I conti dei club

Calcio, due nuove inchieste sulle plusvalenze: perquisite le sedi di Roma, Lazio e Salernitana

I sospetti sulla società giallorossa riguardano alcune operazioni di calciomercato. Per biancazzurri e granata al vaglio i trasferimenti di calciatori. Tra gli indagati Claudio Lotito, Dan e Ryan Friedkin, James Pallotta, Igli Tare e Angelo Fabiani

Calcio, due nuove inchieste sulle plusvalenze: perquisite le sedi di Roma, Lazio e Salernitana
ansa/wikicommon
I conti di Roma, Lazio e Salernitana al vaglio degli inquirenti

La procura di Roma ha dato disposizione al nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Roma di perquisire le sedi di tre club di Serie A.

In particolare, sottolinea un comunicato stampa della procura, mercoledì la Guardia di finanza di Roma è intervenuta "nell'ambito di una indagine sulla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di taluni calciatori", mettendo in atto "un provvedimento di perquisizione e contestuale sequestro probatorio presso gli uffici della A.S. Roma SpA. Le attività di polizia giudiziaria si riferiscono a operazioni di trasferimento di calciatori professionisti avvenute negli anni 2017, 2018, 2019 e 2021. Il provvedimento in esecuzione è stato emesso nell'ambito della fase delle indagini preliminari (tuttora in corso), allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che, sino a un giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati".

Per quanto riguarda, invece, le perquisizioni, con "contestuale sequestro probatorio", nelle sedi di SS Lazio e US Salernitana, avvenute sempre mercoledì, il provvedimento parte dalla procura di Tivoli sempre "nell'ambito di una indagine sulla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di taluni calciatori professionisti". "Le attività di polizia giudiziaria si riferiscono a operazioni di trasferimento di calciatori tra le due società avvenute nelle stagioni sportive 2017/18, 2018/19, 2019/20 e 2020/21. Le indagini in corso, di cui è titolare la Procura della Repubblica di Tivoli, competente sul luogo ove ha sede legale la S.S Lazio SpA, non sono collegate con altre svolte da altre Procure della Repubblica di cui vi è stata notizia sugli organi di informazione. Si procede per i reati di cui agli artt. 8 e 2 D.Lvo 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti), nonché per i reati di cui agli artt. 2621 c.c. e 2622 c.c. (delitti di false comunicazioni sociali) nei confronti di alcune persone che, come ricordato, devono ritenersi innocenti fino a una condanna definitiva".

"Le perquisizioni - prosegue la nota - sono state disposte al fine di acquisire, come previsto dall'art. 247 c.p.p., documentazione contabile ed extracontabile attinente alle cessioni degli sportivi, ed in particolare quella relativa ai contratti sottoscritti tra le due società, agli accordi intercorsi tra le società e i singoli calciatori, ai pagamenti eseguiti, alle modalità con le quali si è arrivati a fissare il prezzo ufficiale di vendita e il valore dei calciatori ceduti. Le indagini, di cui sono titolari i due magistrati del Gruppo di Lavoro che tratta i reati di criminalità economica, saranno svolte con la dovuta celerità al fine di pervenire rapidamente alle determinazioni di competenza della Procura".

Claudio Lotito, presidente della Lazio Getty
Claudio Lotito, presidente della Lazio

La maxi operazione della Guardia di finanza vede tra gli indagati nomi illustri tra cui il presidente della Lazio, Claudio Lotito, il suo direttore sportivo Igli Tare e l'ex direttore della Salernitana, Angelo Fabiani. Oltre agli attuali proprietari della Roma, Dan e Ryan Friedkin, l'ex patron James Pallotta, e altri dirigenti, attuali o del passato, come Umberto Maria Gandini, Francesco Malknecht, Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Pietro Berardi e l'Associazione Sportiva Roma in qualità di responsabile amministrativa. Per quanto riguarda Lotito, che mercoledì non è stato perquisito in quanto senatore, e Tare in concorso con gli altri dirigenti biancocelesti Moschini e Cavaliere, le contestazioni del pubblico ministero, "avvalendosi delle fatture di vendita dei giocatori ceduti dalla Salernitana, frutto di valutazioni artefatte rispetto al valore di mercato del singolo calciatore al momento della cessione, indicavano nelle dichiarazioni dei redditi annuali elementi passivi fittizi (costi gonfiati), nonché facevano figurare nei bilanci societari i rispettivi valori di acquisto spropositati dei calciatori, cosi falsando il valore del patrimonio della società sportiva".

La documentazione acquisita mercoledì riguarda la compravendita dei calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, Akpa Akpro, in merito ai quali si ipotizzano "plusvalenze fittizie e false fatturazioni con conseguenti delitti di false comunicazioni sociali". Sul fronte Roma, invece, Dan e Ryan Friedkin risultano indagati assieme al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giorgio Francia "poiché, in concorso tra loro", "al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto profitto" in particolare avrebbero iscritto "nell'attivo dello stato patrimoniale importi maturati nell'ambito di operazioni, come di seguito specificate, connotate da valori notevolmente maggiorati o comunque non conformi rispetto a quelli di mercato". Ipotesi simili per quanto riguarda, tra gli altri, Pallotta, Baldissoni, Fienga e Mallnecht, per i quali l'ipotesi è di "ingiusto profitto, nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali dirette ai soci o al pubblico, consapevolmente esponevano fatti materiali non rispondenti al vero".

Le operazioni contestate alla Roma invece riguardano le stagioni che vanno dal 2017 al 2019 e sono relative alle cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, di Tumminello all'Atalanta, di Luca Pellegrini (oggi alla Lazio) alla Juventus. E contestualmente, gli arrivi in giallorosso di Defrel dal Sassuolo, Spinazzola dalla Juventus e Cristante dall'Atalanta. Per quanto riguarda le stagioni in cui la società è passata di proprietà ai Friedkin, oggetto di attenzione sono le cessioni di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona per acquistare Marash Kumbulla al valore di 29,5 milioni di euro.

Comunicato stampa screenshot ussalernitana1919.it
Comunicato stampa

Intanto, la dirigenza della Salernitana diffonde un comunicato riguardo alle perquisizioni effettuate e "chiarisce che l'attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà". Il club, inoltre precisa di aver "prestato la massima collaborazione agli organi inquirenti" e che "resta a loro ulteriore disposizione".

Anche la Lazio replica con Claudio Lotito, alla notizia della perquisizione disposta dalla Procura di Tivoli: “La Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre adisposizione di tutte le autorità. Ci siamo sempre attenuti, nel nostro operato, ad un'ottica di leale e totale cooperazione - si legge nella nota - e, quindi, qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco o dubbio in relazione alle ipotesi di contestate”.

E questa è la nota del club giallorosso, dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza: "L'AS Roma prende atto dell'avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti della Società nonché di alcuni suoi attuali e precedenti dirigenti. La società sta collaborando con le autorità competenti e auspica che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile, ritenendo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti".