La guerra in Ucraina. La cronaca, giorno 493

Mosca: molti Wagner accettano di difendere la Russia. Kiev: russi pronti a far saltare Zaporizhzhia

La Polonia invia 500 poliziotti al confine con la Bielorussia, “per presenza dei mercenari Wagner”. Zelensky: semestre Ue decisivo per adesione UE, contiamo sulla Spagna. Bombardamento russo sulla capitale e varie città "Uav tutti abbattuti"
Mosca: molti Wagner accettano di difendere la Russia. Kiev: russi pronti a far saltare Zaporizhzhia
Rainews
Soldati gruppo Wagner

E' morta la scrittrice Victoria Amelina, rimasta ferita dal bombardamento su Kramatorsk

La scrittrice ucraina Victoria Amelina, fondatrice di un festival letterario a Donetsk e dedita alla ricerca sui crimini di guerra russi è morta dopo essere rimasta ferita a Kramatorsk durante il raid russo dello scorso 27 giugno, riporta l'Ukrainska Pravda. 
 

Kiev: raid russo nel Donetsk, due feriti di cui uno grave

"L'esercito russo ha sparato sulla città di Kostyantynivka, due persone sono rimaste ferite a seguito del bombardamento. Uno dei feriti è in gravi condizioni". Lo ha detto Oleksiy Roslov, capo dell'amministrazione militare della città del Donetsk. Nel raid sei abitazioni private e un complesso agricolo sono stati danneggiati.

Zuppi: lo spazio per il ritorno dei bimbi ucraini si può trovare

La missione di pace a Kiev e Mosca voluta dal Papa si muove soprattutto "sul piano umanitario, a cominciare da quello dei bambini è stata una delle richieste più appassionate che le autorità di Kiev hanno rivolto alla Chiesa. Questo spazio umanitario si può e si deve mettere in campo". Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, inviato del Papa in Ucraina e in Russia, parlando alla Festa di Avvenire a Potenza.

Medvedev: l'accordo sul grano nella forma attuale non serve

L'accordo sul grano nella sua forma attuale non è necessario, la Russia sarà in grado di aiutare i suoi paesi partner senza questa intesa. Ad affermarlo è Dmitry Medvedev, il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, in un articolo per Rossiyskaya Gazeta. Secondo Medvedev, "la dipendenza dai prodotti agricoli e alimentari del nostro paese si è realizzata ovunque, da qui gli infiniti rituali sul tema dell'affare del grano. Anche se è già chiaro a tutti che nella sua forma attuale non è necessario e deve essere concluso", ha detto il politico.

Il tweet di Gerashchenko: "l'esplosione a Kransodar è in una base russa usata per lanciare droni contro l'Ucraina"

Kiev: duri combattimenti in direzione di Svatove, nel Lugansk

In direzione di Svatove, nella regione orientale di Lugansk, si stanno svolgendo "aspri combattimenti" e i russi stanno "attaccando Bilohorivka e Serebryanka". Lo ha detto Anna Malyar, la viceministra ucraina della difesa, sottolineando l'avanzata dei russi "in diverse direzioni" come "Avdiivka, Maryinka e Lyman". Nell'aerea di Bakhmut, ha aggiunto, "sul fianco meridionale stiamo avanzando, con parziale successo", mentre "i combattimenti continuano sul fianco nord". 

Kadyrov: 6 militari ucraini uccisi e 5 catturati vicino a Kreminna

Le forze russe avrebbero "neutralizzato" un gruppo di ricognizione ucraino vicino a Kreminna, nell'Oblast di Lugansk. Ad annunciarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa Tass, è il capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov. "Nel corso di operazioni offensive di successo nell'area della foresta di Serebryansky, vicino a Kreminna, il Drg della 95a brigata d'assalto separata delle forze d'assalto aviotrasportate dell'Ucraina è stato sconfitto. Come risultato dello scontro, sei soldati sono stati eliminati e cinque sono stati catturati", ha detto Kadyrov aggiungendo che ai prigionieri feriti è stata fornita l'assistenza medica necessaria.

Media: potente esplosione vicino aeroporto militare nel sud della Russia

Una "potente esplosione" si è verificata nei pressi di un aeroporto militare nel sud della Russia. A riportarlo sono i media locali: secondo il canale Telegram Mash, la deflagrazione ha colpito la città portuale di Primorsko-Akhtarsk, nella regione di Krasnodar. La stessa fonte attribuisce l'esplosione all'abbattimento di un missile da parte della difesa aerea. Non ci sarebbero stati feriti.
Su Twitter, il consigliere ucraino Anton Gerashchenko ha postato un video mostrando le conseguenze dell'esplosione con il commento: "questo è un aeroporto a partire dal quale droni e missili vengono lanciati contro l'Ucraina".
 

 

Media russi: Wagner ha preso 17,5 miliardi di euro dallo Stato

Il gruppo Wagner guidato da Yevgeny Prigozhin avrebbe ricevuto dallo Stato russo oltre 17,5 miliardi di euro (circa 17 mila miliardi di rubli), divisi in contratti governativi (860 miliardi di rubli) e servizi forniti dalla holding Concord (845 miliardi di rubli) in mano all'ex cuoco di Putin. Lo ha sostenuto il presentatore televisivo russo Dmitry Kiselev durante una trasmissione sul canale Rossija 1, citata da Ria Novosti.
"La società militare privata Wagner, fondata da Yevgeny Prigozhin, ha ricevuto poco più di 858 miliardi di rubli in contratti con lo Stato. È meno di un trilione. Nell'ambito di altri contratti, la holding Concord di Prigozhin ha fornito servizi per 845 miliardi di rubli. Questo non significa che abbiano guadagnato così tanto, ma comunque dimostra l'entità del business e la portata delle ambizioni", ha detto Kiselev.
All'inizio di questa settimana il presidente Vladimir Putin aveva annunciato che le autorità russe avrebbero indagato sui guadagni della holding Concord, aggiungendo che, nell'ultimo anno, la Wagner aveva ricevuto dallo Stato un totale di 86 miliardi di rubli (circa un miliardo di euro), una cifra che sembra inferiore rispetto a quella riportata da Kiselev. 

 

Zelensky: i russi avranno paura di avvicinarsi a coste Mar d'Azov

 "Il nemico non detterà sicuramente i termini nel Mar Nero, e gli occupanti dovranno avere la stessa paura di avvicinarsi alla nostra Crimea ucraina e alle nostre coste del Mar d'Azov, poiché le navi russe hanno già paura di avvicinarsi alle nostre coste". Lo afferma il presidente ucraino Voldymyr Zelensky oggi a Odessa.
Il presidente ucraino si è congratulato con i soldati delle forze navali delle forze armate dell'Ucraina. "Basta ricordare quali ambizioni aveva la Russia all'inizio dell'aggressione su vasta scala e quali di quelle ambizioni sono ora sul fondo del Mar Nero", ha aggiunto.

 

Medvedev: Kiev vuole i confini del 1991? Quella era la Russia

"La giunta ucraina continua a dire che la condizione per i negoziati è raggiungere alcuni dei loro confini del 1991. Questi sono i confini delle regioni della Russia, un tempo province dell'Impero russo, non della mitica Ucraina". Lo ha scritto sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
Medvedev rincara la dose sostenendo che l'Ucraina sarebbe la cosiddetta Terra di Sannikov, una sorta di isola fantasma che si pensava si trovasse nel Mar glaciale artico, ma di cui è stata poi smentita l'esistenza. Di essa si conserva il mito che si era diffuso nel XIX secolo. Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, "l'Ucraina è la Terra di Sannikov, fondata da Lenin" e in più lo è stata solo "per un breve periodo e poi è scomparsa dalla carta geografica". Secondo Medvedev "non esiste una terra simile, non importa cosa pensano in Occidente e nella città russa occupata di Kiev". 

 

Zelensky: la Russia non detterà condizioni nel Mar Nero

"Oggi sono a Odessa, prima di tutto, per congratularmi con i nostri guerrieri della Marina ucraina per la loro giornata, per congratularmi con loro e ringraziarli per il coraggio, l'eroismo e gli straordinari risultati che hanno ottenuto e stanno ottenendo per l'Ucraina. Il nemico sicuramente non detterà le condizioni nel Mar Nero, e gli occupanti dovranno avere la stessa paura di avvicinarsi alla nostra Crimea ucraina e alla nostra costa del Mar d'Azov quanto le navi russe hanno già paura di avvicinarsi alla nostra costa del Mar Nero". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dal suo canale Telegram, in visita oggi a Odessa sottolineando che "le coste ucraine non tollereranno mai l'occupante".

 

Aiea: non emersi al momento segni di presenza di esplosivi a Zaporizhzhia

Al momento non sono state trovate tracce di mine o altri esplosivi nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, ma è necessario garantirsi un pieno accesso alla zona per ulteriori controlli. A renderlo noto è stata l'Aiea, Agenzia internazionale per l'energia atomica. La preoccupazione per un possibile disastro nell'impianto è forte da quando la Russia ha occupato il sito lo scorso anno. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ieri ha avvertito che la situazione rimane una "seria minaccia". Venerdì gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) hanno ispezionato parti del sistema di raffreddamento dell'impianto e hanno condotto visite nelle sei unità del reattore e altre aree intorno al sito.
L'agenzia ha affermato di essere a conoscenza di rapporti secondo cui intorno alla centrale elettrica sarebbero stati posti degli esplosivi.
Rapporti, ha affermato il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, che vengono presi "molto sul serio". Fino ad ora tuttavia gli esperti che hanno svolto le loro ricerche "non hanno osservato mine o altri esplosivi. Sarà ancora necessario un ulteriore accesso".
 

 

Zuppi: non c'è piano di pace ma aspirazione a fine violenza

"Penso nei prossimi giorni di riflettere insieme alla Segreteria di Stato e con il Papa per maturare quanto abbiamo ascoltato soprattutto negli aspetti umanitari che sono stati l'elemento principale della missione. Non c'è un piano di pace, non c'è una mediazione. C'è una grande aspirazione che la violenza termini e che sia risparmiata la vita umana a cominciare dai piccoli": così il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, di ritorno da Mosca dalla missione speciale che ha compito in terra russa in nome di Francesco.

Zelensky a Odessa: discusso anche di sviluppo droni e missili

Il presidente ucraino Voldymr Zelensky è oggi nella regione di Odessa. Il capo dello stato ha ascoltato un rapporto del comandante della Marina delle forze armate dell'Ucraina Oleksiy Neizhpapa, discusso della "situazione operativa nel Mar Nero, delle capacità di difesa della Marina, della strategia di sviluppo della Marina ucraina durante la guerra e nel dopoguerra".
"Abbiamo discusso i risultati provvisori e le prospettive per lo sviluppo del programma di droni navali e del programma missilistico", annuncia Zelensly su Telegram. 

 

Vucic ribadisce: la Serbia non imporrà sanzioni a Mosca

Il presidente serbo ha ribadito la posizione di Belgrado contraria alle sanzioni alla Russia, affermando che la Serbia non imporrà sanzioni a Mosca fino a quando potrà sostenere tale situazione. "Noi vogliamo prendere da soli le nostre decisioni, e finora in ciò (sul no alle sanzioni, ndr) abbiamo avuto successo, ma non posso giurare che riusciremo a resistere ancora", ha detto Vucic in dichiarazioni oggi all'emittente privata Prva.
A più riprese Belgrado ha motivato il no alle sanzioni a Mosca con la difesa dei suoi interessi nazionali, a cominciare dall'appoggio della Russia sul kosovo e dalle forniture energetiche a prezzi di grande favore. 

 

Bombardamenti russi su Kherson, diversi feriti

Diverse persone sono rimaste ferite oggi nei bombardamenti russi su una zona residenziale di Kherson. Lo rende noto l'amministrazione militare regionale citata dal Kyev Independent.
Ad essere colpiti sono stati un edificio residenziale a più piani, una farmacia ed un ristorante.
 

 

Intelligence GB: Mosca cancella il suo airshow più importante per “motivi di sicurezza”

Mosca ha annullato l'airshow internazionale dell'aviazione militare, l'evento aeronautico più importate in Russia, il Maks, "per problemi di sicurezza" conseguenti agli attacchi subiti all'interno del proprio territorio negli ultimi mesi. A riferirne è il ministero della Difesa britannico, nel rapporto dell'intelligence di Londra sulla situazione del conflitto in Ucraina.
L'evento aeronautico si tiene ogni due anni nell'aeroporto internazionale di Zhukovsky, a sudest di Mosca ed è considerato un'importante vetrina per le compagnie aeronautiche russe che possono esibire i propri velivoli e siglare contratti di esportazione con paesi stranieri. "Gli organizzatori dell'evento erano molto probabilmente anche consapevoli del potenziale danno alla reputazione derivante da una minore partecipazione di delegati internazionali", ha aggiunto il Ministero della Difesa.
La cancellazione dello spettacolo mostra che la guerra è stata "eccezionalmente impegnativa per la comunità aerospaziale russa", che "sta lottando contro le sanzioni internazionali", si legge ancora.
 

 

Kiev: stiamo avanzando ancora in direzione di Bakhmut

L'esercito ucraino è recentemente avanzato in direzione di Bakhmut. Il lavoro di combattimento continua sui fianchi.
Lo ha riferito RBC-Ucraina riferendo le affermazioni di Sergey Cherevaty.
"Abbiamo un'avanzata in direzione Bakhmut. C'è combattimento sui fianchi, c'è pressione sul nemico. Dopo un'analisi e una verifica dettagliate, forniremo dati dettagliati sul territorio che siamo riusciti a liberare", ha detto. 

 

Mosca: molti Wagner hanno accettato di difendere la Russia

 Molti membri del gruppo Wagner hanno accettato la proposta del presidente russo Vladimir Putin di continuare a difendere la Russia: lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin su Telegram, come riporta Interfax.
Putin ha proposto a coloro che desiderano difendere la Russia di continuare a prestare servizio con le armi in mano, ha detto Volodin.  "Per quanto ne so, molti di loro hanno accettato", ha scritto Volodin sul suo canale Telegram. 

 

Polonia invia 500 poliziotti a confine con Bielorussia, “per presenza dei mercenari della Wagner”

La Polonia invierà  500 agenti di polizia antiterrorismo al confine con la Bielorussia: lo ha reso noto il ministro degli Interni polacco, Mariusz Kaminski.La decisione del governo di Varsavia arriva in seguito alla presenta in Bielorussia di combattenti della compagnia militare privata Wagner.

Difesa Gb, Russia annulla airshow: "Motivi di sicurezza"

"La Russia ha annullato il suo show aereo internazionale, MAKS, a causa di problemi di sicurezza", così riporta il Ministero della Difesa britannico.
Nel suo regolare aggiornamento , il ministero scrive che "i recenti attacchi di droni all'interno della Russia abbiano contribuito alla decisione di annullare le manifestazioni previsti: gli organizzatori - continua il ministero - erano consapevoli del danno reputazionale per la scarsa presenza di delegazioni internazionali".

Secondo quanto riporta il Kyiv indipendent, il "MAKS", che si tiene vicino a Mosca ogni due anni, "è la fiera di punta del paese, che mette in mostra i settori aerospaziali civili e militari nazionali ed è diventata la "chiave", per assicurarsi clienti per l'esportazione".  

 

Giugno 2023: combattimenti vicino a Bakhmut

Institute of War: avanzata Ucraina vicino Bakhmut, potrebbe creare un "dilemma di schieramento per i russi"

"Le operazioni offensive dell'Ucraina vicino a Bakhmut potrebbero costringere la Russia a prendere una decisione difficile sull'opportunità di ritirare le forze difensive da altre regioni dell'Ucraina", così l'Istituto per lo studio della guerra nella sua ultima analisi: "La Russia ha già dispiegato rinforzi nell'area di Bakhmut, dove gli ucraini hanno riferito di aver compiuto progressi nella riconquista del territorio conquistato". ISW ha citato fonti russe, che hanno riferito di controffensive ucraine "lungo quattro sezioni del fronte".

"La Russia non ha le truppe per difendere l'intera linea del fronte di 800 chilometri con uguale vigore", avevano detto gli esperti dell'Iws, lo scorso Maggio. 

Kiev, russi hanno lanciato tre missili "Kalibre": abbattuti verso le cinque del mattino

"I russi hanno lanciato tre missili da crociera Kalibr intorno alle cinque del mattino", lo ha detto Yuriy Ignat, portavoce dell'aeronautica delle forze armate ucraine, in diretta televisiva: "La difesa aerea e le altre componenti delle forze di difesa hanno risposto con successo a quelle minacce e hanno distrutto sia "Kalibr" che "Shahedy".

Romania espelle 40 diplomatici russi

Undici diplomatici e 29 funzionari amministrativi dell'Ambasciata russa a Bucarest lasceranno oggi la Romania, in seguito alla richiesta avanzata dal governo romeno l'8 giugno scorso.La decisione "riflette l'attuale livello dei rapporti bilaterali, dopo la guerra di aggressione lanciata da Mosca nei confronti dell'Ucraina", si legge in un  comunicato del ministero degli Esteri di Bucarest.

Case distrutte a Kherson Ucraina AP
Case distrutte a Kherson Ucraina

FT, Bielorussia sempre più dipendente da Mosca

"Il presidente della Bielorussia  Alexander Lukashenko sostiene di poter essere fedele a Mosca pur rimanendo indipendente. Ma le sanzioni hanno lasciato il paese ancora piu' dipendente dall'economia russa". E' quanto si legge in un'analisi pubblicata dal Financial Times, secondo cui Minsk e' soggetta a "una dipendenza sempre crescente dalla Russia".     "Nell'ultima settimana, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si e' rallegrato di essere al centro degli eventi dopo aver contribuito a mediare la tregua che ha posto fine all'ammutinamento delle milizie di Wagner contro il Cremlino - scrive il FT - e i media controllati dallo stato hanno fatto di tutto per esaltare questo risultato". Tuttavia, per il giornale della City che cita citando Rosemary Thomas, ex ambasciatrice britannica in Bielorussia, "la realta' e' molto piu' prosaica e l'accordo, la cui importanza e' stata giocata anche dal Cremlino, "non significa che sia un maestro negoziatore, ma ha beneficiato di essere nel posto giusto al momento giusto". 

Ucraina, respinto attacco aereo russo a Kiev

E' stato respinto un attacco aereo russo a Kiev, "utilizzati otto droni e tre missili da crociera", tutti abbattuti, con un ferito. Così l'aeronautica militare ucraina.
Il raid condotto con otto Uav di fabbricazione iraniana e tre razzi. Tre abitazioni sono state danneggiate dai frammenti dei droni abbattuti.

Zelensky: russi pronti a far esplodere Zaporizhzhia, presidente ucraino cita fonti di intelligence di Kiev

Esisterebbe un "serio rischio" che la Russia possa provocare un'esplosione controllata nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, in grado potenzialmente di rilasciare delle radiazioni: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino, come riporta il quotidiano britannico The Guardian, ha citato come fonte l'intelligence ucraina e ha chiesto alla comunità internazionale di prestare maggiore attenzione a quanto accade nell'impianto nucleare, occupato dalle forze russe.

Media, ex rabbino capo di Mosca dichiarato “agente straniero”

Le autorità russe hanno dichiarato l'ex rabbino capo di Mosca Pinchas Goldschmidt "agente straniero". Lo riportano i media israeliani. Il bando di Goldschmidt avviene ad un anno di distanza dalla sua partenza da Mosca a seguito dell'invasione dell'Ucraina. L'ex rabbino capo di Mosca aveva più volte espresso critiche all'operato di Mosca e invitato gli ebrei russi a lasciare il Paese nel timore che sarebbero potuti diventare dei capri espiatori per via delle difficoltà causate dalla guerra. Il nome di Goldschmidt, secondo i media israeliani che citano l'agenzia Interfax, è stato inserito nell'elenco degli agenti stranieri venerdì scorso dal ministero della Giustizia russo per aver disseminato "informazioni false sulle decisioni prese dalle autorità russe e le loro politiche. Inoltre, per la sua opposizione "alla operazione militare  speciale in Ucraina". La risposta dell'ex rabbino capo non si è fatta attendere: "orgoglioso - ha detto citato dai media - di essere dalla parte giusta della storia e di raggiungere una lista di gente che è contro questa terribile guerra costata la vita a centinaia di migliaia di persone". 

Kiev, occupanti russi preparano nuova mobilitazione forzata a Zaporizhzhia

"Gli occupanti si stanno preparando per una nuova ondata di mobilitazione forzata a Zaporozhye", così secondo il Centro di resistenza nazionale ucraino: "Tutti i cittadini in età di leva o riservisti saranno registrati in base al loro luogo di residenza, e questo è un altro crimine commesso dai terroristi russi, perché il diritto internazionale vieta il reclutamento o la mobilitazione della popolazione dei territori occupati".

Kuleba, non si ripeta errore Merkel, contraria alla Nato per noi

Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha esortato il governo tedesco a non ripetere gli errori dell'ex cancelliere Angela Merkel, impedendo all'Ucraina di aderire alla Nato. In un'intervista al quotidiano tedesco Bild il titolare della diplomazia ucraina ha auspicato di "non ripetere l'errore della cancelliera Merkel, che ha commesso a Bucarest nel 2008, quando si è opposta ferocemente a qualsiasi progresso sulla strada per l'adesione dell'Ucraina alla Nato".  Secondo Kuleba, la decisione dell'Alleanza all'epoca "ha aperto la porta all'invasione della Georgia da parte di Putin e, in ultima analisi, all'annessione illegale della Crimea". Se l'Ucraina fosse già stata membro della Nato nel 2014, l'annessione della Crimea, la guerra nel Donbass e l'invasione dell'intero paese non sarebbero avvenuti, ha sottolineato Kuleba. 

Stato maggiore Kiev, continuano pesanti combattimenti in tre direzioni, 46 scontri in un giorno

"Le truppe russe continuano a concentrare i loro sforzi principali sulle direzioni Lyman, Bakhmut e Marin, dove continuano i pesanti combattimenti. Durante il giorno vi si sono svolti 46 scontri di combattimento".
Così lo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook: "Durante il giorno, il nemico ha lanciato 1 missile e 27 attacchi aerei, effettuati circa 80 attacchi da batterie missilistiche sulle posizioni delle nostre truppe e su delle aree popolate", si legge nel messaggio.

Allarme aereo in tutta l'Ucraina: segnalata minaccia missilistica

Allarme aereo in tutta l'Ucraina: segnalata minaccia missilistica "Partito un caccia Tu-22 dall'aereoporto di Mozdok, Russia", "La regione di Kiev è in pericolo missilistico", così le Forze armate ucraine
 

L'ente regolatore russo limita cinque siti legati a Prigozhin

Il Roskomnadzor, l'ente russo che si occupa di regolare i media, ha limitato l'accesso al sito del Patriot media group, un'entità fondata nel 2019 e diventata la 'fabbrica di troll' di Yevgeny Prigozhin, sotto la quale lavoravano decine di siti che diffondevano fake news. Lo riportala Tass. Nella lista nera di Roskomnadzor anche l'agenzia stampa Ria Fan e altri quattro siti collegati al Patriot media group -People's News, Neva News, Politics Today ed Economy Today - che al momento risultano raggiungibili anche se sono fermi al 29giugno. Le restrizioni seguono la tentata marcia su Mosca di Yevgeny Prigozhin di una settimana fa.  

Direttore Cia: ci sono le condizioni per "arruolare" russi scontenti

La delusione per la guerra in Ucraina avrebbe creato le condizioni per l'arruolamento di cittadini russi nella Cia. Lo sostiene il direttore dell'agenzia di 007 americani, William Burns, che ha parlato dei nuovi scenari in un intervento alla Ditchley Foundation, in Inghilterra. "Quel senso di distacco dalla guerra da parte di molti russi - ha detto il capo dell'Intelligence statunitense - ha creato per noi della Cia opportunità che si verificano una volta in una generazione. E ora non vogliamo sprecarle". Burns ha detto cje l'account della Cia su Telegram è molto seguito dai russi, soprattutto attraverso account anonimi. 

I vigili del fuoco del servizio di emergenza statale ucraino hanno spento un incendio in una casa distrutta da un bombardamento russo, in un quartiere residenziale di Kherson, in Ucraina rainews
I vigili del fuoco del servizio di emergenza statale ucraino hanno spento un incendio in una casa distrutta da un bombardamento russo, in un quartiere residenziale di Kherson, in Ucraina

Nato: primo ministro Svezia in Usa da Biden prossima settimana

Il presidente americano Joe Biden accogliera' la prossima settimana il primo ministro svedese Ulf Kristersson per discutere della cooperazione transatlantica per la sicurezza e della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la Casa Bianca. I due leader "esamineranno la nostra crescente cooperazione in materia di sicurezza e riaffermeranno la loro opinione che la Svezia dovrebbe aderire alla NATO al piu' presto", si legge in un comunicato della Casa Bianca sull'incontro previsto per mercoledi'.    La Svezia ha chiesto di entrare nella NATO nel maggio 2022, tre mesi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ma la sua richiesta di adesione, che deve essere ratificata da tutti i 31 Stati membri, e' stata bloccata da Turchia e Ungheria

La visita a Kiev del premier spagnolo Sanchez

Zelensky: presto ritornerà chi è all'estero a causa della guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che presto saranno garantite le condizioni per il ritorno delle persone che si sono recate all'estero a causa della guerra. "Credo che presto saremo in grado di fornire tutte le condizioni necessarie affinché la nostra gente possa tornare a casa in Ucraina", ha detto nel suo consueto discorso serale. 

Prigozhin tra la gente in Russia AP
Prigozhin tra la gente in Russia

Capo Cia, "ora vertici militari russi freddi con Putin"

L'ammutinamento dei paramilitari guidati da Evgeny Prigozhin avrebbe mostrato gli effetti devastanti della politica del presidente russo Vladimir Putin sulle forze militari, togliendo loro autorevolezza. Lo sostiene il direttore della Cia, William Burns, che ha parlato alla Ditchley Foundation, una no-profit, in Inghilterra, paragonando l'ammutinamento al caos che spinse la Russia nella rivoluzione del 1917. Per mesi, ha spiegato Burns, Prigozhin ha insultato pubblicamente i vertici militari russi e senza che Putin avesse risposto per difenderli. "Colpisce - ha aggiunto - come Prigozhin abbia fatto precedere la sua azione dalle accuse pubbliche al Cremlino di aver usato finte motivazione per giustificare l'invasione della Russia". "L'impatto di quelle parole - ha continuato - e di quelle azioni rappresenteranno a lungo la prova dell'effetto corrosivo della guerra di Putin sulla societa' russa e sul proprio regime".    La guerra e le accuse del gruppo Wagner, secondo la teoria del direttore dell'intelligence Usa, avrebbero provocato una disaffezione nei vertici, rimasti immobili davanti alla marcia dei paramilitari verso Mosca, poi sospesa dopo la mediazione del presidente della Bielorussia Alexnder Lukashenko. Lo sbandamento interno, secondo Burns, ricorda per certi versi il caos che porto' alla Rivoluzione russa, che nel 1917 porto' al rovesciamento dell'Impero russo e alla formazione della Repubblica socialista federativa Sovietica Russa e poi, nel 1922, con la guerra civile russa, alla nascita dell'Unione Sovietica.  

Kiev: forze russe bombardano di nuovo Nikopol

Le forze russe hanno bombardato nuovamente Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, danneggiando una mensa, un edificio amministrativo, una chiesa, e otto case. Lo riferisce Ukrainska Pravda che cita il capo dell'amministrazione regionale Serhiy Lysak. "Non ci sono stati morti e feriti ma c'è stata distruzione", spiega.