Eolie

Stromboli, il momento in cui le 2 frane di lava raggiungono il mare

Rientrato l'allarme tsunami, l’onda anomala alta un metro e mezzo si è lentamente affievolita

Scuole chiuse ed escursioni sul cratere sospese per i recenti eventi vulcanici che hanno interessato l'isola di Stromboli. Nella giornata appena trascorsa, due frane di lava sulla Sciara del Fuoco sono cadute in mare sollevando le onde e provocando uno tsunami di circa un metro e mezzo (Che si andrà lentamente ad affievolire, ndr). Immediatamente le sirene hanno lanciato l'allarme. Gli eventi sono stati registrati alle 14:10 e poi alle 16:35 del 4 dicembre. C'è stato un trabocco lavico dall'area craterica Nord con un'intensa attività esplosiva sulle bocche. Si è poi verificata un'esplosione più intensa dall'area craterica centro-meridionale. A partire dalle 15:28 si sono cominciati ad osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta parte della Sciara del Fuoco e alle 15:31, mentre continuava il trabocco lavico e l'attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici - come si evince dalle immagini della colata lavica che tocca il mare provocando un'altissima nuvola di fumo - innescati dal crollo di una parte dell'orlo craterico del settore Nord. Come sottolinea l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ignv), gli eventi di Stromboli “non hanno alcuna relazione diretta con il sisma di magnitudo 4.6 registrato a sud-ovest dell'isola di Vulcano”.