Hanno viaggiato per cinque giorni

Sbarco di migranti nella notte a Roccella Ionica: sono arrivati in 650

Erano a bordo di un peschereccio partito dalla Libia: hanno attraccato "in modo autonomo" sfuggendo a ogni controllo. A Lampedusa, hotspot al collasso. La barca finanziata da Banksy in stato di fermo

Sbarco di migranti nella notte a Roccella Ionica: sono arrivati in 650
Ansa
Roccella Jonica, sbarco di migranti nella notte

Sono arrivati in 650, nella notte, e hanno attraccato autonomamente alla banchina del porto di Roccella Ionica a bordo di un peschereccio di 30 metri partito dalla Libia, sfuggendo a ogni controllo.

I migranti dell'ultimo sbarco nella Locride, tutti uomini, provengono da Siria, Pakistan, Egitto e Bangladesh e hanno viaggiato per circa 5 giorni prima di entrare in porto e andare a sbattere contro un'altra imbarcazione utilizzata in un precedente arrivo.

Sarebbero tutti in buone condizioni di salute e sono stati sistemati al momento su una delle aree del porto vicine alla tensostruttura che ospita altre persone giunti con gli sbarchi dei giorni scorsi.

Solo nel porto di Roccella Ionica, negli ultimi cinque giorni, sono arrivate 1.500 persone. A terra, subito dopo l'arrivo del barcone, si è attivato il dispositivo della Prefettura di Reggio Calabria che vede impegnato personale della Croce rossa, della Protezione civile e di Medici senza frontiere, in attesa che si proceda ad una migliore sistemazione.

Questa sera, intorno alle 22:30, è previsto l'arrivo nel porto di Reggio Calabria della nave Diciotti, con a bordo circa 600 migranti. Tra questi, la maggior parte sono trasferiti dall'hotspot di Lampedusa, mentre un piccolo gruppo è stato soccorso in mare.

La nave Louise Michel nel porto di Lampedusa Ansa
La nave Louise Michel nel porto di Lampedusa

Mentre continuano gli sbarchi, a Lampedusa è polemica sullo stato di fermo per la nave Louise Michel, finanziata dall'artista Banksy.

Secondo la Guardia Costiera, "ha complicato il coordinamento dei soccorsi", "ha violato le norme, doveva raggiungere Trapani ma si è diretta verso altri barconi". "Ci impediscono di partire", dice l'Ong

Intervistato dalla Stampa il portavoce della nave Jonathan Work, ha dichiarato: "Non posso entrare nel merito delle singole contestazioni, su cui ci difenderemo nelle sedi opportune, però, a noi la situazione appare chiara. Sabato abbiamo effettuato quattro salvataggi e poi ci hanno fermati, una volta entrati nel porto di Lampedusa la Guardia costiera ci ha imposto di non muoverci più dal molo". 

"Il nostro unico proposito era ed è salvare vite umane: oggi (ieri, ndr) c'erano altri interventi da fare, nello specchio di mare di fronte a Lampedusa, ma non avevamo il permesso di andare. La Guardia costiera non ci ha aiutato nelle operazioni di salvataggio, non ha risposto a Frontex: volevano solo mandarci verso Trapani, quando c'era ancora tanto da fare attorno a Lampedusa. Noi non facciamo nulla di sbagliato, non abbiamo violato il diritto internazionale. Non abbiamo violato alcuna regola".   

A Repubblica parla invece la capomissione della 'Louise Michel', Morana Milijanovic. "Dopo il primo salvataggio, non abbiamo ricevuto subito indicazione di porto sicuro - racconta - è arrivata solo dopo qualche ora. Nel frattempo siamo stati impegnati in una seconda operazione, quindi ci siamo diretti a Trapani, come ci era stato ordinato. Ma lungo la rotta abbiamo sentito il mayday lanciato da un aereo Frontex e abbiamo risposto, come le leggi internazionali prevedono".

Migranti a Lampedusa in attesa di essere trasferiti Ansa
Migranti a Lampedusa in attesa di essere trasferiti

Nelle ultime 48 ore sono state soccorse, sotto il coordinamento della Guardia Costiera italiana, oltre 3.300 persone a bordo di 58 imbarcazioni e si sono registrati svariati sbarchi a Lampedusa così come a Roccella Jonica e a Bari, dove dalla Geo Barents sono scesi in 190 messi in salvo due giorni fa. 

Ed è ancora emergenza nell'hotspot di Lampedusa, dove sono ospitati 1.425 migranti. Ieri sono stati trasferiti 363 profughi con il traghetto di linea per Porto Empedocle e 526 con la nave militare Diciotti, a Reggio Calabria.  Oggi, secondo quanto programmato dalla Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, altri 70 migranti verranno trasferiti, con un aereo militare, a Cagliari.