La competizione tra nipote e zia Le Pen

Marion Marechal (Le Pen) sfida la zia Marine, leader del partito Rassemblement National

Dopo le elezioni del 2017 ha modificato il proprio cognome, ha lasciato la politica per poi sostenere, in queste presidenziali, Eric Zemmour e diventando la vicepresidente del neopartito di estrema destra da lui fondato: Reconquête

Marion Marechal, nipote di Marine Le Pen, è la figlia di Yann Le Pen, secondogenita di Jean-Marie Le Pen, il fondatore del Front National. 

Decisamente “figlia d’arte”, la sua carriera politica inizia molto presto. Nel 2012, a soli 22 anni, diventa la più giovane parlamentare della storia della Francia repubblicana. Nel 2014 è vicepresidente del Front National. Ma nel 2017 è anche la più giovane a lasciare la politica, a soli 27 anni, due giorni dopo le presidenziali perse dalla zia Marine Le Pen contro Emmanuel Macron.

Marion ha utilizzato per un periodo della sua vita, tra il 2010 e il 2018, il doppio cognome Marechal-Le Pen, includendo quello materno. Da maggio 2018 elimina il secondo mantenendo solamente quello del padre adottivo, Samuel Marechal, fondatore del movimento giovanile del Fronte Nazionale. Nel 2013 sarà lei stessa rivelare l'identità del padre biologico, il diplomatico e giornalista francese Roger Auque, che la riconoscerà nelle sue memorie postume.

Marion, dal primo matrimonio del 2014 con l’uomo d’affari Matthieu Decosse, ha avuto una figlia Olympe. Ha poi divorziato nel 2016 e, dal 2021, è sposata con l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Vincenzo Sofo.

In queste ultime elezioni al primo turno, ha deciso di sostenere il leader di estrema destra Eric Zemmour, giornalista e scrittore di origine ebraico-berbero algerina e fondatore del partito "Reconquete', diventandone anche la vicepresidente. Al ballottaggio sosterrà la zia.