"Sono grato a tutti"

Patrick Zaki si è laureato con 110 e lode. La proclamazione in video collegamento con l'Egitto

Il ricercatore egiziano ha citato Mandela: "Sembra sempre impossibile finché non viene fatto". Il rettore dell'Università di Bologna: "Oggi siamo molto felici, ma la festa vera la faremo quando ti potremo abbracciare"

Patrick Zaki si è laureato con 110 e lode. La proclamazione in video collegamento con l'Egitto
rainews
Laurea per Patrick Zaki 04 07 2023

Patrick Zaki si è laureato con il voto di 110 e lode alla laurea magistrale Gemma in Women's e Gender studies dell'Università di Bologna. La cerimonia di proclamazione è avvenuta in collegamento dall'Egitto, visto che il ricercatore, coinvolto in una vicenda giudiziaria nel suo Paese che ha portato al suo arresto, non ha ottenuto il permesso di andare a Bologna per discutere la tesi.

"E' stato un percorso difficile, oggi siamo molto felici, oggi è un giorno di festa, ma la festa vera la faremo quando ti potremo abbracciare a Bologna", ha detto, rivolgendosi a Zaki, il rettore dell'Università di Bologna Giovanni Molari, presente alla proclamazione della laurea magistrale.

Zaki: “Sono grato a tutti” e cita Mandela

"Sono grato a tutti, sono fortunato a essere uno studente dell'Università di Bologna e ringrazio le istituzioni, la città, la stampa e tutti coloro che mi sono stati vicini. Spero presto di essere lì con voi". Queste le parole di Patrick Zaki subito dopo la sua laurea in Letterature moderne, comparate, post-coloniali, curriculum Gemma, conseguita con una tesi su media, giornalismo e public engagement.    

Zaki ha tenuto un breve discorso in inglese subito dopo la proclamazione. Nel suo intervento, il neo laureato ha citato anche Nelson Mandela, dicendo che tutto "sembra sempre impossibile finché non viene fatto". Una frase, spiega, che "si avvicina molto al mio caso". 

Alla proclamazione erano presenti diversi rappresentanti delle istituzioni locali: la vicesindaca Emily Clancy, la presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti, la consigliera metropolitana Simona Lembi, mentre il sindaco Matteo Lepore, che si trova a Roma, si è collegato. Infine, hanno partecipato anche l'artista Alessandro Bergonzoni e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury.

Il ricercatore aveva chiesto alle autorità egiziane il permesso per discutere in presenza, a Bologna, la tesi di laurea anche se le speranze erano poche dopo il rinvio al 18 luglio dell'ennesima udienza del processo che lo vede coinvolto.

Accusato di "diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese", Patrick Zaki rischia fino a 5 anni di carcere. Dall'8 dicembre 2021 è tornato in libertà, dopo 22 mesi di custodia cautelare passati in carcere: da allora resta in attesa di giudizio senza la possibilità di viaggiare e quindi di rientrare a Bologna.