Lollobrigida: “Istanze agricoltori valide, ma no alla violenza"

Marcia dei trattori, continua la protesta italiana. Momenti di tensione al casello di Orte sull'A1

Gli agricoltori in presidio a Orte hanno tentato di bloccare la circolazione ma le forze dell'ordine sono intervenute impedendo il blitz. A Ravenna e Foggia i trattori invadono la città. Una bara per la protesta dei trattori nell'Avellinese

Marcia dei trattori, continua la protesta italiana. Momenti di tensione al casello di Orte sull'A1
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La protesta di agricoltori e imprenditori agricoli dell'Irpinia

Continua ad oltranza la protesta degli agricoltori della Tuscia. Momenti di tensione al casello di Orte sull'A1. Gli agricoltori in presidio hanno tentato di bloccare la circolazione ma le forze dell'ordine sono intervenute impedendo il blitz. Una nuova protesta si stava svolgendo da questa mattina, nei pressi del casello autostradale di Orte, provincia di Viterbo, sull'A1. I manifestanti, con alcuni trattori e mezzi agricoli si sono radunati sulla rotatoria antistante in casello. Sul posto sono presenti le forze di polizia che hanno segnalato la possibilità di disagi alla viabilità, in entrata e in uscita dal casello. Secondo quanto riferito dagli organizzatori, alla protesta hanno partecipato anche diversi agricoltori provenienti dall'Umbria.

Dopo il blocco del casello autostradale di Orte, questa mattina una quarantina di mezzi agricoli hanno paralizzato il traffico della cassia nord in prossimità di Porta Fiorentina, una delle porte principali di accesso a Viterbo. Poco prima del solito raduno sulla Cassia accanto al cimitero, alcuni manifestanti si sono fermati di fronte alla sede della Coldiretti Viterbo, dove hanno strappato le bandiere che erano sulla porta. Le bandiere sono poi state bruciate in segno di protesta.  Alle 11 il corteo di trattori, partito dal punto di ritrovo, ha percorso via della Palazzina, Piazzale Gramsci e via Garbini paralizzando il traffico.

Infine il presidio di agricoltori al casello è stato spostato, ma Felice Antonio Monfeli, portavoce dei manifestanti, ha spiegato che "resteremo qui e protesteremo sempre legalmente e pacificamente". Monfeli ha sottolineato: "ci dissociamo dal gesto di alcuni agricoltori che stamani hanno bruciato le bandiere della coldiretti".

Protesta trattori a Orte, occupata rotatoria fuori dal casello ansa
Protesta trattori a Orte, occupata rotatoria fuori dal casello

Lollobrigida: “Istanze agricoltori valide ma no a violenza”

"Rispetto ogni manifestazione democratica, in particolare quella di lavoratori che, nel tempo, hanno visto calare il proprio reddito per scelte che certamente non hanno né tutelato l'ambiente né valorizzato la sovranità alimentare del nostro continente", ma "considero sbagliato e ingiustificato ogni atto di violenza, compreso bruciare le bandiere delle associazioni agricole come accaduto oggi a Viterbo". Così in una nota il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "In Italia, sin dal suo insediamento il nostro Governo ha restituito centralità all'agricoltura e si è schierato nel contesto dell'UE a difesa del comparto, senza paura di portare avanti battaglie giuste in difesa di agricoltura, allevamento e pesca. C'è bisogno - è l'appello del ministro - di un fronte comune tra istituzioni e sistema produttivo italiano per valorizzare le nostre potenzialità e rafforzare l'Unione Europea, diversa da quella attuale, in linea con quanto intendevano coloro che la fondarono". A Coldiretti, la cui bandiera è stata bruciata a Viterbo in segno di protesta, "si deve la battaglia contro il cibo sintetico che l'Italia sta guidando anche in Europa con risultati eccezionali. Non ha alcun senso - aggiunge Lollobrigida - che il fronte degli agricoltori diventi quello di combattere altri agricoltori che si sentono rappresentati dalle associazioni. Ed è per questo che, consapevole della validità delle istanze promosse da questo mondo, esprimo la solidarietà alla Coldiretti, auspicando che nessun uomo e donna, nessun imprenditore agricolo svilisca il proprio impegno per difendere il lavoro, la terra, la produzione, con azioni che nulla hanno a che fare con i principi di rispetto, libertà e democrazia che mai devono mancare e dei quali, proprio gli agricoltori, sono il simbolo più rilevante", conclude il ministro.

Giornata campale anche in Calabria. Presidi su molte strade principali e due riunioni in programma in Regione nel tentativo di trovare una mediazione: quella di oggi è una giornata fondamentale sul fronte della protesta degli agricoltori in Calabria. I presidi più importanti sono in corso nel Catanzarese e nel Crotonese. Lunghe file a Botricello e Cropani Marina, sulla strada statale 106. Proprio i sindaci dei due comuni del Catanzarese, Saverio Simone Puccio e Raffaele Mercurio, dopo le interlocuzioni con il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, hanno ottenuto un tavolo tecnico che si terrà in mattinata in Regione e a cui seguirà una seconda riunione con gli agricoltori del Crotonese. Molti i disagi alla circolazione stradale.

 

In Emilia Romagna questa mattina la partenza del corteo di protesta a bordo dei loro trattori è in movimento dal comune di Russi (Ra) verso Ravenna. 

A Foggia, con i trattori invadono città

Oltre 400 trattori, ma il numero potrebbe essere superiore, hanno invaso la città di Foggia questa mattina da tutta la provincia. Partiti da una stazione di servizio Green park lungo la statale 16 nel tratto che unisce Foggia a San Severo hanno marciato su Foggia entrando nella città e portandosi fino al centro cittadino in piazza Cavour a suon di clacson. Una protesta pacifica e autorizzata che ha visto la partecipazione degli agricoltori di tutta la provincia, dai Monti Dauni , al Gargano passando per la piana del tavoliere.  

Da alcuni giorni gli agricoltori della provincia di Foggia con i loro trattori stanno attuando presidi lungo aree di sosta e piazzole in molti punti della Capitanata. Alcuni giorni fa anche l'incontro con il prefetto di Foggia Maurizio Valiante e i parlamentari del territorio per fare il punto della situazione e cercare eventuali soluzioni. Tavolo che potrebbe tornare a riunirsi anche nei prossimi giorni. Una protesta che - garantiscono gli agricoltori - continuerà fino a quando non otterranno risposte.

Protesta agricoltori con trattori a Foggia Ansa
Protesta agricoltori con trattori a Foggia

Una bara per la protesta dei trattori nell'Avellinese

È cominciata nella tarda mattinata la seconda giornata di protesta, dopo quella di ieri mattina ad Avellino, di agricoltori e imprenditori agricoli dell'Irpinia. Oltre cento trattori si sono concentrati nell'area industriale di Flumeri e da qui raggiungeranno il centro di Grottaminarda in corteo che si concluderà nei pressi del casello autostradale dell'A16 Napoli-Canosa. Numerosi sindaci e amministratori locali che sostengono la protesta dalla quale sono state bandite le bandiere sindacali ed i simboli dei partiti. Una bara, simbolo del Made in Italy, è stata collocato su un trattore, su un altro automezzo è stato mostrato un manichino, di colore verde, impiccato a simboleggiare le criticità delle aziende agricole "vessate dalle politiche agricole dell'Ue, costrette a vendere sotto costo i prodotti, e alle prese con la tassazione sempre più elevata dei terreni". Domani prevista una nuova protesta davanti alla sede di Avellino della Regione Campania.

Anche una bara per la protesta dei trattori nell'Avellinese 29 gennaio 2024 ansa
Anche una bara per la protesta dei trattori nell'Avellinese 29 gennaio 2024

A Udine. È giunta nella città friulana la protesta degli agricoltori per protestare contro le politiche europee del settore e, in particolare, il mondo della politica, i sindacati e le istituzioni in genere, e per chiedere iniziative a favore dei giovani che operano nel comparto. Una settantina di trattorie di mezzi agricoli di vario tipo si sono radunati questa mattina nel parcheggio dello Stadio di Udine, proveniente da varie località del Friuli. I manifestanti si sono organizzati spontaneamente dandosi appuntamento e poi sono sfilati in corteo fino in piazza Primo Maggio. La manifestazione si è sciolta poco dopo e si è svolta senza alcun problema ma soltanto qualche disagio per la circolazione. Le forze dell'ordine presenti hanno controllato lo svolgimento dell'iniziativa.

La protesta di agricoltori e imprenditori agricoli dell'Irpinia ansa
La protesta di agricoltori e imprenditori agricoli dell'Irpinia