Oltre 700 a bordo del peschereccio

Strage di migranti in Grecia, le ultime immagini. Arrestati in Pakistan 10 trafficanti

I superstiti: "La stiva era piena di bambini", altri raccontano che da tre giorni erano senza cibo e acqua e alcuni erano morti di stenti. Anche il Papa nell'Angelus si dice addolorato e cita le immagini del peschereccio fermo in mare

Anche Papa Francesco nell'Angelus di questa domenica prega per i migranti dispersi nel mare greco e cita le immagini diffuse ieri dal giornale greco Efysn. "Era fermo in mare”, dice il Pontefice riferendosi al peschereccio con circa 700 migranti al largo di Pylos. Poche ore prima che affondasse, l'imbarcazione è stata ripresa da una nave cargo battente bandiera maltese ad un orario in cui il sole stava tramontando. Nel video si vede l'imbarcazione stracolma di persone ferma. Dunque non sarebbe stata in navigazione a quell'ora, come ha sostenuto la Guardia Costiera greca. 

Il peschereccio si sarebbe trovato nella cosiddetta situazione di distress, ovvero in difficoltà, che avrebbe dovuto portare all'intervento dei soccorsi. Il portavoce della Guardia costiera Nikos Alexiou, inoltre, aveva negato l'esistenza di immagini precedenti alla tragedia.

Nel video si vede anche un piccolo carico galleggiante trainato dal peschereccio con una fune, probabilmente aiuti o viveri passai da un'altra imbarcazione.

Secondo quanto riportano diversi media greci, tra cui Ert, uno dei nove arrestati per il naufragio avvenuto al largo di Pylos, ha confessato di essere coinvolto nel traffico di migranti. Ha detto di essere un semplice membro del gruppo e di aver accettato di essere pagato per portare la barca dalla costa libica all'Italia, aggiungendo che la barca ha lasciato l'Egitto vuota e che ha poi raccolto centinaia di migranti a Tobruk, in Libia. Gli altri imputati negano invece di essere membri della rete di trafficanti e insistono sul fatto che non hanno alcun coinvolgimento nel caso.

Arrestati in Pakistan 10 trafficanti


Le autorità del Pakistan hanno riferito di aver arrestato dieci presunti trafficanti di esseri umani in relazione alla tragedia dell'immigrazione avvenuta al largo della  Grecia. Il primo  ministro pakistano Shehbaz Sharif ha anche ordinato un giro di vite immediato contro gli agenti coinvolti nel traffico di persone, dicendo che sarebbero stati "severamente puniti".        

I funzionari pakistani hanno detto che nove persone sono detenute nel Kashmir amministrato dal Pakistan, da dove proveniva la  maggior parte delle vittime, e una a Gujrat. "Sono attualmente sotto  inchiesta per il loro coinvolgimento nel facilitare l'intero processo" di migrazione, ha detto Chaudhary Shaukat, un funzionario locale del  Kashmir amministrato dal Pakistan.

Le testimonianze da Kalamata: “Migranti da 3 giorni senza cibo e acqua, in sette morti di fame”

Nelle voci raccolte a Kalamata dall'inviato di RaiNews24 Riccardo Cavaliere ci sono tragedie nella tragedia: “Da tre giorni erano senza cibo e acqua, in sette erano già morti di fame prima che la barca si rovesciasse”, racconta un ragazzo siriano che sta cercando suo cugino. Secondo diverse testimonianze gli scafisti minacciavano le persone con dei machete. 

Secondo una portavoce del governo di Atene le persone a bordo avevano rifiutato i soccorsi dicendo: “No help, go Italy” . Il peschereccio avrebbe quindi continuato la navigazione smentendo che la guardia costiera avesse lanciato una corda di ormeggio verso l'imbarcazione. Insomma, secondo Atene "l'approccio della Guardia Costiera non può essere collegato all'affondamento del peschereccio in termini di tempo". 

Il tema è diventato oggetto di dibattito politico, mentre la Grecia si appresta ad andare a elezioni il 25 giugno e nelle proteste scoppiate giovedì sera ad Atene sono stati effettuati 21 arresti. Il leader dell'opposizione di sinistra Alexis Tsipras ha fatto visita ai sopravvissuti e ha detto che la Guardia Costiera avrebbe dovuto rimorchiare la nave in sicurezza mentre si avvicinava alle acque greche, un parere condiviso dalle organizzazioni per i diritti umani.

La magistratura di Atene - scrive l'Ansa - ha  aperto un'indagine. Nella ricostruzione dei greci, l'aereo di Frontex è il primo ad avvistare il peschereccio alle 9.37 di martedì, avvertendo i centri di coordinamento vicini, tra cui quello italiano: la nave, però, si trova nella zona Sar di competenza greca, da cui vengono mandati due mercantili come primo soccorso. 

La Guardia Costiera ha confermato che circa tre ore prima che la nave dei migranti andasse a fondo "una nostra motovedetta si è avvicinata e ha calato una piccola corda per accertarsi delle condizioni". Un'operazione "durata alcuni minuti", interrotta "dopo che la piccola imbarcazione è stata slegata dagli stessi migranti". Le autorità greche avrebbero continuato a monitorare la situazione a distanza, anche se i migranti avevano "rifiutato qualsiasi assistenza dichiarando di voler proseguire il viaggio" verso le coste italiane.   

Un mancato intervento inaccettabile, non solo per Alarm phone e per l'attivista Nawal Soufi, che per prima aveva ricevuto la chiamata di soccorso e smentisce la ricostruzione dei greci, ma anche per l'Organizzazione internazionale per le migrazioni(Oim) e l'Unhcr, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il dovere di soccorrere le persone in pericolo in mare è unan orma fondamentale "indipendentemente dalla loro nazionalità, dallo status o dalle circostanze in cui si trovano, anche su navi non idonee alla navigazione", così come "dalle intenzioni di coloro che si trovano a bordo", hanno fatto sapere in una nota congiunta. 

Deputato greco di destra espulso per commenti razzisti

Un parlamentare greco di destra è stato espulso dal partito dell'ex primo ministro Kyriakos Mitsotakis, in cerca di un secondo mandato alle urne il prossimo fine settimana, per commenti razzisti dopo il naufragio. Pur condannando la "tragica" perdita di vite umane, compresi dei "bambini", Spilios Kriketos, un parlamentare del partito Nuova Democrazia (Nd) di Mitsotakis, aveva affermato giovedì scorso che la Grecia "non può tollerare più migranti", in un'intervista sul canale Kontra di YouTube. Ha poi accusato i migranti di furto.

Grecia, naufragio di un peschereccio a sudovest del Peloponneso (Ansa)
Grecia, naufragio di un peschereccio a sudovest del Peloponneso
Naufragio Grecia: migranti in attesa del trasferimento in una struttura di accoglienza a Malakasa Ansa
Naufragio Grecia: migranti in attesa del trasferimento in una struttura di accoglienza a Malakasa