Nuova escalation nel conflitto tra Azerbaigian e Armenia

Nagorno-Karabakh: scontri a Erevan nei pressi del palazzo del governo armeno

Manifestanti armeni hanno tentato di prendere d'assalto il palazzo del governo cercando di sfondare il cordone della polizia che ha risposto con l'utilizzo di granate stordenti. Protestano per la gestione del conflitto da parte del loro governo

Nagorno-Karabakh: scontri a Erevan nei pressi del palazzo del governo armeno
Ap
Armenia, Yerevan,proteste contro il primo ministro Nikol Pashinyan , 19092023

Sono scoppiati scontri fra manifestanti e forze dell'ordine a Erevan, capitale dell'Armenia. Secondo quanto riportato da Ria Novosti i manifestanti avrebbero tentato di prendere d'assalto il palazzo del governo cercando di sfondare il cordone della polizia che ha risposto con l'utilizzo di granate stordenti per disperdere la folla che si era radunata in una manifestazione di protesta.

Secondo l'agenzia statale russa Tass, i manifestanti chiedono le dimissioni del primo ministro Nicol Pashinian per "non aver fatto nulla" nel contesto delle ostilità nel Nagorno-Karabakh, e stanno tentando di entrare nell'edificio. Secondo quanto si apprende, il primo ministro non si troverebbe all'interno del palazzo. 

Gli scontri avvengono in un clima molto teso dovuto al riaccendersi del conflitto tra Azerbaigian e Armenia per il controllo del Nagorno-Karabakh, con le forze di Baku che hanno bombardato pesantemente l'enclave armena e poi, secondo la denuncia di Erevan, hanno avviato un'operazione di terra per cercare di impossessarsi dei centri abitati. Il governo armeno ha fatto appello al Consiglio di Sicurezza dell'Onu perché adotti misure per fermare quella che ha definito l'offensiva "su larga scala" dell'Azerbaigian.

Armenia, Yerevan,proteste contro il primo ministro Nikol Pashinyan , 19092023 Ap
Armenia, Yerevan,proteste contro il primo ministro Nikol Pashinyan , 19092023