Piano di emergenza

Gli Usa contattano i big del gas in caso di conflitto tra Russia e Ucraina

Le aziende avrebbero risposto che le forniture globali sono limitate. Pronti 18 scenari di risposta in caso di attacco da parte di Mosca

Gli Usa contattano i big del gas in caso di conflitto tra Russia e Ucraina
Ansa/Epa
Stazione di compressione del gas in un impianto a Mryn, in Ucraina

Il governo degli Stati Uniti ha tenuto colloqui con diverse società energetiche internazionali sui piani di emergenza per la fornitura di gas naturale all'Europa se il conflitto tra Russia e Ucraina interrompesse i flussi russi. Lo riporta Reuters citando due funzionari statunitensi e due fonti del settore.

Gli Stati Uniti sono preoccupati che la Russia si stia preparando alla possibilità di un nuovo attacco militare al paese, mentre Mosca nega di voler attaccare l'Ucraina. I funzionari del Dipartimento di Stato si sono rivolti alle società per chiedere da dove potrebbero provenire forniture aggiuntive se fossero necessarie, hanno detto a Reuters le due fonti del settore che hanno familiarità con il dossier, parlando in condizione di anonimato.

Le aziende avrebbero risposto che le forniture globali sono limitate e c'è poco gas disponibile per sostituire gli ampi volumi della Russia.

Nei giorni scorsi il capo dell'Agenzia internazionale dell'Energia ha accusato la Russia di aver strozzato le forniture di gas all'Europa in un momento di "forti tensioni geopolitiche", lasciando intendere che Mosca ha creato una crisi energetica per fini politici. Secondo il 'Financial Times' il turco Faith Birol, direttore esecutivo dell'Iea, a nome dell'organizzazione da lui guidata ha lanciato pesanti accuse alla Russia che starebbe trattenendo almeno un terzo del gas che potrebbe inviare in Europa. "Crediamo che ci siano forti elementi di tensione nel mercato europeo del gas a causa del comportamento della Russia", ha detto Birol.

Pronti 18 scenari di risposta ad attacco russo

Gli Stati Uniti inoltre hanno preparato 18 scenari di risposta, in caso di un'invasione russa dell'Ucraina e le sanzioni di Usa e Ue, con cui verrà colpita Mosca in questo caso, potrebbero essere diverse. Lo ha dichiarato in un'intervista al 'Financial Times' la sottosegretaria di Stato Usa agli Affari politici, Victoria Nuland, senza però fornire dettagli.

"Dirò semplicemente che il nostro impegno e i colloqui che abbiamo con i nostri alleati riguardano l'infliggere molto velocemente alla Russia un dolore molto acuto, in caso di aggressione in qualsiasi forma", ha detto Nuland sottolineando comunque che Washington "capisce" che i Paesi europei sono più esposti degli Usa alle conseguenze di eventuali misure punitive contro Mosca.

Il pacchetto di sanzioni che si sta costruendo, ha assicurato la sottosegretaria, "condivide il più equamente possibile il carico e siamo pronti ad applicarlo". Nuland ha anche ipotizzato che le misure punitive americane ed europee potrebbero "non essere identiche".