Il documento di dieci pagine letto nell'aula della Camera

Cospito, il Giurì d'onore: Donzelli non ha leso l'onorabilità dei parlamenta del Pd

I parlamentari dem non hanno "incoraggiato" la battaglia dell'anarchico detenuto al regime del 41 bis in seguito alla loro visita in carcere, ma il deputato di FdI non ne ha leso l'onorabilità quando in aula quando li accusò di averlo fatto

Cospito, il Giurì d'onore: Donzelli non ha leso l'onorabilità dei parlamenta del Pd
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Il deputato FdI, Giovanni Donzelli

''Abbiamo chiuso stamattina, abbiamo  finito e dato l'atto al presidente Fontana. Si argomenta all'interno,  sono dieci pagine, abbiamo lavorato in un clima tranquillo e sereno,  c'è stata unanimità. L'atto è secretato e poi deciderà Fontana quando  leggerlo in aula''. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da  Pecora, il vicepresidente della Camera Sergio Costa (M5S), che è anche presidente del Giurì d'Onore della Camera, la commissione che deve  giudicare la fondatezza delle accuse a Donzelli per la vicenda di  Cospito. ''Oggi ci abbiamo messo solo due ore, ma avevamo fatto altri  incontri'', risponde Costa sul tempo impiegato a prendere la  decisione.

E arriva poi la comunicazione alla Camera. La conclusione del dispositivo del Giurì d'onore è stata firmata dal presidente del Giurì, Sergio Costa, dal segretario Fabrizio Cecchetti e dai componenti Alessandro Colucci, Roberto Giachetti e Annarita Patriarca.

"Nel corso dell'audizione svolta presso la commissione, il deputato Donzelli ha evidenziato come i deputati Serracchiani, Lai e Orlando fossero sicuramente interessati alla salute e alle condizioni di detenzione di Cospito, ma che, a suo avviso, il contesto precedente e successivo alla visita, abbia potuto avere, anche indirettamente, l'effetto dell'incoraggiamento su Cospito. La commissione ha preso atto che, secondo quanto affermato in audizione, le parole utililzzate nel suo intervento in Aula, seppure con toni che appaiono politicamente aspri, intendevano essere testimonianza di una preoccupazione riguardo ad eventuali effetti diretti su un affievolimento dell'istituto di cui all'articolo 41-bis nei confronti del Cospito e pertanto non lesive dell'onorabilità dei deputati Serracchiani, Lai e Orlando; per quanto riguarda, infine, il senatore Verini nel ribadire che gli atti della commissione, che riguardano ed esplicano i propri effetti nei confronti dei soli deputati, non possono, in alcun modo, riguardare profili concernenti la sua persona, si è convenuto sull'esigenza che sia valutata nelle sedi idonee, sotto un profilo istituzionale e regolamentare ogni possibile modalità affinchè sia assicurato il diritto di tutela per i componenti di entrambe le Camere nel caso si venga accusati di fatti ritenuti lesivi della propria onorabilità nel corso della discussione presso uno dei due rami del Parlamento". 

"Giuri d’onore Camera riconosce piena legittimità visita fatta in carcere per valutare le condizioni di salute del detenuto Cospito. Donzelli ha dovuto modificare posizione e ritrattare quanto detto in Aula per evitare di venir accusato di aver offeso l'onorabilità dei deputati Pd". Così, in un tweet di Silvio Lai, deputato Pd.