La guerra in Ucraina

Pechino: armi alla Russia? "Non accettiamo che gli Stati Uniti puntino il dito"

Ma il segretario di Stato Antony Blinken insiste: "Se la Cina aiuterà Mosca avrà un vero problema nelle relazioni con molti altri paesi". Ue: "È una linea rossa"

Pechino: armi alla Russia? "Non accettiamo che gli Stati Uniti puntino il dito"
CCTV via Reuters
Wang Wenbin, portavoce del ministro degli Esteri della Repubblica popolare cinese

"Gli Stati Uniti devono smettere di scaricare la colpa e diffondere false affermazioni. Quelli che non smettono di fornire armi al campo di battaglia sono gli Stati Uniti, non la Cina. Gli Stati Uniti non sono qualificati per dare ordini alla Cina e non accetteremo mai che gli Stati Uniti puntino il dito sulle relazioni Cina-Russia, né tanto meno che esercitino coercizione e pressione”. Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha seccamente rigettato l'accusa per cui Pechino sarebbe in procinto di inviare armamenti alla Russia, formulata ieri dal segretario di Stato Antony Blinken in un'intervista a Cbs news: “La Cina si è impegnata a dare sostegno retorico, politico e diplomatico alla Russia. E le aziende cinesi stanno al momento fornendo supporto 'non letale' a Mosca. Ma abbiamo informazioni che ci fanno temere che stiano considerando di fornire armi”, aveva spiegato.

Blinken tuttavia è rimasto fermo sulle sue posizioni, parlando in conferenza stampa durante la sua visita di oggi in Turchia: se Pechino consegnerà armi letali alla Russia avrà “un vero problema nelle relazioni con molti altri paesi, non solo con gli Stati Uniti”, ha affermato il segretario di Stato, assicurando di “osservare molto, molto da vicino” le mosse cinesi e tornando a fare riferimento al colloquio con il Consigliere di stato Wang Yi a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco

Anche l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, ha affermato di aver parlato riservatamente con Wang Yi: "Gli ho espresso la forte preoccupazione di fronte al caso in cui la Cina fornisse armi alla Russia e gli ho chiesto di non farlo. Gli ho espresso non solo la nostra preoccupazione ma anche il fatto che sarebbe una linea rossa nelle nostre relazioni. Mi ha detto che non pensano di farlo, ma rimarremo vigili"

Nell'intervista di ieri al Tg1 e a tre quotidiani italiani, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky aveva detto che Kiev "non vede" al momento consegne di armi da parte della Cina alla Russia: “Il tema è complesso. Io personalmente mi sono rivolto ai dirigenti cinesi per canali diretti e pubblicamente affinché non offrano alcun sostegno ai russi in questa guerra. La mia speranza è che Pechino mantenga un atteggiamento pragmatico, si rischia altrimenti la Terza guerra mondiale, credo ne siano ben consapevoli”.