Calcio

In arrivo stangata Uefa per la Juventus, si va verso l'esclusione dalle Coppe

Vanno definite le liste dei tornei, sarà il panel del Fair Play a decidere il destino del club se la giustizia sportiva non si pronuncia entro fine luglio

In arrivo stangata Uefa per la Juventus, si va verso l'esclusione dalle Coppe
Getty
Il logo della Juventus

Decisione autonoma dell'Uefa se i tempi dell'inchiesta sulle plusvalenze si allungheranno. Questo è quanto trapela da Nyon, che deciderà il destino dei bianconeri autonomamente, senza aspettare. Lo riporta la Gazzetta dello Sport: per i bianconeri c'è il serio rischio di rimanere fuori dalle coppe europee per almeno un anno, a prescindere da un vittoria eventuale in Europa League. Oltre al problema relativo agli stipendi nel secondo filone d'inchiesta c'è anche la questione Superlega. Se la Corte Ue confermasse il parere dell’Avvocato generale Rantos, ci sarebbe libertà di organizzare una Superlega però incompatibile con la Champions.

Se la Juventus non si qualificasse per le coppe o non vincesse l' Europa League non ci sarebbe urgenza, e L’Uefa potrà permettersi di aspettare le conclusioni della giustizia italiana, sarebbe però un guaio per la Juve: visto che le punizioni si scontano nella prima stagione "utile", in caso se ne parlerebbe non prima del 2024-25.

Juventus Ansa
Juventus

A Nyon trapela un cauto ottimismo sul fatto che la decisione dall'Italia possa arrivare entro fine giugno,  con un patteggiamento sarebbe tutto più semplice in termini temporali. Se però la giustizia italiana andasse a rilento, a decidere sarà allora la commissione del Fair Play Uefa. L’Uefa infatti deve definire la lista di tutte le squadre iscritte a Champions, Europa e Conference League.

Condanna dei dirigenti e antisportività acclarata, ma dal punto di vista Uefa ci sarebbe altro, la Juve ha infatti patteggiato sul Fair Play perché era fuori dai parametri. Se l’inchiesta dovesse dimostrare che le cifre comunicate sono false, il patteggiamento - ipotizza il quotidiano - non sarebbe stato concesso. O forse non a quelle condizioni. Secondo la Gazzetta dunque, praticamente impossibile sfuggire ad una punizione.