L'omaggio di Firenze a Joe Barone. Commisso: "Sempre nei nostri cuori"

Si è chiusa la camera ardente, al Viola Park, dove è stato portato questa mattina il feretro del dg della Fiorentina Joe Barone, scomparso ieri all'età di 57 anni per un attacco cardiaco. Numerose le persone in fila per l'ultimo saluto al dirigente. Presente tutta la famiglia, la moglie Camilla, i quattro figli, oltre a un commosso presidente viola Rocco Commisso, i dirigenti, allenatori, giocatori e dipendenti della società gigliata. Bandiere a mezz'asta nel centro sportivo. 

Domani la salma di Joe Barone raggiungerà Pozzallo (Ragusa), dove aveva vissuto fino a quando aveva 8 anni, prima di trasferirsi negli Usa. Nella sede del Comune sarà allestita la camera ardente. Sabato mattina, invece, si terrà il corteo funebre dal Comune alla chiesa della Madonna del Rosario, dove Joe Barone era stato battezzato, per la messa di suffragio che si terrà alle 10.30. Domenica la salma ripartirà alla volta dell'America dove si terrà la cerimonia funebre e la tumulazione del feretro, ultimo atto di un lungo addio.

"Ricordatevi sempre di lui, Joe farà sempre parte della Fiorentina, e sarà sempre al vostro fianco", con la voce rotta dalla commozione, il patron della Fiorentina Rocco Commisso, al Viola Park di Bagno a Ripoli, ha ricordato l'amico Joe che aveva voluto a dirigere la società viola e che, il giorno prima del suo 58esimo compleanno, è morto all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato domenica pomeriggio in seguito a un malore accusato nell'albergo di Bergamo dove era con la squadra in attesa della partita di campionato contro l'Atalanta, poi rinviata.

Commisso ha parlato davanti ai molti tifosi arrivati alla camera ardente per rendere l'ultimo saluto a Joe: "Barone ha lasciato tutto e la sua famiglia per venire qua, abbiamo fatto un grande centro sportivo, lui lavorava tutto il giorno, ci sentivamo costantemente, ci eravamo sentiti anche domenica mattina. Posso solo ringraziare la famiglia per questo", ha concluso fra gli applausi.

Il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi ha depositato sul feretro una maglia numero 10 con stampato il nome di Barone e con sopra tutte le firme dei giocatori.

In molti oggi al Viola Park hanno voluto partecipare al dolore per la morte del direttore generale della Fiorentina. Rappresentanti del mondo dello sport, come il ministro Andrea Abodi, politici locali, come il sindaco di Firenze Dario Nardella e quello di Bagno a Ripoli Francesco Casini, e molti protagonisti del calcio italiano: dall'allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ai presidenti del Napoli, Aurelio De Laurentis, e del Lecce, Saverio Sticchi Damiani; dal direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, al designatore degli arbitri Gianluca Rocchi; dal proprietario del Bologna, Joey Saputo, al presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi a quello del Verona, Maurizio Setti. Presente anche l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, che ha ricordato "le schermaglie dialettiche", che "rappresentavamo due concezioni diverse", ma ha sottolineato anche come fosse "una conflittualità molto positiva, critica, costruttiva". L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, visibilmente commosso, si è soffermato in raccoglimento davanti al feretro e poi ha salutato i familiari di Barone e il presidente viola Commisso.

“Da Fiorentino te ne sei andato...Questo popolo ti sarà per sempre grato”. E' lo striscione esposto dai tifosi della Fiesole arrivati al Viola Park per rendere omaggio a Joe Barone. I supporters viola, con una corona e un mazzo di fiori, si sono fermati davanti allo stadio , all'altezza della curva Fiesole da dove è partito un corteo silenzioso verso la camera ardente. All'interno il patron Commisso: "Speriamo che Joe sarà ricordato per quello che ha fatto. Stasera abbiamo preso una grande decisione. La villa che c'è qui sarà dedicata a lui", ha sottolineato il patron viola. 

La Fiorentina: “Perdiamo il nostro punto di riferimento”

“Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata”. È quanto si legge in una nota pubblicata dall’Acf Fiorentina sul suo sito web.

“Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare presso l’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano - prosegue il comunicato -. Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili”.

Come ricorda sempre la società, “tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”.

In sua memoria un minuto di silenzio

In memoria di Barone è stato deciso un minuto di silenzio prima di tutte le partite organizzate dalle Leghe professionistiche e dalla Serie A Femminile, tra oggi e la prossima giornata di campionato. Come sottolinea il presidente della Figc, Gabriele Gravina, “perdo un amico e il calcio italiano perde un dirigente competente e appassionato, un uomo schietto e onesto che si è fatto apprezzare anche e soprattutto per i suoi valori morali. Il suo lascito più bello è la realizzazione dello splendido Viola Park, che ha seguito in prima persona nei minimi dettagli. Un centro sportivo all'avanguardia che rappresenta un vanto per la Fiorentina e per tutto il nostro calcio dove, qualche settimana fa, si è disputata per la prima volta la partita di una nazionale. Non scorderò mai la sua sincera commozione quando gli abbiamo consegnato una maglia dell'Italia, il Paese che amava profondamente”.

Infantino: “Buon viaggio Joe, mi porterò dentro i tuoi sorrisi”

Anche Gianni Infantino, presidente della Fifa, ricorda Barone: “Mi porterò dentro quei meravigliosi sorrisi che mi hai regalato. Eri orgoglioso del Viola Park, un centro sportivo bellissimo. Eri quasi commosso quando parlavi della Fiorentina. Hai migliorato il mondo del calcio, che ti perde troppo presto. Domani avresti festeggiato il tuo 58esimo compleanno. Buon viaggio caro Joe, e un abbraccio forte a tutte le persone che ti hanno voluto bene”.

“Riposa in pace Joe, sempre nei nostri cuori”, è invece il messaggio di Nico Gonzalez, attaccante argentino della Fiorentina acquistato durante la gestione Commisso e cui pochi giorni fa Barone aveva annunciato il prolungamento del contratto.

Il cardinal Betori: “Lo conoscevo e ho apprezzato la sua passione”

“In questi anni ho avuto varie occasioni di incontro con Joe Barone, fra le ultime quella per l'inaugurazione del Viola park e per la consacrazione della cappella all'interno del centro sportivo”, osserva invece l’arcivescovo di Firenze, cardinal Giuseppe Betori. “Ho potuto apprezzare la passione nel suo lavoro, la sua dedizione per la città e la testimonianza del valore dell'amicizia e della funzione educativa dello sport”. Il cardinale esprime la sua “vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Joe Barone, che ho accompagnato con la preghiera in questi giorni di malattia, e ora affido al Signore. Con tutta la diocesi partecipo al dolore dell'Acf Fiorentina, del presidente Rocco Commisso, della dirigenza e di tutta la squadra”.

Dalla Sicilia all’incontro con Commisso

Nato in Sicilia, a otto anni Barone si trasferisce a New York. È qui che incontra l’imprenditore Rocco Commisso che lo assume in Mediacom. Con l’approdo del tycoon nel mondo nel calcio, Barone è nominato prima vicepresidente dei New York Cosmos e poi, il 6 giugno 2019, direttore generale della Fiorentina. Il dirigente italo-americano ha sempre gestito in prima persona tutte le questioni legate alla squadra, incluso il progetto del Viola Park, il nuovo centro sportivo inaugurato nell’ottobre 2023.