Ancora rischio valanghe in Piemonte

Nella morsa del maltempo: allerta gialla in molte regioni. Tragedia sfiorata in val Senales

Tre soccorritori, impegnati nelle ricerche dopo il distacco di una valanga, sono stati colpiti e parzialmente sepolti da una seconda slavina

Salvi soccorritori colpiti da seconda valanga in val Senales

Tragedia sfiorata questa sera in val Senales, dove tre soccorritori, impegnati nelle ricerche dopo il distacca di una valanga, sono stati colpiti e parzialmente sepolti da una seconda slavina, proprio mentre stavano rientrando a valle. Sono stati tempestivamente liberati e tratti in salvo dai compagni. Nessun ha riportato ferite.  Le ricerche dopo il primo distacco erano appena terminate, dopo aver appurato che nessuno si trovasse sotto la neve che in alcuni punti si è accumulata fino a cinque metri di altezza.

Sardegna, asfalto distrutto su statale 131 nell'Oristanese: chiusa

Le piogge intense che si sono abbattute nei giorni scorsi in gran parte della Sardegna hanno provocato disagi anche sulla statale 131, la strada che unisce il nord al sud dell'isola. La 131 "Diramazione Centrale Nuorese" è stata chiusa al traffico - informa l'Anas - in via precauzionale tra gli svincoli nord e sud di Sedilo (Oristano), in direzione Nuoro, a causa di un dissesto del piano viabile all'altezza del km 13,600. I tecnici dell'Anas sono prontamente intervenuti sul posto per le prime verifiche tecniche e per procedere alla deviazione al transito che, in accordo con le amministrazioni locali, è stata predisposta lungo la strada provinciale 24 e la viabilità urbana di Sedilo. La strada resterà chiusa - fa sapere l'Anas - il tempo strettamente necessario per il ripristino della viabilità.

Neve e frane, ancora chiuse alcune strade nel Torinese

Pe le conseguenze del maltempo nel weekend, in provincia di Torino restano chiuse ancora alcune strade: la provinciale 64 a Traversella, la 48 a Valprato Soana e la 50 del Colle del Nivolet. Nel tardo pomeriggio di oggi, invece, è stata riaperta la Provinciale 254 del Pian del Frais nel tratto tra Meana di Susa e Gravere, che era stata interrotta per una frana e per la rimozione di rami di alberi appesantiti dalla neve che minacciavano di cadere sulla carreggiata. Riaperte anche la Provinciale 170 di Massello e la 99 di Castagneto Po, quest'ultima interessata da una frana. Sempre per un movimento franoso e la caduta di un masso di grandi dimensioni, dal tardo pomeriggio è stata riaperta la circolazione, ma a senso unico alternato al km 6+500 della Provinciale 210 a Novalesa, in valle di Susa.

In Piemonte rischio valanghe "4-Forte"

E' ancora rischio valanghe in Piemonte. Lo rende noto l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, che spiega: "Le grandi quantita' di neve registrate nel fine settimana mantengono ancora alto il grado di pericolo valanghe che domani si mantiene 4-Forte su gran parte della regione. Possibili ulteriori distacchi di grandi valanghe in particolare sui settori settentrionali e nord occidentali".

Martedì allerta gialla su gran parte della Sicilia

La Protezione Civile Regionale della Sicilia ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, valido fino alle 24 di domani. Per la giornata di domani, su gran parte dell'isola (nel Catanese, nel Messinese, nel Palermitano e nel Trapanese) è prevista l'allerta gialla.

A Napoli allerta gialla: chiusi i parchi cittadini

Il Comune di Napoli ha prorogato anche per domani la chiusura dei parchi cittadini a causa dell'allerta meteo di colore Giallo che è stata allungata dalle 20 di oggi alle 20 di domani per fenomeni meteorologici avversi. Sarà chiuso, inoltre, il pontile Nord di Bagnoli e interdetto l'accesso alle spiagge pubbliche.

Frana in Val d'Aosta sulla strada per Gressoney, all’altezza di Pont Saint Martin

Francia: sale a 5 morti il bilancio delle vittime del maltempo

Il corpo senza vita di un uomo, presumibilmente il padre di due bambini di 4 e 13 anni ancora dispersi, è stato ritrovato nel dipartimento francese del Gard, teatro di inondazioni e frane, portando a cinque il bilancio delle vittime dell'ondata di maltempo che ha colpito il sud del Paese. Mentre le ricerche dei bambini dispersi continuano nella zona di Dions, manca all'appello una terza persona, scomparsa nel vicino dipartimento dell'Ardeche, anch'esso colpito nel fine settimana da forti piogge. Il veicolo a bordo della quale viaggiava una famiglia di 4 persone è stato spazzato via dallo straripamento di un fiume e solo la madre è riuscita a scampare all'incidente. La tempesta Monica si è abbattuta anche sulla costa atlantica, dove si è verificato il primo morto, un ottantenne che stava andando a pescare sull'Ile de Rè e che è stato inghiottito dalle onde. Poi è stata registrata la morte nel dipartimento del Gard di un cittadino belga di 60 anni il cui Suv è stato travolto dalla corrente e quelli di due donne di 47 e 50 anni (sempre del Gard) anche loro in auto.

Frana su strada regionale in Valle d'Aosta, strada chiusa

In Valle d'Aosta una frana si è abbattuta sulla strada regionale 44 della Valle del Lys al km 2 causando l'interruzione del traffico tra Pont-Saint-Martin e Peloz in località Paris la Grange. Il Comune di Gressoney-La-Trinité invita ad  "evitare la zona, muovendosi solo in caso di necessità. Anche il servizio di trasporto pubblico locale - fa sapere il Comune valdostano - risulta al momento interrotto".

Pericolo valanghe, controlli con l'elicottero per la messa in sicurezza della montagna a Gressoney

Da stasera allerta gialla per temporali in Sardegna

La Protezione civile regionale della Sardegna ha emesso un avviso di allerta gialla con criticità ordinaria per rischio idraulico e idrogeologico, valido dalle 18 di oggi e fino alle 15 di domani. Allerta per abbondanti piogge nelle aree di Montevecchio Pischinappiu, del Tirso e del Logudoro.

Piemonte in miglioramento, ma resta allerta valanghe

Migliorano in Piemonte le condizioni meteo, ma rimane ancora per oggi l'allerta arancione per valanghe, in particolare sulla zona nord occidentale della regione, e resta l'allerta gialla sul resto delle Alpi. In base alle previsioni dell'Arpa, l'Agenzia regionale di Protezione ambientale, il minimo responsabile delle precipitazioni cadute nel fine settimana si sta allontanando verso est, lasciando spazio a una debole rimonta anticiclonica sull'Europa occidentale. Da questa sera i flussi in quota ruoteranno da Nord Ovest portando condizioni prevalentemente soleggiate, salvo passaggi di nubi alte e sottili, fino a giovedì Domani è atteso un rinforzo della ventilazione nelle vallate Alpine Nord occidentali e un rialzo termico in pianura con valori massimi al di sopra di 17-18 gradi.

In Francia i morti salgono a 4 e 3 dispersi nel sud

Il bilancio delle piogge e delle inondazioni nel sud-est della Francia per il passaggio della tempesta "Monica" è salito stamattina a 4 morti con la scoperta del cadavere di uno dei dispersi. Si è ancora senza notizie di altre 3 persone. Il corpo è stato ritrovato nei dintorni di Dions, un villaggio a nord di Nimes, dove tre persone - un padre di famiglia con i suoi due figli di 4 e 13 anni - erano scomparsi. La madre, di una quarantina d'anni, si era salvata prima che l'auto non fosse travolta da un fiume in piena mentre attraversava un ponte. I due bambini restano introvabili.

In Campania prorogata allerta gialla per temporali

La Protezione civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro funzionale, ha prorogato il vigente avviso di allerta meteo di livello giallo per piogge e temporali fino alle ore 20 di domani, martedì 12 marzo. Sul territorio regionale, infatti, continueranno ad insistere precipitazioni a carattere di rovescio o temporale che potrebbero portare un conseguente rischio idrogeologico con allagamenti e frane. Fino alle 20 di oggi il livello di allerta è giallo sull'intera Campania. Dalle 20 di stasera fino alle 20 di domani, le precipitazioni saranno in attenuazione sui quadranti 4 e 7 (Alta Irpinia e Sannio; Tanagro) dove si passerà a Verde. La Protezione civile della Campania ricorda che "fenomeni di dissesto potranno verificarsi anche in assenza di precipitazioni per effetto della saturazione dei suoli" e ricorda "ai Comuni di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile".

Zaia: "Abbiamo capito importanza bacini laminazione"

L'apertura dei bacini di laminazione in occasione del maltempo in Veneto "è ulteriormente un bel risultato, con una grande piovosità". Lo ha detto stamani ad Albarella (Rovigo) il presidente del Veneto Luca Zaia. "Abbiamo aperto l'Orolo, Montebello, che peraltro andremo a raddoppiare con l'inizio dei lavori, per Vicenza, e poi ancora il Muson dei Sassi per Castelfranco, nel coneglianese e a molto altro ancora. Direi che abbiamo capito che dove abbiamo i bacini di laminazione, che io ho messo a terra già dal 2010, mettiamo in sicurezza i territori. Altrimenti se avessimo gestito queste ultime ondate di maltempo senza i bacini avremmo di sicuro l'allagamento di Vicenza e molte altre comunità", ha concluso.

30 cm neve in Trentino, disagi a viabilità per frane

La diffusa nevicata di ieri in Trentino ha creato disagi alla viabilità. Il Servizio gestione strade della Provincia informa di "moderare la velocità e guidare con particolare attenzione, per la presenza di tratti viari sdrucciolevoli, di diffuse irregolarità nel piano viabile, di mezzi sgombero neve e frese ancora in azione nelle strade più in quota". Sul fronte delle interruzioni per frane e smottamenti restano chiuse la statale 350 Folgaria-Val d'Astico per lavori a seguito frana in località Busatti in prossimità del confine con la provincia di Vicenza, la statale 349 Val d'Assa Pedemontana per lavori a seguito frana a monte di Pian dei Pradi nel comune di Altopiano della Vigolana, la provinciale 133 tra Lochere e intersezione tratto di Monterovere per lavori a seguito frana e la provinciale 108 del val di Centa per smottamento a valle dell'abitato di Centa. Sono in corso le valutazioni di carattere geologico. Chiusa anche la provinciale 212 della Roa per frana nel territorio di Castello Tesino.

Piemonte, Cirio: "Raccomandiamo massima prudenza per la neve"

"Raccomandiamo a tutti grandissima prudenza per i prossimi giorni e di seguire sempre le allerte che noi come Regione diamo sulle varie aree del Piemonte". A lanciare l'appello, in seguito alle forti nevicate delle ultime ore, il presidente della Regione, Alberto Cirio. "Già ieri, con la protezione civile del Piemonte - ricorda -, abbiamo diramato ovunque un livello di allerta altissimo. Il lunedì, per molti che lavorano il sabato e la domenica, è giorno di vacanza", osserva Cirio che raccomanda dunque "molta attenzione, perché neve ne è scesa tanta. E con queste temperature la neve che scende è bagnata e pericolosa. Lo stanno dimostrando i fatti che si verificano in tutta Italia", conclude.

In Veneto caduti 20-35 centimetri di neve fresca

In Veneto nelle ultime 24 ore sono caduti dai 20 ai 35 centimetri di neve fresca, a causa delle ultime perturbazioni che in montagna hanno portato intense precipitazioni nevose. I dati emergono dalle stazioni di rilevamento dell'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpav).
Gli accumuli più grossi si registrano in tutto l'arco dolomitico, con 35 centimetri sul Monte Piana, a Misurina, e sul Passo Falzarego, sopra Cortina; 35 centimetri sono caduti anche a Col dei Baldi, in val Zoldana, e sul Monte Rite, a Cibiana di Cadore. In centro a Cortina sono caduti 25 centimetri, 16 a Falcade. Sulle Prealpi, 20 centimetri in Alpago, nel bellunese, e sull'Altopiano di Asiago; sul Monte Baldo (Verona) 20 centimetri.


L'accumulo di neve in montagna arriva ora a 130-140 centimetri sulle Dolomiti settentrionali, tra 140 e 210 su quelle meridionali, e fino a 200 centimetri sulle Prealpi.

 

Maltempo: guadi, strade e ponti chiusi nell'Alessandrino ansa
Maltempo: guadi, strade e ponti chiusi nell'Alessandrino

In Piemonte allerta valanghe, ma migliora il meteo

Fermo restando l'allerta arancione per valanghe emessa già ieri, in Piemonte le condizioni meteorologiche sono migliorate, con precipitazioni deboli e sparse rimaste solo sul settore nordorientale e sulle zone appenniniche al confine con la Liguria e la quota neve salita tra 1.100 e 1.200 metri, come da bollettini dell' Arpa Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

I dati verranno aggiornati in mattinata, così come la situazione di utenze disconnesse causa neve e pioggia dalla rete elettrica, che ieri sera erano 4.000 nell'intera regione, con una serie di strade chiuse. 

Restano chiuse nel Torinese sette provinciali, nell'Alessandrino cinque, nel Vercellese quattro provinciali e una regionale, nell'Astigiano una e lo stesso nel Biellese, nel Novarese una statale, tre provinciali nel Cuneese e nel Vco una statale e due provinciali.


Per quanto riguarda l'allerta per il rischio idrogeologico e idraulico per oggi ieri era stata emessa gialla per una parte del territorio e si è attenuata nel corso delle ultime 24 ore, con il pericolo aggiornato a poco prima delle 9 nove di oggi che resta arancione solo in un'area tra le province di Novara e Verbania e in alcuni centri dell'Alessandrino, in corrispondenza di alcuni torrenti dove la portata si è fatta più consistente con le piogge delle scorse settimane. Sempre nell'Alessandrino e fino al confine con Cuneese e Astigiano, in alcune zone da ieri è stato segnalato un'elevata possibilità di innesco di frane.

Riaprono le strade regionali per Gressoney, Cogne e Rhemes

Rimane temporaneamente ancora chiusa, per il completamento delle operazioni di sgombero neve, la strada regionale numero 23 di Valsavarenche, da Eaux Rousses fino all'abitato di Pont. Lo stop alla circolazione era scattato ieri per pericolo valanghe.


In mattinata i tecnici delle commissioni locali valanghe, con i tecnici previsori valanghe dell'Ufficio neve valanghe della Regione Valle d'Aosta, effettueranno sorvoli nelle aree più colpite dal maltempo.

 

Allerta meteo a Lecce per raffiche di vento, chiusi i parchi

Continua la forte ondata di maltempo che ha colpito il Salento nelle ultime 24 ore. Nella provincia di Lecce, è allerta gialla per altre 24 ore con particolare riguardo alla città capoluogo, a causa delle forti raffiche di vento che già nella giornata di ieri hanno causato danni e problemi anche alla circolazione stradale.


La polizia locale del capoluogo Salentino ha chiuso la villa comunale, il parco del galateo, il cimitero comunale e il campo Montefusco per prevenire il rischio di caduta di alberi e tutelare la pubblica incolumità. "Per tutte le strade, i viali, le piazze e le aree a verde che insistono sul territorio comunale - raccomanda in uno specifico alert la polizia locale - si raccomanda di seguire le misure di autoprotezione per prevenire o ridurre i danni".

 

Maltempo Liguria, Toti: "Una chiusura sull'Aurelia per frana e nell'imperiese circa 170 isolati"

"Vi sono due interruzioni sull'Aurelia. Una frana vicino a Recco, dove si circola a senso unico alternato, e una a Finale Ligure dove l'Aurelia è chiusa fino a domani quando i rocciatori potranno salire in quota per verificare la gravità della situazione". Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, in un aggiornamento sul maltempo. Toti ha anche sottolineato che a Molini di Triora (Imperia) e Rezzo (Imperia) ci sono rispettivamente "un centinaio di persone e una settantina di persone isolate. Entrambe le comunità sono raggiungibili dalle ambulanze e dai mezzi di soccorsi, ma la viabilità ordinaria è interrotta".
 

Il punto della situazione del Rio Lovassina, Giorgio Abonante, Sindaco di Alessandria

Secondo le ultime informazioni la piena del fiume Bormida è passata ad un livello massimo di 6,34 metri. Si può dunque ragionevolmente escludere la chiusura del Ponte in entrata di Alessandria. La situazione a Spinetta Marengo è decisamente migliorata, ma le pompe sono in funzione per togliere l'acqua che ancora è presente nel piazzale della scuola e nella parte sinistra della via fino a vicolo don Toselli". Così Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria, fa il punto della situazione dopo l'ondata di maltempo in città.

Maltempo nel vicentino, aperto bacino di laminazione di Montebello

Siamo nuovamente in allerta maltempo. Ufficio Tecnico e squadre di pronto intervento sono tutti e tutte allertate. Il bacino di laminazione di Montebello è in fase di apertura". Così il Sindacodi Cornedo Vicentino, Francesco Lanaro, sui social.

Crolla un ponte su una pista ciclopedonale nel Pavese

La piena del torrente Staffora in Oltrepò Pavese, in seguito alla pioggia di ieri notte e questa mattina, ha provocato il crollo di un ponte sulla pista ciclopedonale Greenway che collega Voghera a Varzi. Il cedimento della struttura si è registrato nel territorio comunale di Bagnaria. Nessuna conseguenza per le persone.

Piemonte, ancora 4mila utenze senza corrente elettrica

Sono ancora 4mila le utenze ancora disconnesse dalla rete elettrica a causa delle nevicate e delle piogge che hanno interessato il Piemonte. La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte ne segnala 1.600 nel Torinese, 1.100 nel VCO, 600 nel Biellese, 500 in Valsesia, 200 nel Cuneese. 
 

Albero su auto su tangenziale Mestre, illesi passeggeri

I vigili del fuoco sono intervenuti lungo la tangenziale A57 di Mestre tra lo svincolo del Terraglio la diramazione autostradale dell'A27 a Venezia per la caduta di un albero finito su un'auto in transito: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri accorsi dalla sede di Mestre, hanno provveduto al taglio e la rimozione dei rami dell'albero, mentre l'auto è stata portata via dal soccorso stradale.

Morto un alpinista travolto da una valanga a Monesi, nell'Imperiese

È morto uno degli alpinisti soccorsi nel pomeriggio dopo essere stati travolti da un distacco di neve e ghiaccio a Monesi, sulle alture del comune di Triora, nell'Imperiese. Il paziente, parte di un gruppo di 4 persone liguri soccorse dai vigili del fuoco, dal 118 e dal soccorso alpino, era giunto tramite elitrasporto al pronto soccorso dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Il decesso è avvenuto durante il trasporto. L'azienda sanitaria ha immediatamente attivato il supporto psicologico per i familiari. Altri due membri del gruppo sono stati trasferiti all'ospedale di Cuneo.
 

Chiusa per frana la strada della Val Fontanabuona nel Genovese

A causa di una frana nell'entroterra di Genova è stata chiusa al traffico la strada provinciale 77 della Val Fontanabuona vicino alla località di Boasi. Lo comunica la Città metropolitana di Genova spiegando che "non risultano abitazioni isolate e i tecnici ipotizzano la riapertura della strada nella giornata di domani ma si raccomanda comunque di prestare la massima attenzione".
 

Domani chiusa scuola a Roma dopo la caduta di un albero

Municipio Roma I Centro. A Roma, oltre al crollo di un muro di contenimento in via San Francesco Di Sales, ha causato anche il crollo di un albero all'interno del giardino del plesso della scuola Gian Giacomo Badini all'Aventino. Il Municipio competente ha fatto sapere che "per consentire un più accurato controllo e avviare la rimozione della pianta domani le lezioni non si terranno e i bambini resteranno a casa. Via di Sant'Alessio sarà chiusa". 

A Milano attivata vasca di contenimento del Seveso al Parco Nord

È stata attiva la vasca di contenimento al Parco Nord che devia parzialmente l’acqua proveniente dal fiume Seveso per evitare le esondazioni a Milano La vasca, operativa da fine novembre, è entrata in funzione oggi per la prima volta, dopo che in via Valfurva a Milano il Seveso aveva raggiunto il livello critico di 1,88 metri. Non appena è stata attivata, il livello dell’acqua si è fermato e poi è iniziato a scendere.
 

Galleria di Gaby, si riempie il vallone protettivo: il video dal drone

Maltempo: allerta arancione in Emilia Romagna, gialla in 16 regioni

Il bollettino del Maltempo in Italia registra una allerta arancione in Emilia-Romagna. Ancora piogge e venti forti al Centro-Sud. Allerta gialla in 16 regioni. 

Lo fa sapere la Protezione civile.La perturbazione in transito sul Mediterraneo centrale determinerà, tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani, una fase di maltempo su gran parte delle nostre regioni centro-meridionali peninsulari, in particolare sui settori tirrenici. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Maltempo: alberi e cartelli sradicati nella Bassa bergamasca

Alberi sradicati e qualche cartello stradale abbattuto, oggi nella pianura bergamasca, a causa del forte vento e del maltempo che si è abbattuto sulla zona. Non si registrano feriti. I volontari della Protezione civile hanno monitorato le zone più a rischio, come via Marco Secco d'Aragona a Calcio dove, a causa delle raffiche di vento, un albero è caduto, danneggiando una panchina.    

Non viene risparmiato il lago d'Iseo, dove la Guardia costiera ausiliaria del Sebino segnala grossi problemi "alla tenuta degli ormeggi delle imbarcazioni attraccate nella zona di Sarnico", a causa del forte vento e del conseguente moto ondoso. Abbondanti le precipitazioni nevose oltre i 1.500 metri. In Val Brembana, a Foppolo, a 1.650 metri di quota sono scesi circa 40 centimetridi neve tra ieri sera e stamattina. Al lago Fregabolgia di Carona l'altezza neve alle 16 era di 253 centimetri, mentre ieri alla stessa ora era 211 centimetri. 

Roma: albero cade sul muro esterno di una scuola, nessun ferito

Aosta, pericolo valanghe: chiude la Val di Rhemes, evacuati i turisti

Ancora rischio valanghe in Valle d'Aosta.

Chiude in via preventiva anche la strada regionale 24 della Val di Rhemes, a monte di Rhemes-Saint-Georges. Lo stop alla circolazione entra in vigore tra le 16 e le 16.30 e isola
il comune di Rhemes-Notre-Dame, in fondo alla vallata. "Il pericolo valanghe è in aumento e una valanga si è già avvicinata alla regionale. Stiamo provvedendo a far rientrare le persone che rischiano di rimanere bloccate in paese, prima di chiudere la strada", spiega il sindaco di Rhemes-Notre-Dame, Firmino Thérisod. 

Spento l'incendio a Castellammare del Golfo nel trapanese

E' stato spento l'incendio che è divampato a Castellammare del Golfo. Un canadair è intervenuto in zona a sostegno delle numerose squadre di pompieri, forestali e protezione civile schierati a protezione delle abitazioni.

Sei sciatori dispersi vicino Zermatt nelle Alpi svizzere

Sei scialpinisti sono dispersi sulle Alpi svizzere da ieri. Le ricerche dei soccorritori elvetici sono in corso lungo l'itinerario Zermatt-Arolla. Il gruppo era partito ieri da Zermatt, ai piedi del versante svizzero del Cervino, e risulta disperso nella zona della Tete Blanche. Si tratta dei membri di una stessa famiglia del Vallese. Le condizioni meteorologiche, ha spiegato la polizia svizzera, sono attualmente pessime, il che rende l'intervento di soccorso "molto delicato". 

Roma: crolla un muro di tufo a Trastevere, auto sommerse dai detriti

Maltempo: cade albero in una scuola a Roma, danneggiato muro esterno

Intervento del gruppo I centro della polizia locale di Roma Capitale per la caduta di un albero dal giardino della scuola Badini che ha danneggiato il muro di cinta e la recinzione della scuola. Le pattuglie hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area. 

Roma: pannelli fonoassorbenti cadono su tangenziale, chiuso un tratto

E' stata momentaneamente chiusa la  tangenziale all'altezza dello scalo San Lorenzo in direzione Salaria  per la caduta di pannelli fonoassorbenti. Sul posto sono presenti le  pattuglie dei gruppi II Sapienza, V Prenestino e VII Appio della  Polizia Locale.

Acqua alta a Venezia: Mose ha tenuto all'asciutto la città

Giornata di acqua alta e disuper-lavoro per il sistema Mose quella di oggi a Venezia. Le paratoie mobili sono state attivate già stamane per una prima punta di marea che in mare ha sfiorato i 110 centimetri. Con le barriere a protezione delle tre bocche di porto, il livello dell'acqua nella laguna interna, e quindi in città, è stato di circa 85 centimetri, sufficienti a bagnare soltanto Piazza San Marco, uno dei punti più bassi.    

Il maltempo imperverserà anche nelle prossime ore. In serata il Mose tornerà quindi ad alzarsi - informa il centro maree del Comune - in concomitanza con la previsione di una punta di marea di 125 centimetri, intorno alle 23.15. 

Maltempo, Zaia: i bacini hanno salvato Vicenza da 3 mln di m3 d'acqua

"Abbiamo dimostrato che le opere che abbiamo messo in cantiere dal 2012 funzionano e abbiamo dimostrato come veneti che se fai delle opere le città non vanno sotto acqua, come dimostrato a Vicenza una settimana". Lo ha dichiarato il governatore del Veneto Luca Zaia parlando a Bessica di Loria (Treviso) in occasione dell'apertura di un tratto di Pedemontana.    

"A Vicenza con tre bacini di laminazione abbiamo immagazzinato 3 milioni di metri cubi di acqua che sarebbero altrimenti finiti in città, ma avevamo capacità per altri 4 milioni di invaso" ha poi concluso. 

Maltempo: pericolo valanghe, chiusa la Statale 659 in Piemonte

La strada statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” è provvisoriamente chiusa, secondo un protocollo regolato da ordinanza, in entrambe le direzioni dal km 36,400 al km 41,700, in località Roccette nel territorio comunale di Formazza (Verbano-Cusio-Ossola) a causa del pericolo di valanghe.  La regolare transitabilità, fa sapere Anas, sarà ripristinata non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.

Maltempo in Liguria: a Genova 10 anziani evacuati da una Rsa

A causa di una frana è stata evacuata una residenza per anziani a Coronata, quartiere di Genova, e sotno stati portati via dalla struttura 10 anziani.

"Stiamo seguendo con attenzione, in contatto con Asl 3, la situazione che si è verificata nella RSA Villa Immacolata dove , per un problema tecnico contingente legato all'ondata di maltempo, nella serata di ieri dieci ospiti sono stati trasferiti temporaneamente, con l'ausilio del 118, negli ospedali genovesi. I dieci anziani, che si trovavano nella struttura in regime privatistico, stanno bene e non appena le condizioni lo consentiranno verranno nuovamente trasferiti in una residenza sanitaria assistenziale". Così l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola in merito al trasferimento di dieci degenti ospiti di un residenza per anziani sulle alture genovesi di Coronata.

Maltempo, frane isolano 200 persone nel Ponente ligure

Un centinaio di persone sono rimaste isolate a Molini di Triora nell'entroterra di Imperia a causa di una frana che ha provocato il crollo di una parte della strada d'accesso al paese a seguito delle forti piogge dell'allerta meteo arancione in corso sul Ponente ligure. Lo comunica la Regione Liguria spiegando che "la zona al momento è raggiungibile solo a piedi".   

Sempre nell'entroterra di Imperia una frana sulla strada per Lavinia Alta ha isolato altre 70 persone nel Comune di Rezzo, anche in questo caso l'area è raggiungibile solo a piedi. A Sanremo una frana ha isolato una ventina di abitazioni lungo la strada Cascine Lunaire nella parte alta della Valle Armea poco lontano dal carcere. Rimane interrotta l'Aurelia all'altezza di Capo Noli nel savonese a causa di una frana, mentre è stata riaperto a senso unico alternato il tratto nei pressi di Mulinetti (Genova), dove stamani un grosso albero era caduto sulla carreggiata. 

"Siamo in costante contatto con i sindaci di Molini di Triora e Rezzo per tenere sotto controllo la situazione, la protezione civile regionale pronta ad intervenire in caso di necessità -dichiara l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone- Raccomandiamo come sempre la massima prudenza, anche nelle zone dove è attiva l'allerta gialla". 

Valle D'Aosta: la nevicata intensa sulle strade di Gressoney

Il forte vento alimenta incendio nel Trapanese: il video dei soccorsi

Toscana, codice giallo esteso anche a domani: nelle prossime ore piogge più intense

La Sala operativa della Protezione civile regionale prolunga a tutta la giornata di lunedì 11 marzo il codice giallo in corso su tutta la Toscana nella giornata odierna. 

L'allerta riguarda il rischio di carattere idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Secondo l'ultimo bollettino, nelle prossime ore le piogge più intense si sposteranno sulle zone interne e centro-meridionali della Toscana, mentre sulle zone di nord-ovest è prevista una attenuazione dei fenomeni. Rimane la possibilità di isolati temporali con colpi di vento. Per domani il tempo resterà instabile con rovesci o brevi temporali sparsi, localmente anche forti, più probabili nella notte e in mattinata sulla costa centro-meridionale ed Arcipelago e nel pomeriggio sulle zone interne.

Maltempo: caduta massi e smottamenti i n Liguria, chiusi tratti di via Aurelia

Il maltempo ha provocato diversi smottamenti in varie zone della Liguria. 

Sulla strada statale 1 'Via Aurelia' è provvisoriamente chiuso il tratto al km 507,000 a Recco, in provincia  di Genova, per consentire la rimozione di alberi caduti per il maltempo sul piano viabile. Il personale dei vigili del fuoco e di  Anas sono al lavoro per effettuare le operazioni di pulizia della  carreggiata e per ripristinare la circolazione il prima possibile. 

A Molini di Triora, nell’Imperiese, parte di via IV Novembre è crollata interrompendo la circolazione veicolare e isolando 100 persone; la zona è raggiungibile solo a piedi. Una frana sulla strada per Lavinia Alta ha isolato altre 70 persone nel comune di Rezzo; anche in questo caso l’area è raggiungibile solo a piedi. Rimane interrotta l’Aurelia all’altezza di Capo Noli, nel Savonese.

Maltempo: guadi, strade e ponti chiusi nell'Alessandrino per le forti piogge

La pioggia battente non dà tregua al territorio alessandrino. Vie chiuse nei sobborghi di Spinetta Marengo, Castelceriolo e Valmadonna. Oltre ai volontari della Protezione Civile - impegnati nella distribuzione di sacchi di sabbia, sempre a Spinetta - al lavoro anche la Polizia Locale. La Prefettura ha messo a disposizione uomini e mezzi e sono stati attivati i mezzi di Amag. Sul resto del territorio alessandrino, chiusure nell'Acquese di tutti i guadi sul torrente Erro per acqua alta.

Piemonte: black-out elettrici e telefonici nelle vallate. Strade chiuse per rischio valanghe

Black-out elettrici e di telefonia nelle vallate piemontesi e strade chiuse per il rischio di grandi valanghe. L'ondata di maltempo, con neve dai 1.000 metri in su, si è intensificata dalla scorsa notte in Piemonte. Chiuse le prime strade in montagna. 

In provincia di Torino è stata chiusa in alcuni tratti, per la caduta di alberi sovraccarichi di neve, la provinciale 32che da Viù porta a Usseglio, nelle valli di Lanzo. Nel Torinese sono interrotte alcune linee elettriche nelle valli di Lanzo, Orco e Soana; black-out anche a Perosa Argentina (in valle Chisone), nel Verbano-Cusio-Ossola e nelle provincie di Vercelli e Cuneo. Interrotta anche la telefonia fissa e mobile nelle valli di Lanzo.  

Albero sui binari: interrotta la circolazione sulla Circumvesuviana

La circolazione dei treni sulla linea Circumvesuviana è stata interrotta tra le stazioni Pompei Santuario e Torre Annunziata a causa della caduta di un albero sui binari. Eav, azienda del trasporto pubblico della Regione Campania che gestisce tra le altre le linee vesuviane, informa che i treni provenienti da Napoli limiteranno a Torre Annunziata e i treni provenienti da Poggiomarino limiteranno a Pompei Santuario.

La nuova perturbazione

In arrivo venti forti su gran parte dell’Italia, piogge e neve al Nord. Allerta gialla in 13 regioni. Una vasta area perturbata ha raggiunto l’Italia e, da questa mattina, determinerà una nuova fase di maltempo.

Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino nazionale consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it)

L’avviso prevede venti da forti a burrasca sulla Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Molise, Abruzzo, Umbria, Liguria, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I rinforzi più intensi si avranno sui settori costieri e montuosi. Mareggiate lungo le coste. Si prevedono inoltre nevicate, al di sopra dei mille metri, su Valle D’Aosta e Piemonte

Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria, in rapida estensione a Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. 

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi, domenica 10 marzo, allerta arancione su parte di Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre, allerta gialla sull’intero territorio di Piemonte, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, sulla restante parte della Liguria e su settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto  Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Abruzzo e Sardegna.