I separatisti della Transnistria chiedono aiuto alla Russia. Mosca: proteggerla è una priorità

Il governo moldavo: osserviamo da vicino, ma "non vediamo un pericolo di destabilizzazione". Le cancellerie occidentali temono che il Cremlino voglia annettere questa regione, autoproclamatasi repubblica nel 1992, Zakharova: "Mere congetture"

I separatisti della Transnistria chiedono aiuto alla Russia. Mosca: proteggerla è una priorità
AP Photo/Dmitri Lovetsky
Tiraspol, Transnistria

Le autorità della autoproclamata Repubblica della Transnistria, entità separatista filorussa sul territorio della Moldavia, hanno chiesto "aiuto" a Mosca contro le "pressioni" del governo moldavo. Lo riferisce l'agenzia di stato russa Tass, spiegando che la decisione è stata presa dai partecipanti al Congresso dei deputati che si è tenuto a Tiraspol su iniziativa del presidente Vadim Krasnoselsky. 

"Facciamo appello al Consiglio della Federazione e alla Duma di Stato della Federazione Russa con la richiesta di attuare misure per proteggere la Transnistria nel contesto della crescente pressione da parte della Moldavia - si legge nella risoluzione - tenendo conto del fatto che oltre 220 mila cittadini russi risiedono in maniera permanente sul territorio della Repubblica Moldava e l’esperienza positiva unica del mantenimento della pace russa sul Dniester, nonché lo status di garante e mediatore nel processo negoziale".

La richiesta è stata raccolta in poche ore dal ministero degli Esteri russo:  "Proteggere gli interessi dei residenti della Transnistria, i nostri compatrioti, è una priorità", si legge in una nota.

Daniel Voda, portavoce del governo moldavo, nega che ci sia timore di un'escalation: "Questo evento è stato pianificato da coloro che si trovano sul lato sinistro del Dniester e del Cremlino. Non vediamo un pericolo di destabilizzazione. Osserviamo molto da vicino e ripetiamo che anche questa regione vuole pace e sicurezza".

Appare più preoccupato il primo ministro polacco Donald Tusk: “La minaccia di un intervento russo, o almeno di una provocazione, è permanente. Questo non mi sorprende. Ma dimostra quanto sia pericolosa la situazione, e non solo per l'Ucraina”, ha affermato.

La regione separatista della Transnistria Isw
La regione separatista della Transnistria

Funzionari della Casa bianca nei mesi scorsi e più recentemente un portavoce dell'Unione europea hanno messo in guardia dal rischio che Mosca possa essere intenzionata ad annettere questo territorio. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova oggi ha smentito: “Sono mere congetture”, ha affermato, accusando la Nato di stare “letteralmente cercando di plasmare un'altra Ucraina dalla Moldavia” contro il volere “della maggioranza della popolazione moldava”.

La regione separatista, tra il fiume Dniester e il confine con l'Ucraina, si è dichiarata indipendente in seguito al crollo dell'Unione Sovietica. Nel 1992 i separatisti combatterono una guerra contro il governo filo-occidentale della Moldavia, che si concluse con centinaia di morti e con l'intervento dell'esercito russo a fianco dei ribelli. In un referendum del 2006 non riconosciuto dalla comunita' internazionale, il 97,1% degli elettori sostenne l'adesione alla Russia.

La simbologia sovietica da questa terra non è mai passata di moda. Nella bandiera dell'autoproclamata repubblica campeggia la falce e martello, un'enorme statua di Lenin si erge nel centro della capitale Tiraspol, un suo busto all'ingresso del municipio. Sede di molte imprese tessili che producono a basso costo per le firme occidentali, è stata a lungo un paradiso per i contrabbandieri, con Odessa che funge da principale porta d'ingresso per il contrabbando di sigarette, alcol e altre merci. Il gruppo Sheriff, una grande holding fondata da due ex agenti di polizia sovietici, ha il dominio economico del territorio: possiede supermercati, distributori di benzina, una distilleria di cognac, un allevamento di caviale beluga, la squadra di calcio di Tiraspol che è balzata alle cronache sportive nel 2021 per avere battuto in casa il Real Madrid