È stato di magnitudo di 4.8, secondo le stime dei sismologi croati, il terremoto che ha colpito alle 10.47 di stamane la Croazia. L'epicentro è stato localizzato a Baska, nel sud-est dell'isola di Veglia, a una profondità di 9 km. La scossa è stata percepita chiaramente anche in Friuli Venezia Giulia e Veneto, a Trieste numerose persone hanno abbandonato case, scuole e uffici. Tanta paura ma nessun danno o feriti.
La terra ha tremato con particolare forza nell'area del Quarnero, braccio di mare del Mare Adriatico settentrionale che separa l'Istria dalle isole di Cherso e Lussino. Alle prima scossa ha fatto seguito un altro lieve movimento tellurico (magnitudo 2.0) a 18 km a sud-est di Fiume. Una prima stima dell'Emsc aveva fissato la magnitudo a 5.5, facendo temere gravi conseguenze come il sisma del marzo 2020, che aveva causato enormi danni a Zagabria.
Gli abitanti dell'isola di Veglia (Krk) - come riporta la Voce del Popolo di Fiume - hanno raccontato che il terremoto è durato una quindicina di secondi. "Sembrava come se un camion fosse passato sopra la nostra casa" ha dichiarato un abitante di Bescanuova (Baka). "Un tuono", ha sottolineato un cittadino fiumano, mentre le persone che abitano ai piani alti dei grattacieli hanno 'ballato'. Numerose le segnalazioni anche dall'Italia, soprattutto dal Friuli Venezia Giulia e Veneto. A Trieste in quegli attimi numerose persone hanno momentaneamente abbandonato case, scuole e uffici.
"Molto forte lo scuotimento", La scossa "è durata alcuni secondi", "Lo abbiamo percepito con chiarezza, è stato lungo circa cinque secondi", "Breve ma forte, la casa ha tremato", "Dopo il boato la terra ha tremato forte". Sono alcune delle altre testimonianze postate sul sito del Centro Sismologico Euro-Mediterraneo (EMSC) dai residenti nell'area prossima all'epicentro.