Migranti

Naufragio al largo della Tunisia, undici morti e oltre 40 dispersi

Annunciata l'apertura di un'inchiesta da parte della procura di Sfax

Naufragio al largo della Tunisia, undici morti e oltre 40 dispersi
(Ansa)
Naufragio in Tunisia

Undici migranti, tutti provenienti dall'Africa sub-sahariana, sono morti e altri 44 risultano dispersi, dopo il naufragio avvenuto nel fine settimana al largo delle coste tunisine, vicino a Sfax. Il nuovo bilancio è stato diffuso dalle autorità di Tunisi. 

"Domenica sera sono stati recuperati sette nuovi corpi", oltre ai quattro rinvenuti in precedenza, ha detto il portavoce del tribunale di Sfax, Faouzi Masmoudi, assicurando che "le ricerche continuano".

Il portavoce del Tribunale di Sfax, Faouzi Masmoudi, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta da parte della procura di Sfax.

Intanto, i sopravvissuti a due affondamenti davanti a Lampedusa, nella notte tra sabato e domenica, parlano di decine di dispersi. Ieri il difficilissimo recupero, con gli elicotteri di vigili del fuoco e aeronautica militare, dei 34 migranti bloccati sotto una scogliera dell'isola.

Nonostante i numeri delle presenze nell'hotspot di Lampedusa siano alti, "la situazione è sotto controllo perché, condizioni meteo permettendo, in queste ore ci saranno altri trasferimenti". Lo afferma la Croce rossa italiana che dal primo giugno gestisce la struttura. "Abbiamo attualmente circa 2250 persone accolte - dice Ignazio Schintu, vice segretario generale di Cri, presente all'hotspot sull'isola - incluse quelle che sono arrivate dopo il recente naufragio di due imbarcazioni al largo di Lampedusa e chi è stato trasportato all'hotspot dopo il salvataggio dalla scogliera. I nostri operatori, inclusi anche tanti volontari, stanno continuando ad occuparsi di loro anche sotto il profilo dell'assistenza psicologica mentre le condizioni generali di salute rispetto al momento dello sbarco sono in miglioramento". 

"In due mesi dal primo giugno quando la Croce Rossa Italiana ha preso in gestione l'hotspot sono state oltre 32.000 le persone accolte e oltre 30.000 le persone trasferite - dice il presidente della Cri Rosario Valastro - Un'attività che vede impegnata la Cri con circa 120 operatori ogni giorno. Un'operazione di accoglienza e di assistenza che la Croce Rossa Italiana svolge sia sul piano delle prime necessità che su quello sanitario e psicologico, oltre che attraverso il progetto di Restoring Family Links".

Papa Francesco andrà a Marsiglia a settembre per l'incontro sul Mediterraneo, che il pontefice definisce un "cimitero" di migranti. "E' un problema che mi preoccupa: "è criminale lo sfruttamento" di queste persone, afferma Bergoglio tornando a parlare dei "lager del Nordafrica".