Il filmato mostrato al processo contro Impagnatiello

Il video della festa per Thiago proiettato in aula al processo per l'omicidio di Giulia Tramontano

Giulia scherza, sorride, immagini inedite mostrate durante la testimonianza della mamma di Giulia, uccisa al settimo mese di gravidanza. In quei giorni, secondo l'accusa, Impagnatiello la stava avvelenando con un topicida

Le immagini proiettate in aula mostrano la festa con i famigliari: Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello scoprivano di aspettare un figlio maschio. Pochi mesi dopo questa giornata, il 27 maggio, la 29enne è stata uccisa; era al settimo mese di gravidanza.

Durante la testimonianza della mamma della vittima è stato proiettato il video. In quegli stessi giorni, secondo l'accusa, l'ex barman reo confesso dell'omicidio stava provando ad avvelenare la compagna somministrandole del topicida. “Non sono più la stessa persona, ho perso tutto”, ha detto in lacrime la mamma di Giulia Tramontano. 

Nel corso della lunga udienza, le testimonianze-chiave: a cominciare da quella della donna con cui Impagnatiello aveva una relazione parallela. Anche lei era rimasta incinta, ma aveva abortito. “Volevo aiutare Giulia rivelandole le bugie del suo compagno”: per questo il 27 maggio le due si erano viste. Poche ore dopo quell'incontro la 29enne è stata uccisa.

“Questa testimonianza è stata illuminante, più di tutte le altre”, il commento del legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. “Quell'incontro è stato la scintilla - ha detto dopo l'udienza Giulia Geradini, che assiste nel processo Alessandro Impagnatiello - se non ci fosse stato forse ora non saremmo neppure qua”.

In aula sono stati sentiti anche i famigliari di Impagnatiello. “Non abbiamo avuto nessun sospetto su di lui fino alla confessione”, hanno detto sia la mamma che il fratello.

“Ergastolo a vita”, continua a scrivere sui social la sorella di Giulia Tramontano, Chiara; la sua testimonianza è prevista in aula il 21 marzo.