Le manifestazioni in Francia hanno costretto Macron a rinviare la visita di Re Carlo III

Sarebbe dovuto arrivare lunedì, ma sono già state annunciate nuove proteste contro la riforma delle pensioni. La decisione dopo un colloquio telefonico tra i due capi di Stato

Le manifestazioni in Francia hanno costretto Macron a rinviare la visita di Re Carlo III
rainews.it
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e Re Carlo III di Gran Bretagna e Irlanda del Nord


“Considerato l'annuncio, ieri, di una nuova giornata nazionale di azione contro la riforma delle pensioni martedì 28 marzo in Francia, la visita del re Carlo III, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo nel nostro paese, sarà rinviata. Questa decisione è stata presa dai governi francese e britannico, dopo un colloquio telefonico tra il presidente della Repubblica e il Re questa mattina, per poter accogliere Sua Maestà il Re Carlo III in condizioni che corrispondono al nostro rapporto di amicizia. Questa visita di Stato sarà riprogrammata il prima possibile”. Questo il comunicato diffuso dalla presidenza della Repubblica francese poco prima di mezzogiorno di oggi.

Sicuramente una decisione che Macron non ha preso volentieri: il presidente puntava sulla visita del monarca, atteso con la regina consorte Camilla, per aprire una nuova pagina nelle relazioni con Londra dopo anni di dissapori causati da Brexit. Re Carlo avrebbe dovuto recarsi in Francia per tre giorni per poi dirigersi in Germania giovedì. Sarà invece Berlino la meta della prima missione ufficiale all'estero del successore di Elisabetta II:  paese un tempo nemico e diventato stretto alleato nel dopoguerra, ma soprattutto terra di origine della casa reale di Windsor.

Nelle ore precedenti, il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin avea escluso minacce contro la visita reale, mentre ieri sera il governo inglese aveva fatto sapere di non ritenere necessario un cambio di programma. Downing Street, dopo la nota dell'Eliseo, ha riferito che il rinvio è stato deciso su richiesta della presidenza francese. Una breve dichiarazione di Buckingham Palace specifica che Carlo e Camilla "attendono con ansia l'opportunità di visitare la Francia non appena potranno essere individuate" delle nuove date. 

Ieri oltre 450 manifestanti sono stati arrestati a Parigi e in tutto il paese si sono contate almeno 300 manifestazioni, partecipate da oltre un milione di persone. Il governo dà conto di 441 agenti di polizia feriti e circa un migliaio di cassonetti della spazzatura incendiati. Nella capitale è stato inoltre saccheggiato un ristorante McDonald's  e diverse pensiline degli autobus sono andate distrutte. Invece nella città sud-occidentale di Bordeaux, dove era prevista una tappa della visita dei reali britannici, i dimostrati hanno appiccato il fuoco all'ingresso del municipio.