Il comandante dell'incrociatore Moskva, Anton Kuprin, sarebbe morto durante l'esplosione e l'incendio a bordo della nave, prima dell'affondamento. Lo riferisce il Consigliere del Ministro degli Affari interni ucraino, Anton Gerashchenko, citato da Nexta, il media bielorusso di opposizione che trasmette dalla Polonia. Mentre altre fonti dicono che il capitano Kuprin sia stato ucciso.
Anton Kuprin, 44 anni, diede l'ordine di bombardare l'Isola dei Serpenti il primo giorno di guerra. Infatti, l'incrociatore affondato è lo stesso che il 24 febbraio dette l'ultimatum ai 13 marinai ucraini sull'Isola dei Serpenti urlando attraverso un megafono: "Questa è una nave militare russa, arrendetevi e deponete le armi, altrimenti apriremo il fuoco". I militari risposero: "Nave da guerra russa, vai a farti f*****e". L'audio fece il giro del mondo e divenne virale sui canali social.
I 13 marinai, in un primo momento, vennero creduti morti, ma invece furono fatti prigionieri e poi liberati, il 25 marzo, nel primo scambio di detenuti concordato con Mosca.
Il Governo ucraino, che ha rivendicato l'attacco all'incrociatore, ha dichiarato di averlo colpito con missili antinave Neptune, ma il Cremlino ha smentito il raid di Kiev e ha parlato di un incendio a bordo che avrebbe provocato l' esplosione.