65esima edizione

Grammy 2023. Miglior album è “Harry's House” di Styles, premiate Lizzo e Raitt. Beyoncé è storia

Delusione per i Måneskin, tra i favoriti, scavalcati da Samara Joy. Beyoncé ha vinto il suo 32esimo premio, incassando il record imbattuto da 26 anni

Grammy 2023. Miglior album è “Harry's House” di Styles, premiate Lizzo e Raitt. Beyoncé è storia
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Harry Styles - Grammy Awards 2023

I premi più importanti dei Grammy 2023, l'attesissimo Oscar della musica che si è tenuto alla Crypto.com Arena di Los Angeles, sono stati assegnati ad Harry Styles, Lizzo e Bonnie Raitt. Il cantautore britannico ha portato a casa il massimo riconoscimento: il premio 'Album dell'anno' con “Harry's House”, album che nella 65esima edizione ha totalizzato ben 3 premi. Lizzo vince il premio 'registrazione dell'anno' con “About Damn Time”, mentre Bonnie Raitt si è aggiudicata la 'Miglior canzone dell'anno' con “Just Like That”.

“Questo è davvero, davvero gentile. Sono così grato”, ha dichiarato Styles, emozionato, mentre riceveva il premio. “Non capita spesso a persone come me e questo è molto bello”, ha continuato.
 

La notte della musica ha visto una grande protagonista: Beyoncé è stata consacrata come l'artista più decorata della cerimonia. Con 32 premi totali ha superato il record del 1997 detenuto dal direttore d'orchestra Georg Solti. La cantante statunitense è stata premiata per la migliore canzone R&B, 'Cuff It', per la miglior registrazione di musica dance-elettrica in 'Break My Soul', per la miglior performance R&B tradizionale con 'Plastic Off the Sofa' e per il miglior album dance-elettronica, 'Renaissance'.

Grammy 2023, ecco la lista dei premi

— Miglior album dell'anno: “Harry's House”, Harry's Styles
— Miglior registrazione dell'anno: “About Damn Time”, Lizzo
— Canzone dell'anno (premio del cantautore): “Just Like That”, Bonnie Raitt
— Miglior performance da solista pop: "Easy on Me", Adele
— Miglior performance di duo/gruppo pop: "Unholy", Sam Smith e Kim Petras
— Miglior album rap: “Mr. Morale & the Big Steppers,” Kendrick Lamar
— Miglior album dance/elettronica: “Renaissance”, Beyoncé
— Miglior canzone R&B: "Cuff It", Beyoncé
— Miglior album country: "A Beautiful Time", Willie Nelson
— Miglior album vocale pop: "Harry's House", Harry Styles
— Miglior album di musica urbana: “Un Verano Sin Ti,” Bad Bunny
— Miglior album rock: "Patient Number 9", Ozzy Osbourne
— Miglior performance rock: "Broken Horses", Brandi Carlile
— Miglior canzone rock: "Broken Horses", Brandi Carlile
— Miglior performance rap: "The Heart Part 5", Kendrick Lamar
— Miglior canzone rap: "The Heart Part 5", Kendrick Lamar
— Miglior performance rap melodica: "Wait For U", Future con Drake & Tems
— Miglior album R&B: “Black Radio III”, Robert Glasper
— Miglior performance R&B: "Hrs & Hrs", Muni Long
— Miglior performance R&B tradizionale: "Plastic Off the Sofa", Beyoncé
— Miglior album R&B progressivo: "Gemini Rights", Steve Lacy
— Miglior performance di musica alternativa: “Chaise Longue”, Wet Leg
— Miglior album di musica alternativa: "Wet Leg", Wet Leg
— Miglior audiolibro, registrazione narrativa e narrativa: "Finding Me"
Viola Davis
— Miglior album vocale pop tradizionale: "Higher", Michael Bublé
— Miglior performance da solista country: "Live Forever", Willie Nelson
— Miglior performance di gruppo/duo country: “Never Wanted To Be That Girl,”
Carly Pearce e Ashley McBryde
— Miglior album country: "'Til You Can't", Cody Johnson
— Miglior video musicale: "All Too Well: The Short Film", Taylor Swift
— Produttore dell'anno, non classico: Jack Antonoff
— Miglior album comico: "The Closer", Dave Chappelle
— Miglior album di teatro musicale: “Into The Woods (2022 Broadway Cast
Registrazione)"
— Miglior film musicale: “Jazz Fest: A New Orleans Story”
— Miglior canzone scritta per i media visivi: "We Don't Talk About Bruno" da
"Encanto", Lin-Manuel Miranda
— Miglior album vocale jazz: Samara Joy
— Miglior album americano: "In These Silent Days", Brandi Carlile
— Migliore interpretazione americana: “Made Up Mind”, Bonnie Raitt
— Miglior canzone roots americana: "Just Like That", Bonnie Raitt
— Miglior registrazione dance/elettronica: "Break My Soul", Beyoncé
— Miglior performance metal: “Degradation Rules”, con Ozzy Osbourne
Tony Iommi
— Miglior album ingegnerizzato, non classico: "Harry's House", Harry Styles
— Miglior colonna sonora per compilation per media visivi: “Encanto”
— Migliore colonna sonora per i media visivi: “Encanto”, Germaine Franco

Bonnie Raitt, 65th Annual Grammy Awards Frazer Harrison/Getty Images
Bonnie Raitt, 65th Annual Grammy Awards

Standing Ovation per Jill Biden

La moglie del presidente degli Stati Uniti, con un abito scintillante, è salita sul palco della Crypto Arena di Los Angeles, per la notte degli Oscar della musica, e ha celebrato le “donne e la libertà”, ricordando uno sconosciuto giovane cantante pop, Shervin Hajipour, che era stato eliminato nella versione iraniana di 'American Idol'. Lui allora aveva scritto una canzone di protesta, che lo ha reso virale sui social. Adesso ha vinto il Grammy per il maggior impatto sui temi sociali. Nel presentarlo, Jill Biden ha ricevuto un grande applauso da tutta la platea. Poi, estraendo la classica busta, la first lady ha annunciato la vincitrice del Grammy per la categoria “canzone dell'anno”: “Just like that”, della cantante americana Bonnie Lynn Raitt, che è apparsa sorpresa dalla vittoria. 

First Lady Jill Biden - Grammy Awards 2023 Getty
First Lady Jill Biden - Grammy Awards 2023

L'edizione 2023 ha reso omaggio con un tributo di 12 minuti all'hip hop, un genere finora trascurato secondo molti. Premiato anche “Baraye”, l'inno delle proteste in Iran, per la canzone che ispira cambiamenti sociali nel mondo. Ad annunciarlo è stata proprio la first lady Usa. L'autore, il 25enne Shervin Hajipour, era relativamente sconosciuto quando fu eliminato dalla versione iraniana di American Idol.

Tra le categorie emergenti, l'ambito premio di 'Miglior nuovo artista dell'anno', in lizza c'erano i Måneskin, è stato vinto dalla cantante Jazz di 23 anni Samara Joy. Kim Petras e Sam Smith hanno trionfato con Unholy nella categoria Best Pop Duo/Group Performance permettendo alla cantante tedesca di divenire la prima donna transgender a vincere un premio.