Re Carlo III parla al parlamento tedesco, è la prima volta di un monarca al Bundestag

Carlo III ha definito un "grande onore" per lui e sua moglie Camilla essere al Bundestag ed essere invitati a parlare in Germania per "rinnovare il nostro legame di amicizia". È il primo discorso di un monarca al Parlamento tedesco.

È la prima visita di Carlo da Re, dopo che il viaggio in Francia è stato rinviato a causa delle proteste di piazza contro la riforma delle pensioni voluta da Macron. Il viaggio in Germania ha la durata di tre giorni, così come era previsto per la tappa francese. 

La presidente del parlamento ha ricordato il "contributo significativo" del Regno Unito per la liberazione dell'Europa occidentale dal nazismo. "Vi saremo tutti eternamente grati. La Gran Bretagna è stata anche un rifugio per tanti in fuga nel 1938", ha aggiunto, mettendo l'accento sul sostegno di Londra all'integrazione della Germania nel mondo occidentale dopo la Seconda Guerra Mondiale. 

Re Carlo: “Uniti contro minaccia valori democratici”

"Anche di fronte alle grandi sfide siamo fianco a fianco, e abbiamo assunto insieme unaleadership". Lo ha detto Carlo III parlando al Bundestag del conflitto in Ucraina. Il sovrano britannico ha sottolineato poi i "forti legami culturali" fra i due Paesi e i forti "legami economici", facendo molti esempi. Carlo ha alternato l'inglese e il tedesco nel suo discorso. "Innumerevoli vite vengono distrutte, la dignità umana e la libertà vengono brutalmente calpestate, la sicurezza dell'Europa è minacciata tanto quanto i nostri valori democratici. Ma il mondo non è rimasto a guardare. Siamo scioccati da questa distruzione, ma possiamo trarre coraggio dalla nostra unità", ha detto.

L'ironia del re e i molti applausi

"Il Regno Unito ha un legame estremamente forte con la Germania. Significa molto per me. Certo, c'è anche qualche rivalità. Penso ad esempio, alle nostre squadre di calcio". Lo ha detto il re Carlo nel suo discorso al Bundestag. Re Carlo, strappando applausi e risate tra i presenti, ha ricordato la recente vittoria dell'Inghilterra contro la Germania in finale agli Europei femminili.  Ha citato anche Dinner for one, il film inglese di culto che i tedeschi guardano da decenni a capodanno. 

L'arrivo il 29 marzo

Carlo e Camilla sono atterrati ieri a Berlino alle 14 circa, accolti da 21 colpi di cannone. Hanno scritto su Twitter: “Non vediamo l'ora di incontrare tutti coloro che rendono questo Paese così speciale. E' una grande gioia poter continuare ad approfondire l'amicizia di lunga data tra le nostre due nazioni”

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e la first lady tedesca Elke Buedenbender hanno accolto il monarca e la regina consorte Camilla con gli onori militari, la porta di Brandeburgo è il luogo simbolo della divisione del paese durante la Guerra Fredda e della successiva riunificazione.

Le coppie sono poi arrivate alle 15.30 al Palazzo Bellevue di Steinmeier, nel centro della città.

Questo viaggio dei reali è l'"opportunità per riflettere sui sacrifici e le sfide del nostro passato comune, dal quale è scaturita una duratura eredità di cooperazione e riconciliazione", questo è stato ufficialmente comunicato. Il fatto che abbiano scelto l'Europa come prima visita ufficiale da regnanti, è emblematico dopo la Brexit, è come dire a tutto il mondo che la priorità della Gran Bretagna è mantenere solidi rapporti con l'Europa. La simbologia dell'attesa è chiara ed è stata ampiamente concordata con la corte col governo Tory di Rishi Sunak : bandiere del Regno Unito insieme a quelle della Germania e dell'Europa sventolano nei luoghi simbolo.

Oggi il sindaco ad interim di Berlino Franziska Giffey e il cancelliere Olaf Scholz (entrambi SPD) hanno dato il benvenuto alla coppia reale. Successivamente Carlo e Camilla si recheranno ad Amburgo per un evento di riconciliazione di fronte alle rovine della chiesa di San Nikolai, distrutta dai bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale dopo essere stata a suo tempo progettata dall'architetto inglese George Gilbert Scott, autore anche della storica sede del Foreign Office a Londra. Tanto più dopo il ruolo cerimoniale assegnato già a re Carlo nelle settimane scorse a margine della definizione con l'Ue del Windsor Framework, l'intesa di revisione del protocollo post Brexit sull'Irlanda del Nord.