domanda sulla nuova tranche di documenti riservati scoperta in una delle sue residenze private.

Il team legale di Joe Biden ha infatti individuato una seconda serie di documenti governativi, compresi alcuni classificati come segreti, in una delle due case del presidente in Delaware. Si tratta quindi di una nuova scoperta, dopo quella rivelata lunedì scorso: le carte erano nell’ex ufficio a Washington, scoperte il 2 novembre, cioè appena sei giorni prima delle elezioni di midterm, ma dichiarate pubblicamente solo ora.

Gli avvocati hanno scoperto “tra carte personali e politiche un piccolo numero di altri documenti dell'amministrazione Obama-Biden con segni di classificazione”, si legge nel comunicato. “Tutti tranne uno sono stati trovati in uno spazio-magazzino nel garage della residenza del presidente” a Wilmington, prosegue la nota. “Un documento di una pagina è stato scoperto tra materiale immagazzinato in una stanza adiacente”. Gli avvocati ribadiscono di collaborare pienamente con il dipartimento di Giustizia e di averlo informato subito. Uno dei legali ha detto che le carte "sono state spostate per errore".

“Io e i miei avvocati stiamo cooperando pienamente con il dipartimento di giustizia”, ha confermato il presidente di fronte alle domande dei giornalisti, aggiungendo che la ricerca dei suoi legali “si è conclusa ieri”.

Le carte avrebbero dovuto essere riconsegnate, visto che la legge prevede la restituzione di tutti i documenti ufficiali e riservati al termine dell’incarico di tutti i funzionari federali. Non è chiaro a cosa il materiale si riferisca o perché si trovasse nell’ufficio privato dell’allora vicepresidente. 

Continua quindi la serie di documenti riservati trovati dai suoi avvocati, dopo quelli emersi in un ufficio che il presidente usava quando era professore della University of Pennsylvania (2017-2019) e risalenti a quando era vicepresidente dell’Amministrazione Obama. Nei giorni scorsi il presidente aveva dichiarato di essere rimasto “sorpreso” del ritrovamento dei documenti.

Intanto, fa sapere la Cnn, l'attorney general Merrick Garland ha nominato Rob Hur procuratore speciale per indagare sui documenti classificati ritrovati.